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25 lug 2017 · Aggiornamento: 3 ott 2023

Operata 2 volte di chirurgia plastica: Mastoplastica additiva e Rinoplastica.

Vale la pena
Costo approssimativo: 6.000 €
2 sedi di Firenze, Milano...

Sono un medico. Mi sono operata 2 volte di chirurgia plastica, dal Prof. Marco Gallucci: Mastoplastica additiva e Rinoplastica. Voglio raccontare la storia dei miei 2 interventi di chirurgia plastica, e quella dei pazienti, sempre operati dal Prof. Gallucci, che ho seguito lungo tutto il percorso chirurgico: dalle visite e la fase decisionale pre-intervento, all'intervento stesso, alla fase post-intervento, con la convalescenza e le visite di controllo. Come medico, mi propongo di accompagnare i pazienti che intendono operarsi di chirurgia plastica, lungo tutto il percorso chirurgico. Un accompagnamento fatto di informazioni, consigli medici, e sostegno, non solo fisico (durante le visite, l'intervento e i controlli), ma soprattutto psicologico.

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Commenti (135)

Ciao Annecometully, benvenuta!
ti ricordo che non e' possibile pubblicare indirizzi email, indirizzi di blog o di pagine facebook. Le conversazioni si devono svolgere qui.
Un saluto e buona navigazione
p.s. che meraviglia di risultato!!!
Rispondi
Grazie!!
Rispondi
Ciao! Il professore da te citato ha per caso esperienza in casi di revisione di rinosettoplastica?
Rispondi
Certo!!
Rispondi
Nuooo mi sono accorta solo adesso che c'è segnato sopra "non ne vale la pena"!!!
In realtà lo raccomando assolutamente!!! (devo aver sbagliato a cliccare l'opzione).
Si può modificare o devo per forza ripubblicarne un'altra?
Rispondi
Certo Francesco, il Prof. Gallucci ha sistemato molte situazione di rinoplastica andate a finire molto male.
Puoi fissare uno prima visita senza impegno. Il Prof. Gallucci visita a: Firenze, Pistoia, Milano, Roma. Forse per te viene più comodo Roma: lì visita una volta al mese di sabato.
Durante la visita studierà il tuo caso specifico e ti proporrà la soluzione più idonea.
Trovi il numero per prendere appuntamento su questo stesso sito.
Se hai problemi, bisogno di consigli medici o altro, contattami pure. Il mio nome è questo.
Rispondi
Ho già chiesto se si poteva modificare il "non ne vale la pena" in "ne vale la pena"...perchè per svista ho cliccato l'opzione sbagliata! Ovviamente raccomando la mia esperienza!
Perchè ho provato a ripubblicare l'esperienza col dato corretto, ma me l'avete cancellata. Come cancellate rapidamente vorrei che modificaste altrettanto rapidamente, grazie!
Rispondi
ciao Anne, provo a sistemare...
Rispondi
Fatto! Aggiorna la pagina.
Rispondi
n.b con lo stesso account non e' possibile pubblicare nuove esperienze ma solo aggiornamenti. Il sistema riconosce l'indirizzo mail e non valida in automatico. Tienilo presente, saluti!
Rispondi
Sí solo che a me non lo faceva modificare...scusa, grazie mille!
Rispondi
ciao Anne,posso sapere rinoplastica + mastoplastica additiva i costi?
Ed il post operatorio della rinoplastica come va supergiù? ho visto alcune persone che gonfiano in viso occhi neri ect..x togliere soltanto la gobbetta credi che avrò questo tipo di post ope?
Rispondi
Ciao! Se fai i 2 interventi insieme ovviamente il costo è minore perché c'è una sola prenotazione della sala operatoria. Dipende dalle tecniche operatorie impiegate e dalle protesi scelte. Ci sono per esempio protesi anatomiche che non ruotano ache a distanza di anni, che costano di più di quelle normali. Comunque considera circa 6.000 per la Rinoplastica aperta e 6.000 -7.000 per la Mastoplastica. Se scegli di farli insieme tra 10.000 e 11.000.
