Salve, leggendo il forum ho visto che l'argomento che a me interessa è stata già trattato, pertanto chiedo solo dei chiarimenti. Sul forum si parla di punta del naso gonfia ed edemosa, io feci 6 mesi fa un intervento di settoplastica con limatura di un piccolo osso sul lato del naso. Non ebbi un naturale decorso in quanto si presento un ematoma che mi costrinse a inserire di nuovo i tamponi e agire nuovamente. Adesso trascorsi sei mesi, il mio naso e ancora gonfio sopratutto la punta, respiro bene, ma lo sento congestionato, la cosa più grave comunque rimane la punta gonfia e la presenza di un piccolo callo osseo formatosi sulla piramide nasale. Sono andato dal mio medico a luglio, il quale mi ha detto di tornare a settembre e valutare. Ho paura di essermi inbattuto in un edema fibroso e che quindi il mio naso sia rovinato per sempre. Chiedo gentilmente chiarimenti riguardo le possibili ipotesi riguardo la mia situazione. Sono preoccupato sopratutto perché mi era stato detto che il mio decorso post operatorio sarebbe stato breve trattandosi di una "semplice" settoplastica con limatura, tralasciando il problema dell'ematoma del setto verificatosi dopo. Ringrazio veramente in anticipo e attendo con ansia un vostro riscontro. Patrizio Tumiet
Le piccole irregolarità percepibili al tatto sono inevitabili dove son state fatte le osteotomie. Anche se sono piccole schegge ossee, nel tempo in genere si riassorbono, ma se persistessero e forrero visibili, è sufficiente una limatina in anestesia locale. Dr.Peroni Ranchet
Lasci passare almeno sei mesi di assesramento
Gentile paziente,
potrebbe tranquillamente essere un quadro in fase di stabilizzazione, ma senza effettuare una visita diretta resta difficile esprimersi... Le consigliamo di fare riferimento al suo chirurgo.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Gentile paziente,
siamo d'accordo coi colleghi: probabilmente col passare del tempo le irregolarità che ora avverte al tatto andranno incontro a risoluzione spontanea.
Dunque attenda e si faccia periodicamente controllare dal suo chirurgo.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Lei avverte al tatto una sporgenza dovuta allo scalino presente a livello della base ossea del naso (processi nasali del mascellare) in corrispondenza del restringimento dovuto alle osteotomie ; col tempo la sporgenza si dovrebbe attenuare con la riduzione del'edema; nel caso ciò non avvenga il problema si risolve ripetendo le osteotomie più in basso , alla attaccatura delle ossa mascellari , con una manovra semplice e rapida..
Probabilmente,gentile amico, si tratta degli esiti delle osteotomie laterali non visibili,ma avvertibili al tatto. Il callo osseo ,perché il più delle volte di questo si tratta ,col passare del tempo e con l’aiuto di massaggini digitali tendera’a ridursi. Pertanto non si allarmi prima del tempo...
Dott.Paolo Paccoi Roma
Gentile utente, le consiglio di continuare a seguire i consigli del collega che l'ha operata.
Cordiali saluti
Staff medico Biosphera Med
Gentile paziente,
come detto anche dai colleghi, tali fenomeni di vaso dilatazione/costrizione sono perfettamente compatibili con una rino/settoplastica. Il tutto tende a regredire spontaneamente fino ad esaurirsi nel giro di 12/18 mesi.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
gentile patrizio dopo tale intervento puo' verificarsi e deve con pazienza aspettare.
Gentile Patrizio,
non vi è alcuna relazione fra la epistassi che si è verificata dopo lo stamponamento , giustamente trattata rimettendo il tampone e la piccola sporgenza ossea residua sul dorso ; quest'ultima comunemente si attribuisce a callo osseo , ma in effetti è spesso una sporgenza cartilaginea residua che compare solo dopo la scomparsa dell'edema dal dorso ; alla fine dell'intervento il dorso sembra perfetto al chirurgo , ma , a volte, la cartilagine dorsale è solo compressa e schiacciata dalla raspa e dopo qualche mese , scomparso l'edema si vede un piccolo rilievo che può essere ritoccato in anestesia locale . Riguardo al fatto che il naso si gonfia e si sgonfia c'è da dire che dal momento che con la rinoplastica si interrompe il drenaggio linfatico ne consegue un gonfiore anche intermittente che può manifestarsi anche per 12 18 mesi .
Cordiali Saluti
Dr. C. Martino /Clinica dei Nasi
Specialista in Chirurgia Plastica
Gentile utente, consiglio pazienza ed eventuale rivalutazione presso il medico che ha eseguito l'intervento.
Cordiali saluti
Staff medico Biosphera Med
Col tempo tutto andrà a posto comunque chieda al suo chirurgo che conosce la situazione meglio di chiunque altro
Egr.Patrizio,
sono fenomeni che possono succedere ed essere più o meno lunghi ad assestarsi, ma comunque progressivamente si esauriscono.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
Fenomeni di vaso attività dopo un intervento di rinoplastica/rinosettoplastica sono abbastanza frequenti, anche a distanza di molti mesi. Pian piano col passare dei giorni tendono a scemare! Si armi perciò di santa pazienza evitando eccessiva esposizione al caldo!
