Salve circa 10 anni fa ho effettuato un intervento di rinoplastica con il Dott. Santanche prettamente estetico purtroppo il risultato è stato disastroso ho iniziato ad avere grossi problemi funzionali tra cui una sinechia nasale che ho provato ad eliminare con un secondo intervento hanno provato ad inserire una lastra di silicone per 2 settimane per evitare che si riformasse ma a distanza di pochi mesi si è riformata a seguito ho seguito un terzo intervento in cui è stata effettuata una plastica con taglio a zeta e mi è stata inserita un pezzo di cartilagine equina sul lato destro della columella del naso per creare un supporto ed evitare che la sinechia si ricreasse o per lo meno fosse meno evidente e fastidiosa all'inizio sembrava funzionare ma a distanza di anni si è riformata e soffro di dolori facciali quando sorrido o quando parlo la sinechia si infiamma all'improvviso dandomi anche giramenti di testa tensione e senso di spossatezza premetto la sinechia non è enorme e non è particolarmente dura il problema è il punto in cui si trova ovvero nella curvatura alta del naso q viene ovviamente stimolata dai movimenti facciali soprattutto quando sorrido i medici mi dicono che non si può fare niente per sistemare questo orrendo fastidio che mi sta rovinando la qualità di vita da anni.. ho provato a chiedere se magari a questo punto si possano provare delle micro infiltrazioni di cortisone per cercare di ammorbidire e diminuire?
Buondì 🌞, mi dispiace che hai questi problemi. Penso che la sinecchia, riducendo il canale potrebbe dare delle difficoltà respiratorie, ma non credo che ti possa dare tutti questi problemi che stai elencando. Anche noi abbiamo una paziente proprio così che le si è formata la sinecchia di nuovo, nonostante altri due interventi per eliminarla o almeno ridurrla. Abbiamo fatto 2 settimane fa una puntura di cortisone (kenacort) e stiamo in attesa e nella speranza di un risultato. 🙏🙏🙏
Prima di procedere con altri interventi chirurgici effettivamente proverei con infiltrazioni ripetute per ammorbidire la cicatrice come kenakort o altri iniettabili che riducono la fibrosi anche a base di acido ialuronico a basso peso molecolare
Occorre una visitare, consiglierei di rivolgersi al Prof. Pietro Palma.
Saluti,
Nicola Catania
Purtroppo la sinechia è l 'equivalente di una cicatrice ipertrofica o cheloidea e non dipende dal chirurgo ma dal processo di guarigione del paziente. Le infiltrazioni di cortisone sono utili, l'asportazione può portare alla recidiva.
Una situazione complessa, a fronte di più interventi.
Dovrei visitarla per darle un parere corretto.
Cordiali saluti.
Prof. Gianluca Tilesi
Salve, le consiglio la tecnica nanofat, dal momento che c'è fibrosi cicatriziale eviterei il cortisone per non rischiare ulteriore atrofia. Eviterei anche altri tagli.
Salve Franco,
É una tecnica che si può provare.
Saluti
Francesco Lino
Chirurgo plastico
Buonasera, ho fatto un intervento open di rinoplastica ad inizio Settembre, quindi un mese e mezzo fa, mi hanno alzato la cartilagine della punta a sinistra, tolto una sinechia sempre a sinistra e allargata la valvola nasale della punta da entrambi i lati con innesto prelevato dalla conca auricolare. La mia domanda è questa, la mia punta lato sinistro (dove il chirurgo ha lavorato di più) è gonfissima, dura e insensibile al tatto e la narice sotto è più piccola di quella destra dove c'è meno gonfiore esterno ma il problema è che sempre a sinistra respiro male rispetto a destra... questo può dipendere dell'edema più elevato rispetto all'altra narice o l'edema fuori non influisce affatto sulla respirazione interna? Cioè praticamente in parole povere cari dottori, una volta passato l'edema respirerò meglio?
Gentile sig. Fabio, certamente senza visitarla è difficile dalre un parere accurato. tuttavia consideri che soprattutto se il suo chirurgo ha lavorato tanto sul suo naso, l'edema può durare anche diversi mesi, passati i quali lei dovrebbe ricominciare a respirare bene. cordiali saluti
Operata 1 anno e mezzo fa, privatamente, di rinosettoplastica per recuperare soprattutto la funzione respiratoria, difficoltosa a causa di setto nasale deviato e concha bullosa turbinato medio sx, ad oggi non respiro per niente bene. La situazione è disastrosa quando sto all'impiedi, la narice sx si chiude, sdraiata invece riesco a respirare. Avendo perso fiducia nel chirurgo che mi ha operata, per i modi bruschi e sbrigativi con cui mi ha trattata, mi sono rivolta a chirurghi della mia regione, (l'intervento l'ho fatto a 400 km da casa). In pratica la concha bullosa sx è rimasta li, non è stata trattata. Può essere questo il motivo di questo strano fenomeno respiratorio? io è come se avvertissi la presenza di un corpo estraneo nella fossa nasale di sx, perché poi questa sensazione scompare quando mi sdraio? nella posizione clinostatica cambia la morfologia dell'apparato respiratorio e/o la respirazione? può la concha bullosa incidere sul flusso respiratorio o non dipende da questo? ad oggi nonostante 2 visite, tac, risonanza, una lisi di sinechie setto-turbinali a livello di turbinato medio sx, trattate e risolte, tant'è che pensavo finalmente di poter respirare, mi ritrovo invece a respirare malissimo. Non posso fare più niente perché vado subito in affanno. La mia vita è peggiorata. Allego un fotogramma della tac eseguita dopo 2 mesi dall'intervento. Gli otorini che ho contattato non mi hanno detto che i miei problemi dipendono dalla concha bullosa, ma dalle immagini a me sembra ci sia una ostruzione nella fossa nasale sx.
non basta una fetta di tac per fare diagnosi, tantomeno online. quello che lei indica come fossa nasale sinistra è in realtà il seno paranasale. si rivolga in un reparto di ORL in ospedale per le cure del caso e per capire se il seno paranasale è veramente ostruito, nonché trattare l'ipertrofia dei turbinati
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