Rispondi
Il post operatorio della Rinoplastica non dipende solo da quanto è invasivo l'intervento...ma principalmente dall'anatomia del singolo individuo. Per cui sapere prima come sarà il decorso post operatorio non è possibile. L'unica cosa certa è che la scelta di un bravo chirurgo con elevata esperienza in Rinoplastiche, da sicurezza che il post operatoria sarà il più lieve possibile, per quanto l'anatomia del paziente lo consente.
Rispondi
Ti posso raccontare la mia esperienza post operatoria di Rinoplastica, che è completamente opposta rispetto a quella dei pazienti che ho seguito dopo di me: io ho avuto un ematoma ed edema del volto parecchio importanti, associati a una rottura dei capillari subcongiuntivali (molto rara, colpisce circa il 5% dei casi). Avevo un edema-ematoma talmente importante alle palpebre, che per i primi 2 giorni e mezzo non riuscivo a tenere gli occhi aperti (estremamente raro che sia di tale intensità). L'ematoma del volto è scomparso nel giro di 15 giorni (come puoi vedere dalla 7ima foto riportata qui). Mentre la rottura dei capillari subsongiuntivali ci ha messo più tempo a riassorbirsi, circa 3 settimane. Questa durata e importanza maggiore del mio decorso post operatorio, è legata esclusivamente alla mia conformazione specifica del volto (queste palpebre molto grandi e infossate, hanno fatto da sacca di raccolta del sangue, che di conseguenza, per pressione, ha rotto i capillari subcongiuntivali) e alle caratteristiche specifiche della mia coagulazione sanguigna e della mia fitta capillarità vascolare.
Rispondi
Quanto si pazienti che ho seguito dopo di me o ad altri che ho visto, sempre operati dal Prof. Gallucci, hanno avuto un decorso estremamente più leggero: si solo gonfiati globalmente molto meno, non hanno avuto nessuna rottura di capillari subcongiuntivali, non hanno avuto edema alle palpebra tale da impedirgli l'apertura degli occhi. E nel giro di 6-7 giorni, in questi pazienti non c'era più alcuna traccia di ematoma. Solo quando toglievano il gesso si poteva notare che il naso era ancora gonfio, ma nulla di più. Del resto il naso si sgonfia più gradatamente, sopratutto la punta. Ma già a 2 settimane non si nota quasi più che è un naso rifatto.
Rispondi
Io devo ammettere che ho vissuto parecchio male il mio decorso post operatorio. Dal punto di vista psicologico. Perchè non mi ero preparata psicologicamente prima a quello che mi sarebbe successo. Mi sono lanciata nell'intervento con totale incoscienza e inconsapevolezza, benchè medico. Per cui ho vissuto con forte frustrazione quello che mi accadde nel post.

E' da lì che ho iniziato a pensare all'importanza di una figura che potesse accompagnare i pazienti lungo tutto il percorso chirurgico: sia nella fase decisionale pre intervento, sia all'intervento stesso, che lungo tutta la convalescenza. Una figura che avesse provato sulla sua stessa pelle cosa significa affrontare un percorso di chirurgia plastica. Che non smetterò mai di ripeterlo: è un percorso molto più psicologico che chirurgico.

E sperimentando me stessa, come figura di accompagnatrice con la mia prima paziente, che ho seguito nel suo intervento di Rinoplastica, ho avuto conferma dell'importanza di questa figura: la mia paziente è incredibilmente ipocondriaca di suo, e quando l'ho conosciuta, era terrorizzata alla sola idea di operarsi, ed era profondamente confusa. Pensava che non avrebbe mai trovato il coraggio di operarsi. L'unica cosa che faceva, era cambiare i chirurghi da cui fare la prima visita.

