Gentilissimi medici, A maggio 2012 ho effettuato una settoplastica. Come nella norma, si formarono ecchimosi nella zona perioculare che si sciolsero nel giro di una settimana. Una mattina successiva alla loro scomparsa noto una macchia che pare occhiaia all'occhio sinistro, i giorni successivi si forma anche a destra. In tutto quel periodo sono restata a casa non prendendo mai la luce solare. Ho sempre messo protezione seppur restassi in casa per proteggermi perfino dalla luce delle finestre. Ho lette su internet che si tratta di macchie da emoglobina, in quanto resta sostanza ferrosa nel tessuto. Sto usando da 6 mesi una crema chelante del ferro ai nano lipidi, ma non so dire se stia facendo effetto. Dicono che queste macchie da emoglobina ci mettono fino a 8 mesi a sciogliersi e sparire. Io sono estremamente angustiata perché siamo a dicembre e seppur siano effettivamente schiarite un pochino sono ancora lì a farmi sembrare una malata. Deve aspettare ancora sicura che andranno via o devo intervenire con laser o trattamenti? Ho paura che il laser in quella zona lasci cicatrici o mi faccia patire ancora in cicatrizzazioni e attese.. Infinite grazie per la vostra attenzione e guida!
Gentile amica nella mia esperienza ho visto macchie da emosiderina della durata anche di 8 12 mesi; abbia pazienza e lasci perdere il laser; andranno via. Un aiuto si può avere con creme ai nanosomi, come Cernox x-O o Auriderm X_O; e poi, inutile dirlo, c'è il 'correttore'.
Gentile utente, molto probabilmente sono proprio depositi emosiderinici. Consiglio attesa e utilizzo di creme chelanti gli ioni ferro.
A disposizione
Staff medico Biosphera Med
Salve, credo che lei stia utilizzando un ottimo prodotto domiciliare. La costanza e la regolarità nell'applicazione faranno la differenza. Tuttavia si potrebbe pensare di intervenire anche ambulatorialmente, non necessariamente in modo invasivo. Personalmente nel trattamento dei depositi di emosiderina associo anche trattamenti con luce pulsata; valuti questa opportunità con il suo chirurgo!
Spero di esserle stata d'aiuto,
Cordialmente,
Dott. Angela Capponi
Gentile sigra si faccia valutare da uno specialista in quanto attualmente con il laser Q-swiched si possono trattare.
Gentile Stella, in effetti le pigmentazioni da emosiderina spesso sono lentissime a scomparire (possono impiegare anni): conviene sottoporsi ad una visita dal medico estetico che valuterà se trattarle con peeling chelanti o con laser: il Nd-Yag Q-Switched della Revlite non potrà assolutamente dare cicatrici, a fronte di un'ottimo schiarimento (servono più sedute).
Cordialmente
NO, per una settoplastica non vengono le ecchimosi perioculari, nemmeno se si pratica un accesso "aperto".
Le ecchimosi vengono nelle rinosettoplastiche e per la precisione per le lesioni ai vasi sanguigni durante le osteotomie cioè le interruzioni delle ossa nasali.
Per la macchie il laser o la luce pulsata.
Gent.Stella,
probabilmente è successo proprio quello che le hanno già detto, ovvero che le macchie derivano dal deposito di emoglobina, caso sfortunato e non prevedibile, per cui abbia pazienza che piano piano andranno via da sole.
Nel frattempo ricorra ad un trucco coprente.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet.
Salve a tutti. Ho effettuato la prima rinoplastica il 10 settembre da un chirurgo plastico a Padova senza aver fatto un controllo precedentemente. Sono soddisfatta del mio a livello estetico tranne per una leggera asimmetria delle narici. Dalla seconda settimana successiva all’intervento ho iniziato ad avere dei problemi funzionali. Nel corso di questi mesi ho fatto varie visite da diversi otorini per trovare una soluzione e dalla rinoscopia è venuto fuori che ho una deviazione del setto con una cresta, ipertrofia dei turbinati e ipertrofia delle adenoidi al 3º grado (non avevo mai fatto una rinoscopia prima di allora). Sarei disposta ad operarmi di nuovo per una settoplastica ma vorrei sapere se a livello estetico ci sarebbero conseguenze negative. Avete dei consigli da darmi?
Sarebbe stato meglio, gentilissimo amico, provvedere contestualmente alla correzione estetico-finzionale setto-piramidale. Ma, come si dice,non è mai troppo tardi ...se c’è un impedimento alla normale e corretta respirazione nasale, ben venga la correzione funzionale, anche se tardiva!
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