Gentile paziente,
i sintomi da lei descritti sono in linea con il decorso successivo ad un simile intervento.
Tuttavia, le consigliamo di rivolgersi al chirurgo che la ha operata.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Gentile Patrizio,
occorre dire che l'edema della punta nasale è quasi la norma dopo una rinoplastica perche' vengono interrotte le connessioni linfatiche e , quindi , ostacolato il drenaggio linfatico della regione .Questo comporta ,appunto, un gonfiore dovuto a stasi linfatica . Questo fenomeno dura circa un anno , si attenua col massaggio ed alla fine scompare . In alcuni casi, però l'edema diventa fibroso , cioè si sviluppa un tessuto fibroso come una cicatrice ipertrofica ed in tal caso il gonfiore sarà permanente ; questo avviene soprattutto in nasi a pelle molto spessa. Se vi è un edema fibroso l'unica soluzione è data dalle infiltrazioni cortisoniche , che agiscono come nei casi di cicatrici ipertrofiche . nel caso dell' amico che ci scrive bisogna dire che solo con una visita è possibile fare una diagnosi differenziale tra un normale edema post-operatorio della punta nasale ed un edema fibroso organizzato. La sporgenza ossea, al contrario , è un problema facilmente risolvibile con un piccolo intervento in anestesia locale.
Cordiali Saluti
Dr. C. Martino / Clinica dei Nasi
Specialista in chirurgia plastica ed Estetica
gentile signora le consiglio di consultare il collega che l'ha operata.
Gentilissimo Patrizio buongiorno,
La situazione da lei descritta è normale e comune dopo un intervento, di settoplastica.
Dovrà attendere ancora qualche mese e il quadro generale migliorerà fino a non avvertire più alcun problema, se così non fosse si rivolga ad uno specialista. I controlli periodici sono fondamentali.
Cordialmente
Dott. Biagi
Gentile patrizio,
la sintomatologia da lei riferita può essere del tutto normale; fondamentale che chi l'ha operata sia a conoscenza della situazione.
Cordiali Saluti
Staff Medico Biosphera Med
Probabilmente, se la rimozione dei tamponi posizionati durante l'intervento e'avvenuta prima del dovuto ( prima cioe'dei "canonici" 3/4 gg.),i due mucopericondri( le pareti interne del setto nasale) non hanno avuto modo di aderire in maniera soddisfacente e si e'formato l'ematoma. Altre volte,lo scollamento delle pareti e la conseguente formazione di un ematoma settale puo'essere dovuto ad un'eccessiva starnutazione o a traumi anche di non elevata entita'.
Per il gonfiore ( normale in post operatorio, tenendo conto della contemporanea rimozione del callo osseo) consiglierei l'assunzione di preparati a base di bromelina ( per esempio Siben,Fortilase,Ananase etc.) per un periodo di 25/30 gg.
Egr.Patrizio,
i tempi di guarigione ed assestamento dopo un intervento non sono mai certezze matematiche, per cui deve aspettare e farsi controllare periodicamente.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
Gentile Patrizio,
senza visitarla è difficile fare ipotesi. Tuttavia il gonfiore che lei descrive è abbastanza fisiologico dopo un intervento di rinoplastica. Il fatto che lei pensi di aver fatto un intervento "minimo" deriva da una sua personale idea del concetto di "limatura" ma in effetti si tratta dello stesso identico trauma che avrebbe ricevuto se avesse eseguito una resezione del dorso con lo scalpello. Questa tipo di terminologia con aggettivi e nomi che hanno un apparenza meno spaventosa sa molto di marketing pubblicitario.
Cordialità
Dott. Sergio Delfino
Sinceramente non so chi le può aver garantito che i tempi di recupero sarebbero stati brevi e non capisco chi minimizza gli interventi con termini come: "una limatina". Un vaso non è né di legno né di marmo quindi qualsiasi intervento è una rinosettoplastica a tutti gli effetti con un postoperatorio di almeno un anno. Tranquillo e aspetti con pazienza
parla con chi ti ha operato
lui sa come sono andate le cose
probabilmente c e' solo da aspettare
Affinché dopo un intervento di rinosettoplastica il naso si dia "dimenticato" del trauma dell'intervento ci vuole anche un anno. Specie se in presenza di cute spessa e grassa. Per accelerare il processo e poter arrivare prima al risultato stabile definitivo possono essere utili cicli di terapia con corticosteroidei. Dr Ponzielli
Gentile paziente,
segua le indicazioni del suo chirurgo.
In ogni caso quasi sempre ad ogni problema c'è una soluzione. Si prenda il suo tempo e segua il suo chirurgo.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
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