Dato che in seguito al primo intervento ho il dorso nasale abbassato e la punta gonfia con fibrosi cicatriziale, sto prendendo in considerazione un secondo intervento con innesti cartilaginei. Ecco volevo chiedervi se si tratta di un intervento complesso, in quanto data la mia prima esperienza ho paura di ottenere un risultato peggiore, cioè vorrei evitare che gli innesti si vedano dal sottocute e soprattutto di ritrovarmi la punta del naso rovinata. Ringrazio chiunque mi risponda.
La recidiva della della deviazione della piramide nasale è una complicazione frequente se non vengono attuate delle
procedure chirurgiche che contrastano questa tendenza postoperatoria. In pratica sono molto efficaci innesti della cartilagine interna del setto che vengono fissati ai lati del setto dorsale per raddrizzarlo e contrastare nel tempo la
memoria cartilaginea della deviazione che, come una molla, tende a riportare il naso nella posizione viziata iniziale. Per quanto riguarda l'ostacolo segnalato internamente esso può essere determinato o dal setto nasale ancora deviato o da un'aderenza cicatriziale postoperatoria tra setto nasale e strutture laterali delle fosse nasali. E' indispensabile una visita per meglio capire la natura di questo ostacolo interno.
Gentilissima, se dopo due interventi di settorinoplastica la piramide è ancora storta e Lei continua a non respirare bene, mi viene da pensare che la correzione del setto nasale non sia stata eseguita a dovere già nel corso del primo intervento. Senta il parere di un altro specialista !
Dott.Paolo Paccoi,Roma
Gent.Luigia,
è stata operata dallo stesso chirurgo? Le cartilagini hanno la tendenza a ritornare alla forma iniziale per cui bisogna saperle trattare. Anche l'aderenza si può risolvere.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
Gentile paziente,
anche noi le consigliamo di rivolgersi ad uno specialista che abbia effettivamente larga esperienza in questi casi.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
In un caso come il suo occorre rivolgersi ad uno specialista di rinoplastica estetica dedicato principalmente a questa disciplina per avere un parere sulla fattibilità di una ulteriore correzione.
Il setto ha la così detta memoria di forma che tende a farlo tornare nella posizione originaria , diverso è il problema della eventuale aderenza. In ogni caso e indispensabile sottoporti ad una visita prima di esprimere giudizi sullnoperato del collega.
In ogni caso un secondo consiglio da un Chirugo diverso e sempre la cosa migliore che si possa fare
senta il parere di un chirurgo (anche se non vicino) che abbia davvero esperienza
Buonasera purtroppo le rinosettoplastiche secondarie possono dare luogo ad ulteriori e severi esiti cicatriziali , ma le consiglio di tornare dal chirurgo che l’ha operata che saprà sicuramente dove rimettere le mani.
Cordialmente
Dr Marco Gerardi
Se in entrambe i casi è stata operata dallo stesso chirrugo le consiglio di sentire il parere di un altro chirurgo.
Se la secondaria è stata fatta da un chirurgo diverso si rivolga a lui per capire l'accaduto.
Dr. Leonardo Ioppolo
Chirurgo Plastico
Milano // Calabria
Gentile Annamaria,
un intervento di revisione nel suo caso potrebbe essere indicato, tuttavia occorre necessariamente una visita preliminare per poter pianificare al meglio l'intervento stesso.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
nel suo caso ritengo che sia indicato un intervento di revisione secondaria.
Senz'altro ( da quello che leggo) sarebbe il caso di pensare ad un intervento di revisione del primo. La correzione del naso a sella richiede poco tempo : strati sovrapposti di cartilagine settale incollati tra loro o protesi in Medpor ( o prodotto similare) possono colmare bene e rapidamente il "minus" dorsale. Per la punta, il discorso è più delicato: bisogna valutare bene l'entità della fibrosi . Solo una visita può permettere una corretta valutazione pre operatoria. L'intervento, comunque, dovrebbe essere meno invasivo del primo ed eseguibile in sedazione+anestesia locale.
Dott. Paolo Paccoi, Roma
Gentile utente, a causa della complessità del caso le consigliamo di rivolgersi direttamente ad uno specialista e farsi visitare.
Cordiali saluti
Staff medico Biosphera Med
siccome il suo caso è un po' più complicato, mi è difficile risponderle senza prima visitarla.
La punta del naso è la parte dove non c’è osso, ma cartilagine, un po’ di muscolo, del grasso e pelle. Una pelle sottile non si gonfia molto e si sgonfia molto velocemente dopo l’intervento. Una pelle grassa ci mette più tempo. La punta del naso permane gonfia molto più a lungo in una pelle molto grassa. A volte un naso molto grosso è preferibile non operarlo, oppure, se il paziente lo accetta, sa che va incontro ad un reintervento per togliere la cicatrice che si formerà. In ogni caso si segue questa cicatrice nel tempo, dando delle cure mediche per bocca per non far formare cicatrici o con dei laser che atrofizzano le ghiandole sebacee. Certo che può contattare un altro chirurgo, e la consiglio di scegliere uno italiano questa volta che possa seguirla.
Le consiglio quindi di fare una visita con un chirurgo italiano che senz'altro saprà consigliarla per il meglio.
Distinti saluti,
il suo caso va valutato attentamente in sede di visita.
Salve, direi che, un caso come il suo, deve preliminarmente essere valutato in sede di visita medica: solo dopo potrò fornire una risposta "seria" alle sue richieste.
Cordialmente Dott. Fabio Chemello CENTRO MEDICO GENESY
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