Buongiorno, ho già subito una rinoplastica completa che mi ha accorciato e assottigliato il naso, oltre a un rapido intervento di revisione perché il medico aveva lasciato un piccolo pezzo di setto sulla punta che la rendeva “schiacciata” se guardata di profilo. Subito dopo questo secondo intervento, il naso aveva un aspetto gradevole ma, dopo pochissimi mesi, si è “gonfiato”. È come se i tessuti si fossero inspessiti per cui ora risulta un naso a patata (con narici e punta più spesse dovute all’accorciamento della punta) sebbene sia abbastanza corto e sottile nella parte superiore. Il medico che mi ha operata sostiene che la mia pelle del naso sia troppo spessa e che produca troppo tessuto cicatriziale, ciò che renderebbe inutile - nel lungo periodo - un ulteriore intervento. Vorrei sapere se qualcuno di voi si è trovato in un’esperienza simile (di pelle spessa che produce tessuto cicatriziale probabilmente in eccesso) e se ha delle soluzioni per assottigliare e “sfinare” la punta, con effetti di lungo periodo. Grazie
Nasi con cute spessa sono difficili da definire. La cute si può assottigliare fino a un certo punto dopodiché può essere più utile aumentare la definizione con innesto di cartilagine. Rimane comunque necessaria una visita per approfondire.
Concordiamo col parere dei colleghi: la cute spessa è di ostacolo al rimaneggiamento della punta, specie in nasi plurioperati. Resta inoltre indispensabile una valutazione diretta per poter essere più accurati nel risponderle.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Buonasera, è una questione di tipologia di pelle!! Le soluzioni potrebbe essere il laser, ma è difficile dare un giudizio così!! L consigli di rivolgersi al medico che ha dmfatto l’intervento.. conoscendo la condizione saprà consigliarla al meglio
Buonasera, è una questione di tipologia di pelle!! Le soluzioni potrebbe essere il laser, ma è difficile dare un giudizio così!! L consigli di rivolgersi al medico che ha dmfatto l’intervento.. conoscendo la condizione saprà consigliarla al meglio
I nasi con cute grassa e spessa hanno un limite all'assottigliamento. Tra l'altro più lo opera e più produce fibrosi
Gentile Signora l'essere stata sottoposta già a 2 interventi la pone in un quid delicato al reintervento. Occorrerebbe capire cosa e come il chirurgo originario sia reintervenuto. Circa gli innesti di cartilagine sicuramente potrebbero essere presi in considerazione ma con l'incognita di cosa o cosa nn sia stato fatto la sotto sarebbe una promessa vana. potrebbe provare con una leggerissima infiltrazione di depomedrol/kenacort ma nn supererei la singola. Valuti con un buon professionista acclarato anche dal suo senso di fiducia le eventualità correttive però andandogli a visita perché in questa modalità pesca nell'indefinibile. ;)
si possono fare prudenti infiltrazioni con kenacort. Dr.Peroni Ranchet
Tutto quello che hanno scritto i miei colleghi è giusto. Ma serve una visita diretta per vedere proprio il suo tipo di pelle e il risultato attuale. Il miglior consiglio e rivolgersi sempre al proprio chirurgo. Saluti
In questi casi anzichè togliere o cercare di assottigliare la pelle è preferibile dare definizione e proiezione collocando innesti di cartilagine.
Gentile signora,
i nasi con cute molto spessa sono difficili da trattare proprio perché, anche eseguendo un rimodellamento raffinato dello scheletro, il risultato è parzialmente nascosto da questa. Tuttavia, è possibile, in alcuni casi, eseguire degli interventi correttivi per migliorare una punta spessa e poco proiettata, tra questi innesti di cartilagine multi strato e assottigliamento della cute e del tessuto fibroso cicatriziale mediante resezione intra operatoria e infiltrazione di cortisone.
Cordiali saluti
Dr. Sergio Delfino
serve una visita capire da quanto tempo è stata operata. si può provare con iniezioni di kenacort oppure laser per impedire la proliferazione di tessuto cicatriziale
Salve da 20 giorni mi sono sottoposta ad un intervento closed di rinisettoplastica e riduzione dei turbinati. Subito ho notato una difformita' nel volume e forma delle narici, rimasta tale nei giorni successivi senza variazione alcuna. So che e' passato poco tempo dall'intervento, ma la preoccupazione nasce dal fatto che il gonfiore non è eccessivo e inoltre, nonostante la pregressa moderata deviazione a sx del setto, partivo da una situazione di narici identiche. Ora quella di sx ha un aspetto completamente diverso da quello di partenza,sembra quasi collassata,mentre la narice di dx è pressoche' uguale al pre intervento. Specifico che si e intervenuti sulle cartilagini alari per ridurre una punta cadente e moderatamente globosa più eliminazione del gibbo. Il risultato mi piace se non fosse che ora mi ritrovo con due narici completamente diverse e nella visione frontale la sx è più alta della dx creando un dislivello che sembra storcere il naso. Sono molto demoralizzata perchè in effetti se non avessi avuto problemi funzionali,che tra l'altro al momento non posso dire di aver superato,non mi sarei mai sottoposta ad un intervento per soli scopi estetici perchè mi sono sempre accettata anche con quel naso imperfetto. A me sembra che il problema sia dovuto ad un eccessivo intervento sulla cartilagine alare sx rispetto alla dx,infatti se provo ad esercitare sulla cartilagine alare dx una leggerissima pressione con il dito le due narici sembrano uguagliarsi. Anche se trovo la curvatura della narice sx con la colummella alquanto innaturale. Vorrei un parere da voi esperti e nel caso la situazione rimanga invariata nel tempo,che rimedi è possibile adottare?
le consiglio di massaggiare e comprimere il lato destro della punta nasale e di non essere pessimista; si ricordi che la punta si sgonfia completamente dopo un anno ; se alla fine la simmetria non è dovuta ad un edema asimmetrico della punta (maggiore a destra rispetto a sinistra) , allora si risolve con un piccolo innesto a sinistra da applicare in anestesia locale .
Salve Dottori, volevo sottoporvi una mia curiosità. Mi chiedevo se un idroterapia con getti d' acqua fredda alternati ad acqua calda magari con l' uso di una siringa per non portare un getto violento sul naso, potrebbe favorire l' assorbimento dell' edema. Questa tecnica mi ha portato benefici in passato nella guarigione della rottura del malleolo. Mi chiedevo se potrebbe essere utile anche con il gonfiore nasale ? Questa manovra potrebbe compromettere il risultato finale ? l' intervento è stato fatto 25 giorni fà. Mille grazie anticipatamente. Cordiali Saluti. Marco.
Gent.mxs,
per far riassorbire i gonfiori si fanno i massaggi manuali: se vuole farli con l'acqua li faccia e comunque non può compromettere il risultato.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
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