Le ho fatto una preparazione psicologica intensiva: con racconti dettagliati su ogni cosa, e con foto dimostrative di ogni giorno del mio post operatorio. Sono stata presente a ogni sua visita pre intervento. Ero presente all'intervento. Fui a sua disposizione totale durante la sua convalescenza per ogni chiarimento. Sono stata presente ad ogni controllo post intervento.
Ti assicuro che per quanto è ipocondriaca...ha vissuto la sua Rinoplastica benissimo. In serenità. La serenità che è mancata a me.
Rispondi
Ciaooo io più che estetica ho problemi di respirazione ..doppia deviazione setto , polipi... fa tutto questo ?
Rispondi
Certo! La correzione del setto e dei problemi respiratori rimane comunque al primo posto.
Non ha senso un naso bello se non funziona bene.
Rispondi
Barbara scusami. Sono la ragazza che ha pubblicato questa esperienza, un tema e un’opinione. Posso chiederti il favore di eliminare tutto? Mi sono appena cancellata ma vorrei che sparisse anche tutto ciò che ho pubblicato. Sopratutto le foto di questa esperienza che sono senza oscuramento degli occhi.
Rispondi
Ma perché ti vuoi cancellare? La tua esperienza e soprattutto le tue opinioni possono aiutare tante persone ...
Rispondi
Rieccomi... :*
Rispondi
Non ti cancelli più?BRAVA!!!
Rispondi
Perché quello che hai scritto qui e bellissimo! Sia la tua esperienza che i consigli e le tue opinioni ...
Rispondi
Grazieeeee
Così mi fai commuovere!!
Rispondi
Ma veramente lo dico, tutte le tue risposte alle domande sono precise e dettagliate più i tuoi consigli sono preziosi per chiunque legge!
Rispondi
Cara LoryEl...Meno male c’è qualcuno come te che comprende le mie reali intenzioni...di essere d’aiuto per chiunque voglia operarsi. Offrendo informazioni, consigli, supporto psicologico...Ma come puoi leggere, molto spesso ricevo solo insinuazioni mal pensanti, che mi fanno perdere ogni stimolo propositivo verso il prossimo.
Rispondi
Ciao Anna Grazie per la tua testimonianza volevo chiedere come si svolge l'intervento di rinoplastica Io sono reduce da un esperienza di mastoplastica additiva a Milano e sapere la tua opinione mi farebbe molto piacere Grazie Vera
Rispondi
Ciao Vero! :)
Ci sono 2 tecniche operatorie per la Rinoplastica: quella aperta (open) e quella chiusa (closed). La tecnica open, quella più utilizzata, permette al chirurgo di vedere direttamente tutte le strutture del naso, così da apportare correzioni precise. Avviene attraverso un solo taglio esterno, a livello della comunella (parte che separa le 2 narici, puoi vedere l'indicazione di questo taglio in una delle mie foto qui postate, a 28 giorni dall'intervento. Il taglio é volutamente a zig zag per permettere una perfetta cicatrizzazione senza lasciare nessun segno) e 2 tagli interni (nelle narici, a livelli delle cartilagini alari). Questi tagli permettono di "scapocchiare" il naso e vederne precisamente tutte le strutture. La tecnica closed invece, avviene solo con i 2 tagli interni, a livello delle narici, attraverso cui il chirurgo inserisce gli strumenti operatori. Il difetto della closed é che non permette al chirurgo di vedere direttamente le strutture su cui lavora. Viene riservata in casi in cui ci sia solo una "gobba" da limare, a livello delle ossa nasali. Ma più spesso succede che si sia bisogno di apportare una modifica anche alla punta del naso, con precisi ritagli delle cartilagini, e magari anche una applicazione di innesti cartilaginei per sostenere la nuova forma della punta.
Rispondi
Barbara ho provato a mandarti una mail... ma mi dice che l’indirizzo barbara@guidaestetica.it non é valido
Rispondi
ciao Anne, mi dispiace!...che strano.... scrivimi a brossi@intercomempresas.com
Rispondi
Bellissimi risultati! Sa dirmi se il prof Gallucci è esperto in rinoplastica?
