L’acido ialuronico ha acquisito un ruolo sempre più importante nei trattamenti iniettabili e non invasivi della Medicina Estetica, specialmente nell’ultimo decennio. Il suo uso per fini estetici, infatti è cresciuto notevolmente negli ultimi anni, tanto che, se guardiamo alle statistiche dei trattamenti estetici non chirurgici più eseguiti nel 2020, è risultato secondo solo al Botulino, riscontrando un aumento del 7% rispetto ai dati del biennio precedente.
È una sostanza fondamentale, un saccaride o zucchero complesso, classificato come glicosaminoglicano. È naturalmente presente nell’organismo umano in quanto è una molecola che si trova nei tessuti connettivi dell’uomo e degli altri mammiferi. Proprio perché si tratta di una sostanza naturale è biocompatibile ed anche riassorbibile dal corpo, e parte del suo successo è dovuta anche a queste sue caratteristiche. I primi tentativi di utilizzo di materiali iniettabili per riempire le rughe del viso risalgono già agli inizi del Novecento, inizialmente però si impiegavano materiali non sempre appropriati, come la cera o l’olio di silicone, per poi essere sostituiti negli anni ‘70 dal collagene bovino purificato, un cambiamento che ha portato a un cambio di paradigma in questo tipo di procedure, come spiega Johannes Reinmüller in un articolo pubblicato per Cambridge University Press.
In Medicina Estetica, viene utilizzato per la sua funzione riempitiva e idratante che permette sia di riempire le rughe del viso che di aumentare i volumi di determinate zone del volto o del corpo per dare maggiore struttura. L’effetto riempitivo ottenuto tramite l’infiltrazione di HA (eseguito tramite filler dermici) è dovuto a una delle proprietà principali di questa sostanza, ovvero la sua capacità di resistenza e di mantenimento della forma, con l’avanzare dell’età diventa meno presente nell’organismo e di conseguenza la sua carenza rappresenta uno dei fattori di progressivo indebolimento della pelle e di formazione delle rughe.
Anche la cosmetica sta conoscendo un ampio uso dell’acido ialuronico come componente essenziale di moltissime formulazioni anti aging. Non è difficile, infatti, trovare sugli scaffali di una profumeria o una farmacia una crema viso o un siero con concentrazioni di acido ialuronico puro comprese tra 0,1% e 2% oppure delle compresse a base di acido ialuronico per l’uso quotidiano e domiciliare.
Questo prodotto gode di uno spettro di intervento piuttosto ampio. I suoi usi principali possono essere molteplici e andare dalla correzione delle rughe e il ringiovanimento fino al riequilibrio del viso e dei suoi volumi. Il suo grande vantaggio è quello di essere un prodotto iniettabile, che offre risultati immediati, che non richiede chirurgia ma giusto una leggera anestesia nel punto di iniezione, e che permette di riprendere immediatamente le normali attività quotidiane.
Questa particolare sostanza permette, da un lato, di legare acqua e altre sostanze in modo da produrre un gel protettivo e, dall’altro, di stimolare la formazione di collagene così da migliorare l’elasticità dei tessuti e della pelle.
Inoltre, presenta grandi proprietà cicatriziali e antinfiammatorie, dalle quali derivano invece altri dei suoi impieghi, soprattutto nell'ambito della Medicina Riabilitativa e della Medicina dello Sport. Viene, infatti, spesso utilizzato anche come base per le terapie infiltrative dell’artrosi del ginocchio o dell’anca e delle articolazioni in generale, aggiunge il Dott. Plaiasu Coman.
Volendo quindi riassumere i suoi benefici e le sue applicazioni estetiche possiamo affermare che:
Dato che si tratta di una sostanza naturale che non presenta particolari controindicazioni, più o meno tutti - uomini e donne, giovani e meno giovani - possono sottoporsi a un trattamento con acido ialuronico, sempre che il medico specialista consultato giudichi che questa sia la migliore indicazione per la paziente o il paziente.
