Sono stato operato di rinoplastica circa 1 anno fa con rimozione gibbo e punta ristretta. Parlandone con il dottore nei controlli ogni 3 mesi gli facevo notare come la punta era stata troppo alzata e anche se come mi diceva lui con il tempo sarebbe scesa ad oggi non è proprio quello che sognavo. Al penultimo controllo a 9 mesi una volta aver parlato ancora di questo, lui mi ha spiegato che aveva messo un innesto sulla punta per non farla crollare con il tempo e che, se avrei voluto, per accontentarmi, me l'avrebbe tolta però dicendomi che ci sarebbe stato rischio di una punta che con il tempo scende troppo e che poi possa volere il contrario (cioè di alzarla leggermente). Ad oggi io sono contento del naso che ho ma vorrei soltanto che chiuda un angolo di 90 gradi e non che sia leggermente all'insù come è. Mi consigliate di togliere questo innesto dalla punta o magari si potrebbe soltanto leggermente spostarlo per far avere un angolo da 90 gradi tra punta e labbro? Oppure se lo rimuovo proprio c'è rischio che il naso possa crollare nel tempo? Grazie in anticipo per le vostre risposte.
Non toccherei assolutamente nulla, potrebbe peggiorare!
Carlo Magliocca,
Specialista in Chirurgia plastica dal 1985
Già Presidente della Società italiana di Chirurgia Plastica (SICPRE)
Membro del Consiglio Direttivo della Società europea di Chirurgia
Andare a pasticciare un intervento di rinoplastica non è mai una buona idea, a meno di situazioni disastrose: le rinoplastiche secondarie sono a maggior rischio di cicatrizzazioni indesiderate e il tempo di recupero postoperatorio è più lungo. In ogni caso per un consiglio più specifico bisognerebbe almeno vedere una foto: potrebbe anche essere sufficiente un rinofiller....
L'angolo ideale è di 110 gradi, le consiglio d'aspettare e se proprio non le dovesse essere di suo gradimento si può sottoporre ad una correzione che solitamente può essere effettuata in anestesia locale.
Salve, bisognerebbe capire la tipologia di innesto utilizzata e la pozione esatta. Ad ogni modo le consiglio di affidarsi al chirurgo che ha eseguito l'intervento e seguire le sue indicazioni.
Cordialmente
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