Rispondi
Assolutamente lo è!! Oltre ai Lifting, la Rinoplastica è una delle specialità in cui più si contraddistingue perché sono risultati assolutamente naturali! Nessuno direbbe che sono naso rifatti.
A breve pubblicherò anche i risultati della Rinoplastica della prima paziente che ho seguito interamente: dalla fase decisionale pre-intervento, all'intervento stesso, e a tutto il post chirurgico, tra convalescenza e controlli.
Rispondi
Ottimo risultato
Rispondi
Grazie!!
Rispondi
Ciao Anne, sei stata chiarissima, grazie. Che ne pensi di questo? https://www.guidaestetica.it/domande
non ho capito se il risultato estetico deve e puo' essere garantito oppure no
Rispondi
Ciao Anne,complimenti per il risultato e grazie per la tua condivisione.Avrei da porti due quesiti:
Ha fatto uma rinoplastica aperta i chiusa?
E poi non so se a questa domanda puoi rispondermi ma volevo chiederti informazioni in merito al costo dall'intervento.Ti ringrazio anticipatamente
Rispondi
Ciao Anna! La Rinoplastica mia è stata aperta. Una Rinoplastica aperta dal Prof. Marco Gallucci si aggira tra i 5500 e 6000. La prima visita e i controlli sono gratuiti.
Se hai altre chiedi pure!
Rispondi
Mi rivedo molto in te quando descrivi il periodo pre- mastoplastica..quella da "tavola da surf" che creava non pochi disagi!! Stessa mia situazione ... purtroppo! Una curiosità quando ti sei operata..l hai condiviso cn le amiche,amici, ti hanno capito? Oppure per te non era un problema..
Rispondi
Ciao cara
Rispondi
Sono indiscreta se ti chiedo se anche tu, oltre a vivere il complesso della "tavola da surf", ti sei operata di mastoplastica?
Rispondi
Guarda...per come sono fatta io, senza filtri e completamente cristallina, tutti sapevano che mi sarei operata. Sia amici stretti, che conoscenti.
Così come non ho mai nascosto a nessuno, nemmeno dopo l'intervento, anche a persone appena conosciute, con cui avrei potuto benissimo mantenere un riserbo, che ero rifatta.
Se capitava, ne ho sempre parlato con molta serenità e trasparenza anche con persone semi sconosciute, pur essendo consapevole che dall'altra parte avrei potuto incontrare un pensiero ostile e diffidente, ma sopratutto prevenuto e GIUDICANTE nei miei confronti.
Questo non significa che vado in giro a mettere cartelli pubblicitari, mettendo in mostra il mio seno nuovo con maglie scollate o aderenti. Anzi, lo tengo sempre nascosto, perché ritengo sia una parte di me molto intima. Anche nel blog ho scelto di non mettere foto.
Però ho sempre affrontato con le altre persone l'argomento con totale apertura e serenità. Non ho mai voluto vergognarmi o nascondermi del fatto che l'unica "scappatoia" che avevo trovato al mio dismorfismo corporeo, al mio "non accettarmi per quella che ero", era stato il ricorrere alla chirurgia plastica. Per di più dopo 10 interi anni, in cui avevo provato a superare quel complesso in ogni modo.
