Vorrei sottopormi ad intervento di rinoplastica a causa della prominenza del naso, aggravata da progressivo abbassamento della punta e scollamento delle cartilagini alari, che ritengo dovuti all'azione dei muscoli deputati alla mimica facciale. Trovo inaccettabile il progressivo degenerare di un evidente inestetismo che, malgrado in gioventù avessi accettato, a 47 anni mi appare sempre più preoccupante e imbarazzante. Mi chiedo se una ridotta tenuta dei tessuti muscolari sia fisiologica con l'avanzare dell'età e se tale involuzione possa compromettere il risultato dell'intervento o limitarne la durata nel tempo. In tal caso, se sia o meno opportuno agire in sede di intervento sui muscoli stessi depotenziandone la tensione sui tessuti facciali.
Gentile Marco,
con il passare degli anni può succedere che le cartilagini della punta del naso tendano ad abbassarsi lievemente. Ciò è dovuto alla lassità progressiva delle sue strutture di contenzione e dei tessuti sovrastanti cute e sottocute. Ritengo i gruppi muscolari della regione non particolarmente implicati in tale processo. Una rinoplastica, sia tradizionale che open, è in grado di risolvere il suo problema mediante rimodellamento delle cartilagini alari e se necessario ancorare le cartilagini lievemente più in alto e più indietro mediante punti di sutura in PDS quindi a lento riassorbimento.
Una visita è necessaria per poter valutare il suo caso.
Saluti
Dr. Simone Napoli - Specialista in Chirurgia Plastica Estetica e Ricostruttiva - Firenze
Gentile paziente,
è sicuramente indispensabile una valutazione diretta.
In ogni caso un buon chirurgo plastico sarà sicuramente in grado di porre rimedio al difetto.
Cordialmente Equipe Medica CENTRO GENESY
Gentile signora un bravo chirurgo plastico può ulteriormente trattarla.
Gentile paziente ; le modifiche al labbro dopo la rinoplastica sono generalmente transitorie . I Maestri della Rinoplastica hanno sempre parlato del classico 'muso di papera' presente nei primi mesi dopom la operazione , dovuto ad edema e rigidità . la sua situazione può essere anche transitoria e non legata alla asportazione della spina nasale di cui lei parla . In ogni caso senza vederla è impossibile fare una diagnosi.
Il ch.plastico riesce sempre a migliorare un intervento fatto male.
La Spina Nasale è sede di punto craniometrico. La sua rimozione può quindi far variare i rapporti anatomici col labbro superiore! Tutto questo le dovrebbe essere stato spiegato in sede di Consenso Informato! Non conosco la Sua situazione Clinica, quindi non posso dirle niente senza visita clinica. Si faccia spiegare tutto dal Chirurgo Curante. Cari Saluti Dr.Gustavo Petti Chirurgia Parodontale Estetica di Cagliari
La Spina Nasale è sede di punto craniometrico. La sua rimozione può quindi far variare i rapporti anatomici del e col labbro superiore! Tutto questo le dovrebbe essere stato spiegato in sede di Consenso Informato! Non conosco la Sua situazione Clinica, quindi non posso dirle niente senza visita clinica. Si faccia spiegare tutto dal Chirurgo Curante. Cari Saluti Dr.Gustavo Petti Chirurgia Parodontale Estetica di Cagliari
Più che all'asportazione della spina nasale anteriore, la detensione del labbro superiore ( che lei vede più "dritto" ) ritengo sia imputabile allo scollamento dei tessuti molli intorno e al di sotto della spina ( creazione del "piano magico di Cottle,allentamento delle fibre del muscolo elevatore del labbro superiore etc). L'edema consequenziale dei tessuti molli, può conferire una certa "rigidità" alla mimica labiale che, secondo me, tenderà a diminuire col passare del tempo sino a scomparire quasi del tutto. Certo, trattandosi di un intervento secondario, è normale che la guarigione intervenga in un arco temporale molto più lungo!
Dott.Paolo Paccoi, Roma
Gent.Depry,
è una cosa da poter valutare direttamente, perchè è impossibile una risposta via mail. Ad ogni modo se la causa fosse quella che suppone c'è sempre la possibilità di un piccolo impianto.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet
Caro Marco,
Con il passare degli anni il naso si modifica in tutte le persone, ed i difetti si accentuano, ma la mimica facciale non e' responsabile del fenomeno.
Certo l'intervento può essere ambulatoriale o in Day Surgery in anestesia locale, ma a mio avviso non può limitarsi ad un ritocco della punta deve essere rimodellato e rimpicciolito tutto il naso e quindi rialzata la punta . Tutto ciò magari con una "open"ma va valutato il tutto preventivamente .
Saluti. Dott.Carlo Pellegrini
Egr. Marco, col passare degli anni la punta del naso cresce e si allunga a tutti. Ovviamente, in chi ha già un naso un po' lungo di natura questo fenomeno si nota di più. Non centrano nulla invece le sue supposte tensioni muscolari, casomai anche la pelle del viso, in questo caso le guance e gli zigomi, si svuota e scende, accompagnando e accentuando l'effetto complessivo con il naso.
Si può intervenire con una rinoplastica della sola punta per ridurla e accorciarla, interevento che si può fare in anestesia locale con sedazione in day-hospital.
Cordiali saluti dr.Peroni Ranchet.
Salve ho sentito parlare della rinoplastica con gli ultrasuoni, vorrei avere delle informazioni in più, dicono che è meno invasiva e ha dei tempi di recupero più brevi, è vero? Grazie mille
Interessante.. appena ottiene qualche informazione,gentile Signora,la prego di rendermi edotto perché nei trent'anni che faccio questo mestiere è la prima volta che ne sento parlare...
Cordialità, dott.Paolo Paccoi. Roma.
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