Molte persone, inoltre, si chiedono quale sia l’età più adatta per cominciare a realizzare questo tipo di trattamenti per cercare di contrastare i segni del tempo. Gli specialisti ci spiegano che non possono indicare con precisione un’età in cui sia consigliabile iniziare a rivolgersi alla Medicina Estetica per rallentare gli effetti dell’invecchiamento cutaneo. Questo perché le caratteristiche della pelle e i suoi tempi di invecchiamento non sono uguali per tutti. Solitamente è a partire dai 30 anni che donne e uomini iniziano a valutare la possibilità di realizzare microiniezioni o punturine di prodotti biorivitalizzanti e biostimolanti, come appunto l’HA, per preservare più a lungo l'idratazione e l’elasticità della pelle. Tuttavia, non si deve pensare che questa sia una regola generale poiché ogni paziente dovrà valutare insieme al suo medico di fiducia quali saranno i trattamenti migliori per il suo caso, e anche quale sarà il periodo più propizio per realizzarlo.
Nota. Non è raccomandabile sottoporsi a trattamenti eseguiti con acido ialuronico giusto nei seguenti casi: gravidanza, tendenza a sviluppare cicatrici ipertrofiche, ipersensibilità al prodotto, presenza di ferite, bruciature o eczemi.
È importante fare un piccolo chiarimento: l’acido ialuronico non è un trattamento estetico in sé, ma è semplicemente una sostanza che può essere utilizzata come base di diversi trattamenti e procedure come i filler, la veicolazione transdermica, la biorivitalizzazione e la biostimolazione.
Vediamo più da vicino di che trattamenti si tratta, come vengono eseguiti e che benefici possono apportare.
Filler per il viso
Chiamati anche filler dermici, filler riempitivi o filler facciali. Bisogna innanzitutto distinguere tra filler riassorbibili e filler permanenti: i primi hanno un effetto temporaneo e sono generalmente composti da HA, collagene e idrossiapatite di calcio. Si tratta di piccole iniezioni eseguite direttamente sull’area da trattare, generalmente rughe e solchi del viso, ma anche labbra, naso, zigomi e mento. Il loro effetto è immediato, ma non perenne e ha una durata variabile che va dai 2 ai 18 mesi, a seconda dell’area interessata, del prodotto utilizzato e delle caratteristiche fisiologiche del paziente.
Filler per il corpo
Come abbiamo visto i filler hanno la capacità di riempire e aumentare i volumi. Questa proprietà è efficace tanto per le labbra o gli zigomi, quanto per altre zone del corpo anche più estese, come glutei e polpacci ed anche cicatrici o zone del corpo depresse, a causa di incidenti o traumi, e può essere anche utilizzato per aumentare le dimensioni del pene. Tuttavia, non tutti i medici raccomandano di eseguire questo tipo di infiltrazioni per queste aree del corpo, da un lato perché le dosi iniettate sono molto maggiori rispetto a quelle sufficienti per il viso e dall’altro perché si tratta comunque di trattamenti che non hanno una durata definitiva e quindi non sempre garantiscono risultati soddisfacenti per tutti i pazienti.
Biorivitalizzazione e Biostimolazione
Si tratta sempre di trattamenti antiaging, non invasivi, realizzati attraverso l’uso di aghi molto sottili che permettono di introdurre nella pelle HA, vitamine, sostanze antiossidanti oppure anche fattori di crescita autologhi. Le iniezioni, chiarisce la Dott.ssa Lucia Costucci, possono essere eseguite senza la necessità di anestesia (come per i filler) e vengono praticate sul viso seguendo uno schema stabilito dal medico a forma di reticolo. Dato che il trattamento prevede l’esecuzione di diverse iniezioni, seppure piccolissime, si potrebbero verificare gonfiore o arrossamento localizzato dopo il trattamento. L’obiettivo della biorivitalizzazione e della biostimolazione è quello di stimolare, appunto, la produzione di collagene, elastina e acido ialuronico autologo in modo da idratare e tonificare la pelle esposta agli agenti dell’invecchiamento cutaneo.