Rispondi
No non sono operata.. sono io e la mia tavola da surf tutti i santi giorni :D la mia famiglia e il mio ragazzo sanno del mio disagio e tante volte ho detto che vorrei finalmente avere un seno, quello che hanno tutte..passare una vita senza poter riempire un reggiseno, un costume, un vestito come si deve mi fa venire solo tristezza consapevole che nella vita per carità ci sn cose più importanti..insomma se un giorno riuscirò a fregarmene di ciò che potrebbero pensare le amiche e superare la paura di pentirmene a distanza di anni..potrò anch'io realizzare il mio sogno ;)
Rispondi
Se sei circondata da amicizie vere con la A maiuscola...l'ultima cosa che dovrebbe succedere, è che le tue amiche inizino a giudicarti o cambiare opinione di te. Per cosa poi? Perchè, dopo non so quanti anni, decidi finalmente di affrontare un tuo "limite" (perchè oggettivamente, a un certo punto, questo complesso inizia a "limitarti", nel modo di agire e di pensare), per sbarazzartene e non vivere più schiava di esso?! Se ciò accadesse, significa che sei circondata da persone davvero MOLTO sbagliate. E allora ben venga un paio di tette nuove, che ti fanno scoprire le persone da cui sei circondata! Bisogna fare piazza pulitia di chi ha la presunzione di giudicarci, perchè facciamo concretamente qualcosa per il nostro benessere, più mentale che fisico. Hai mai parlato con loro di questo tuo disagio?

Come dici giustamente tu, ci si rende perfettamente conto di quanto la cosa sia assolutamente superficiale ed escusivamente "nella nostra testa"...di quante cose sconfinatamente più importanti ci sono al mondo. Ed è proprio perchè si vuole smettere di pensare in maniera assillante a una cosa così futile, e si vuole dare esclusiva priorità a tutte le altre cose della vita...che una volta che una ci prova e ci riprova, milioni di volte, ma questo complesso non riesce a metabolizzarlo e superarlo, anzi, si ingigantisce...Perchè continuare? Perchè non estirpare direttamente il problema?

Io dopo 10 anni, quando sono arrivata al punto di non volermi più mettere in costume... Lì ho capito che era giunto il momento.

Quanto al pentirsene dopo...assolutamente IMPOSSIBILE. Fidati!! :D
Rispondi
Hai ragione.. perché continuare?! Sarebbe solo un "problema" che si trascina nel tempo..e come dici tu se non si riesce a superare questo complesso qualcosa bisogna fare..Non è un capriccio il mio è proprio che manca qualcosa dì importante per una donna! Grazie per le tue parole Anne ❤️
Rispondi
Se ti ricordi nel blog ho proprio scritto: "Crescendo, insieme al mio corpo, era maturata anche la mia femminilità, la mia identità come donna. Di conseguenza, il seno era diventato per me, il simbolo delle tre dimensioni che caratterizano l’essere “donna”: la femminilità, la sessualità, sia come punto erogeno femminile che come interesse sessuale maschile, e la maternità."
Il complesso negli ultimi anni era cresciuto esponenzialmente proprio per questo...perchè sentivo che a ME (perchè l'ho fatto esclusivamente per me, senza spinte esterne, come spiego sempre nello stesso articolo) mancava una parte rappresentativa importante dell'essere donna.
Rispondi
Figurati cara...a disposizione per qualunque cosa
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Che bel risultato Anne! Mi é sfuggita una cosa, gli interventi li hai fatti tutti e due insieme?
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Ciao Luciana! Grazie!☺️
Allora io ho fatto la Mastoplastica additiva il 12 maggio 2016....e a distanza di soli 4 mesi, il 20 settembre 2016, ho fatto la Rinoplastica aperta.
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Ciao Anne, il decorso post operatorio per la mastoplastica com'è stato? Molto doloroso ?
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Ciao Lory! Io posso dire che non ho avuto alcun decorso post operatorio per la mastoplastica...tolti i drenaggi il mattino dopo l'intervento, ho fatto 7 ore di treno, con 3 cambi, portando il trolley a mano su e giù dalle scale delle varie stazioni, e sollevandolo a braccia alzate per porlo nel portabagagli. E già prendevo solo Toradol 10 mg come antidolorifico. A 3 giorni dall'intervento ho ripreso il treno per Roma da sola, e ho ricominciato a pieno regime il tram tram del lavoro di tesi per laurearmi di lì a 1 mese.
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Ma dai! Che fortunata! Avevo sentito che il post operatorio fosse lungo e doloroso...
