Buongiorno! Ho eseguito rinoplastica e dopo dopo intervento mi sento come scricchiolare sulla narice destra.. facendo la tac c'è scritto che si tratta di sperone osseo sulla narice destra; di cosa si tratta?.. il chirurgo che mi ha operato mi ha detto invece che si tratta della coda della punta della cartilagine.. non si può rimuovere?? grazie
Buongiorno, non è' scontato che il paziente debba eseguire un reintervento gratuitamente, il caso va valutato di volta in volta andando a considerare il motivo specifico che giustifica il reintervento. È' asssolutanente scontato a mio parere che debba essere saldato l'anestesista, che , lo ricordo, e' un'altro professionista altamente qualificato e specializzato che ha tante responsabilità tranne quella della tecnica chirurgica eseguita.
Dott Christian De Simone
Gentile paziente,
normalmente la spesa della sala e dell'anestesista va al di fuori di eventuali ritocchi non remunerati al chirurgo.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Gentile Rosario, la prassi comune è che negli interventi di ritocco o perfezionamento o di revisione dopo l'intervento principale ( con specificazione di questa evenienza nel consenso informato) , il paziente copra solo le spese vive dell'intervento ( sala operatoria , anestesia , farmaci) ed il chirurgo effettui la prestazione gratuitamente.
La logica ci dice che se la operazione è tale che in una piccola percentuale di casi può essere richiesta una revisione e se questa evenienza è prospettata prima nel consenso informato , si tratta di una prosecuzione del contratto iniziale di prestazione d'opera ,che il chirurgo deve svolgere gratuitamente , ma evidentemente le spese non gli possono essere addebitate e devono essere a carico del paziente , che firmando il contratto se ne assume il rischio.
Noi della Clinica dei Nasi da qualche mese abbiamo negoziato per ii nostri pazienti con la Direzione Amministrativa ed ottenuto la possibilità di effettuare questi ritocchi ,( che sono di circa il 6% del totale delle nostre rinoplastiche)i , a titolo completamente gratuito . se sono eseguiti entro un anno dalla operazione iniziale . Infatti , dal momento che effettuiamo la Rinoplastica in Day Hospital ( con ricovero e dimissione in giornata ) manteniamo aperta la cartella clinica di Day Hospital che per legge ha durata di un anno ed includiamo nel pagamento iniziale della prestazione tutte le procedure post-operatorie effettuate nel termine dei 365 giorni.
Cordiali S
gentile signore in genere clinica ed anestesista si paga lo stesso anche nel ritocco.
certo , in un ritocco il chirurgo può non richiedere alcun onorario ,ma clinica ed anestesista vanno pagati e magari il suo chirurgo potrà cercare di ottenere uno " sconto "
Mi sembra che il chirurgo sia stato molto corretto nel non richiedere onorari per la secondaria, d'altro canto da quello che dice mi sembra che lei lamenti una complicanza non dipendente da errore ma da una naturale riparazione, quindi le spese dovrà pagarle
Per quanto mi riguarda,nei trent'anni che esercito questa professione, non ho mai chiesto un centesimo per un eventuale ritocco su pazienti da me operati. Punti di vista, ci mancherebbe!
Teoricamente ove non sia ravvisabile colpa medica la proposta di intervento correttivo non è giusto che sia a carico del chirurgo che esegue la correzione oltretutto gratuitamente. Nel suo caso il procurato avvallamento se definitivo potrebbe configurare colpa medica e quindi potrebbe avere ragione lei. Personalmente eseguo tutti i "ritocchi" gratuitamente ma è una scelta personale che adotto perché mi gratifica avere sempre pazienti pienamente soddisfatti, ma non deve essere intesa come una obbligazione da parte mia nè un diritto del paziente in assenza di colpa medica . Dr Giovanni Ponzielli
Egr.Rosario,
è pratica normale. e dovrebbe essere scritto nel consenso informato.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
La rinoplastica è un intervento che comporta l'esecuzione di fratture delle ossa del naso. Come ogni frattura, l'organismo la ripara con un callo osseo, che è sempre esuberante rispetto al profilo delle ossa proprie del naso. Perchè un callo osseo si stabilizzi, cioè la parte in esubero venga spontaneamente riassorbita, devono passare uno o due anni (ciò accade anche se si frattura un braccio o una gamba...). Detto ciò, qualsiasi altra valutazione clinica deve essere supportata da una visita. Nel suo caso, tenga presente che, da quanto scrive, il chirurgo non le ha chiesto alcun onorario, ma la clinica e l'anestrsista vanno saldati. Auguri
Gentile paziente,
a seconda del tempo trascorso dal primo intervento, potrà essere possibile eseguire un intervento correttivo.
Si rivolga al suo chirurgo che saprà sicuramente come porre rimedio alla sua situazione.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Buongiorno, ogni giorno si vedono domande di pazienti che si sono sottoposte a trattamenti di ogni genere e poi si rivolgono a internet per spiegazioni o terapie specifiche per dei problemi che con un po’ di buon senso avrebbero potuto evitare. Questo comportamento è MOLTO preoccupante.
Se vi sottoponete ad un trattamento avete QUEL chirurgo per chiedere come procede la convalescenza…e se non vi fidate, perchè l’avete scelto per il trattamento? Se non esiste il necessario rapporto di fiducia medico-paziente che dovete stabilire alla PRIMA visita avete VOI creato un problema fin dall’inizio.
Cominciamo per favore signori e signore con la prima vera cosa importante: scegliere lo specialista giusto all’INIZIO del vostro percorso. Non siamo in pizzeria, dove si sceglie ignorantemente terapie da una carta. Fate le vostre ricerche PRIMA…ma del chirurgo plastico estetico competente. Chi le ha ordinato la TAC? Buone notizie: non è al momento vittima di nessuna emergenza o di crisi vita-o-morte. Trovi uno specialista con cui valutare obiettivamente e senza facili manipolazioni la sua situazione attuale e come dice un proverbio in USA, "non inviti tanti chefs in cucina", si complica solo le idee. Specialista sperto significa membro dell'AICPE. La vicinanza geografica, chi sposa o chi frequenta in vacanza, costi da supermarket, una lunga lista di "master" a sostituire un paio di VERI diplomi e certificazioni, a nostro parere, non costituiscono criteri positivi di scelta (legga
Segua il suo consiglio del suo chirurgo
gentile signora, visto il tempo trascorso, se ritenuto opportuno, si puo' procedere al ritocco.
Gentilissima buongiorno,
Trascorso l'anno dopo l'intervento, potrà sottoporsi ad una correzione, se necessaria.
Buona giornata
Cristiano Biagi
Gentile Adriana,
ad un anno dall'intervento sono possibili delle correzioni, ne parli con il suo chirurgo.
Cordiali Saluti
Staff Medico Biosphera Med
se toccando la narice sente,ad un anno di distanza, "scricchiolare",potrebbe significare o che c'è un frammentino osseo mobile ( lo sperone osseo evidenziato dalla TAC) o, in subordine,l'estremo inferiore della cartilagine quadrangolare non più ancorato al vomere.
Essendo trascorso un anno dall'atto operatorio,si può tranquillamente reintervenire per ovviare all problema (intervento di pochi minuti,in anestesia locale ,a costo zero se eseguito dal chirurgo che ha eseguito il primo satto operatorio)
Gent.Adriana,
se è passato un anno dall'intervento si può fare la correzione necessaria.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
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