Perché esistono cliniche private senza sala rianimazione? Desidero rifarmi il naso ma non vorrei rischiare la mia vita nel caso in cui "qualcosa dovesse andare storto". Non posso operarmi in un ospedale pubblico? Almeno è attrezzato alle emergenze per come si deve, evitando l'eventuale trasporto che è, a mio avviso e per sentito dire, una gran perdita di tempo, tempo prezioso per salvare una vita umana.
Dopo una vita trascorsa esercitando la libera professione chirurgica in cliniche private ho deciso, circa dieci anni fa,di scegliere convintamente il rapporto di lavoro "intra moenia ". Tra le tante considerazioni che feci, la più importante fu la percezione di sicurezza che una grande struttura ospedaliera ti offre ( nulla togliendo alle strutture private, per carità) . Avere a disposizione h24 una terapia intensiva e subintensiva per ogni ipotetico ed eventuale evento avverso legato ad un atto operatorio, beh, non è poco ( sia per l'operatore che per il paziente).
Dott. Paolo Paccoi, Roma
gentile signora in considerazione della tipologia di interventi e visto il costo delle sale di rianimazione non tutte le cliniche le hanno.
Buongiorno la Casa di Cura San Rossore a Pisa dove opero è provvista di terapia intensiva pur essendo privata, fermo restando che per entità del suo intervento è eccezionale che possa servire, cordiali saluti, Dr Malloggi
Gentile Signora, i reparti di rianimazione hanno lo scopo di gestire un grave problema acuto fino alla risoluzione dello stesso o in caso di esiti fino al trasferimento in altri reparti che si occupano specificamente di quest'ultimi. In una Struttura chirurgica privata a norma l'Anestesita ha tutti gli strumenti e le possibilità di gestire un'evenienza "acuta" attraverso tutti gli strumenti necessari (intubazione, ventilatore, defibrillatore, farmaci, ecc...); solo successivamente il paziente verrebbe trasferito in una rianimazione qualora permanessero le condizioni necessarie a ciò. Ricordi che i rianimatori sono degli Anestesisti e che un momento critico può essere fondamentalmente un'intubazione difficile in un paziente in a. Locale e profondamente sedato. Personalmente eseguo le rinosettoplastiche in anestesia generale con paziente intubato e quindi sotto il totale controllo dell'anestesista, peraltro bravo e di esperienza. Quindi i rischi che correrebbe sono gli stessi rispetto all'intervento eseguito in un ospedale pubblico.
Gent.Cinziolina,
avere una sala di rianimazione costa molto per cui solo nelle grandi strutture dove si fanno interventi a rischio ed in numero considerevole il ricorso alla rianimazione è frequente e quindi la spesa diventa sostenibile. Gli interventi di chirurgia plastica ad indirizzo estetico sono fatti su persone in salute e non sono rischiosi perchè non riguardano organi vitali. Oggi poi vengono eseguiti prevalentemente in anestesia locale con sedazione.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
Non è esatto dire così perché esistono eccome. Non è la consuetudine ma esistono. Premesso che anche molti Ospedali Pubblici non le anno, molte Strutture Pubbliche e Private non le hanno per il semplice fatto che non servirebbero per le Terapie che si fanno in esse! In ogni caso una Struttura di Anestesia e Rianimazione consta di Altissime e Costose Tecnologie ed un Personale a Tempo pieno a Rotazione sia Infermieristico che Medico di Altissima Qualità, con Costi “Proibitivi” che possono permettersi solo Le Strutture Pubbliche (e non tutte, purtroppo) e le Grandi Strutture Private, non le “Piccole”! Si informi quali Strutture abbiano la Rianimazione di Qualità, nella Sua Città ma solo se ne avesse “bisogno veramente”! Lo lasci Giudicare al Medico o Struttura che l’avesse in Cura e si faccia “Consigliare sulla Reale Necessità che ci fosse”. Dr. Gustavo Petti Parodontologo di Cagliari
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