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Noo ora è cambiato il post operatorio della mastoplastica! Ci sono vari punti da considerare a favore della mastoplastica di oggi, per quanto riguarda la convalescenza: 1) Se il chirurgo usa un laser bisturi, che coagula nello stesso istante in cui taglia, annulla il sanguinamento durante l'intervento. Sanguinamento che porterebbe a una convalescenza più complessa e dolorosa. 2) Se viene messo un anestetico sottocutaneo, Naropina, che dura le prime 18 ore post intervento, quelle più critiche per il dolore, causato principalmente dallo stiramento del tessuto. 3) Il terzo elemento fondamentale m, è che il chirurgo durante l'intervento vada a creare una "tasca", dove posizionare la protesi, delle precise dimensioni della protesi stessa, non un millimetro di più. In questo modo si evitano gli spostamenti della protesi nel primo post intervento. Il rischio spostamento protesi, era quello che vietava alle pazienti molti movimenti delle braccia per almeno un mese, e obbligava all'uso di reggiseni e fasce che tenessero in posizione la protesi. Ora invece si possono fare tutti i movimenti delle braccia fin dal primo giorno post intervento, e si può stare da subito senza reggiseno.
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(o almeno...ti riporto quello che fa il mio chirurgo. Gli altri non so
Rispondi
Preciso...si può usare Noropina come anestetico che dura 18 ore, oppure Exparel che dura 36 ore. Exparel viene commercializzato in America e non in Italia. Quindi per usarlo il chirurgo deve essere membro ASPS (American Society Plastic Surgeons)
Rispondi
Grazie delle tue risposte, precisissima! Allora posso tranquillamente fare il pensiero . Ehehehe!
Rispondi
Assolutamente! ;) Se trovi il chirurgo che ti elenca questi accorgimenti, quando ti spiega l'intervento alla prima visita...vai sul sicuro! :)
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Ciao,al.incirca il prezzo per un rinoplastica e una mastoplastica,a quanto ammonta al incirca?
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Ciao Katia! La Rinoplastica 5.500 - 6.000 €. La mia Mastoplastica 6.000 €. Pero c'é chi vuole protesi specifiche più costose (anatomiche), che possono aumentare il prezzo.
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Ciao Anne che significa rinoplastica aperta?
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Ciao! Ci sono 2 tecniche operatorie per la Rinoplastica: quella aperta (open) e quella chiusa (close). La tecnica open, quella più utilizzata, permette al chirurgo di vedere direttamente tutte le strutture del naso, così da apportare correzioni precise. Avviene attraverso un solo taglio esterno, a livello della comunella (parte che separa le 2 narici, puoi vedere l'indicazione di questo taglio in una delle mie foto qui postate, a 28 giorni dall'intervento. Il taglio é volutamente a zig zag per permettere una perfetta cicatrizzazione senza lasciare nessun segno) e 2 tagli interni (nelle narici, a livelli delle cartilagini alari). Questi tagli permettono di "scapocchiare" il naso e vederne precisamente tutte le strutture. La tecnica close invece, avviene solo con i 2 tagli interni, a livello delle narici, attraverso cui il chirurgo inserisce gli strumenti operatori. Il difetto della close é che non permette al chirurgo di vedere direttamente le strutture su cui lavora. Viene riservata in casi in cui ci sia solo una "gobba" da limare, a livello delle ossa nasali. Ma più spesso succede che si sia bisogno di apportare una modifica anche alla punta del naso, con precisi ritagli delle cartilagini, e magari anche una applicazione di innesti cartilaginei per sostenere la nuova forma della punta.
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*closed
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Anne, un' altra domanda..ho letto e sentito molte volte che se si ha in programma tra qualche anno una gravidanza..sarebbe meglio aspettare e fare la masto dopo, in quanto si potrebbe modificare il tutto! Tu cosa ne pensi ? Ci hai mai pensato?
Rispondi
Ciao Nise!
Rispondi
No assolutamente. Si può tranquillamente avere una gravidanza e allattare dopo la mastoplastica. Sono stata 2 anni in neonatologia al Bambin Gesù, e di madri col seno rifatto ne ho viste...compresa la mia amica che ha partorito un mese fa! Allatta senza nessun problema.
Rispondi
Si..ma dopo l allattamento bisogna poi rimetterci le mani su..?!nel senso che si potrebbe modificare con l allattamento..e d nuovo operarsi
Rispondi
Ormai il seno rifatto devi considerarlo come un seno normale...sopratutto se scegli di farlo a goccia il più naturale possibile. Come il seno naturale cambia dopo la gravidanza e l'allattamento, così un seno rifatto. Il seno dopo l'allattamento tende a svuotarsi e a scendere. Ma il chirurgo deve sempre pensare alla possibile gravidanza e al cambio del seno secondaria a questa...e di conseguenza scegliere la tecnica operatoria e la protesi, che diano più sicurezza di mantenimento di un bel seno, anche in seguito a gravidanza e allattamento Cosí che il seno dopo queste cambierà sì, ma non "cadrà a picco", come può succedere al seno naturale. Se un chirurgo deve rimettere mani al seno dopo una gravidanza...significa che non ha operato bene.
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Io vorrei eliminare le borse sotto gli occhi e le palpebre legermente cadenti; magari facendole insieme per non perdere troppi giorni e levarmi il pensiero. Ho dei dubbi perchè le palpebre a giorni calano di più, altri quasi per niente.. non vorrei che operandomi, nei giorni in cui sono normali, addirittura "tirassero" facendo effetto occhi a palla. Lavorando al pubblico con pazienti poi, mi spaventano i tempi di recupero, sopratutto della blefaro inferiore che ho letto variano dalle 3 settimane ai 3 mesi.
Altra cosa, praticando sport e palestra, sollevando carichi piuttosto importanti, ho il timore di dovermi fermare per almeno un mese.
Insomma sono pieno di dubbi ma vorrei fortemente risolvere questo problema..
Rispondi
Ciao Marco! Scusami, posso chiederti quanti anni hai? Per capire meglio quanto il tuo cedimento palpebrale possa essere effettivo. Non vorrei che tu fossi troppo giovane per una blefaro. Anche se una visita dal chirurgo dal vivo sarebbe la cosa migliore. Sicuramente ci sono persone predisposte all’edema (gonfiore) palpebrale secondario a condizioni transitorie, come la stanchezza.
Rispondi
Ciao Marco,
anche io ti consiglio di fare una visita direttamente con il chirurgo che hai scelto. Come te, anche io ero piena di dubbi che ho risolto parlando solo con il chirurgo, nonostante mi fossi documentata su internet.
Personalmente mi sono rivolta proprio al Prof. Gallucci e mi sono trovata benissimo, sia come medico che come persona.
E' molto disponibile a spiegare e rispondere a tutti i dubbi e ti consente di fare anche più di una visita in maniera gratuita. Le sue visite inoltre sono molto approfondite: durano anche più di un'ora (per questo a volte c'è un po' da aspettare in sala d'attesa, ma ne vale la pena) e ti spiega nel dettaglio tutto, sia relativamente al tuo problema specifico sia al tipo di intervento che intende fare su di te, nonché ti mostra anche foto con il prima e il dopo dei suoi interventi.
E' anche molto simpatico e alla mano, il che mette a proprio agio.
Rispondi
Gazie per le risposte! Vado per i 39
Rispondi
Marco sottoscrivo pienamente tutto quello che ha detto Elle8!
Quanto ai tempi di recupero della blefaro superiore + inferiore, dipende dalla situazione tua personale e quindi dal tipo di intervento necessario. Per questo una prima visita dal vivo col chirurgo è fondamentale per capire. Per di più sei di Firenze vero? Gallucci visita giusto a Firenze, quindi sarebbe comodo per te.
Comunque in media i tempi di recupero sono di 1 settimana. Quanto al sollevare pesi, puoi fare tutto quello che vuoi dopo 3 giorni dall’intervento.
Rispondi

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