Veicolazione transdermica
È un trattamento non invasivo e indolore per il paziente, per il quale a differenza dei precedenti trattamenti, non è previsto l’utilizzo di aghi perché si basa sull’uso della tecnologia a radiofrequenza. La procedura prevede che vengano applicate sulla pelle, precedentemente detersa, un cocktail di principi attivi, in genere HA e vitamina C. Dopo l’applicazione si passa quindi un manipolo sulla zona da trattare, per far sì che le sostanze utilizzate possano penetrare in profondità e favorire la rigenerazione cutanea, donando maggiore tonicità e luminosità alla pelle.
Anche se si tratta di trattamenti non invasivi e che non prevedono anestesia o particolari controindicazioni, questo non significa che chiunque sia in grado di tenere in mano una siringa sia autorizzato a eseguire filler o biostimolazioni.
Infatti, è sempre di fondamentale importanza affidarsi a un medico estetico professionista e, come specifica anche la Dott.ssa Giuditta Staikopoulos, non a estetiste o infermieri che non sono autorizzati a eseguire questo tipo di trattamento.
Un medico specialista in Medicina Estetica è infatti l’unico in grado di valutare qual è il trattamento migliore per ciascun paziente, perché conosce non solo il prodotto e le sue potenzialità, ma anche le proporzioni e volumetrie del viso. Quest’ultimo è un dato imprescindibile per poter ottenere un risultato naturale e proporzionato che rispetti sia i desideri del paziente che gli obiettivi effettivamente raggiungibili.
Inoltre, un medico accreditato vi potrà garantire la sicurezza, provenienza e sterilità delle fiale e del prodotto utilizzato, dato che tutte le sostanze iniettabili, acido ialuronico compreso, devono possedere la certificazione europea CE.
Infine, solo un professionista affidabile e che abbia studiato Medicina Estetica saprà rassicurarvi sul trattamento da realizzare, sui risultati e sui possibili effetti collaterali, così da poter affrontare il trattamento con tranquillità e fiducia.
Consiglio: una buona pratica è sempre quella di verificare che il medico scelto sia iscritto in una delle principali associazioni di Medicina Estetica come la SICPRE, la SIME, Agorà o l’AICPE.
L’uso di questo tipo di prodotti con fini estetici non ha bisogno del ricorso alla chirurgia e al bisturi. Questo significa che, generalmente, non vengono richiesti al paziente esami preliminari come analisi del sangue o delle urine.
In ogni caso bisogna comunque considerare che si tratta di un prodotto che va iniettato nel corpo, quindi anche se si tratta di una delle procedure più sicure della Medicina Estetica, è sempre di fondamentale importanza informare il medico sul proprio stato di salute generale, su quali farmaci si hanno assunto nelle settimane precedenti, su eventuali gravidanze, reazioni allergiche all’anestesia, episodi di herpes e soprattutto se il paziente dovesse aver già realizzato trattamenti iniettabili dovrà specificare quali sostanze sono state utilizzate ed eventuali complicazioni o reazioni collaterali.
I risultati sono immediati, ma temporanei. Bisogna infatti ricordarsi che è un prodotto riassorbibile che non dà risultati permanenti. Quindi, sia che si voglia ricorrere a questo sistema per volumizzare le labbra, nascondere una piccola gobba del naso o riempire le rughe del viso, si dovrà comunque ripetere il trattamento dopo il periodo di riassorbimento.
In genere i risultati ottenuti con questo prodotto possono durare tra i 4 e i 6 mesi, talvolta anche fino ai 12 mesi, tuttavia è importante tenere a mente che la durata non è prevedibile in maniera esatta, perché, come ricorda la Dott.ssa Giovanna Ongaro in una seduta di domande e risposte, l’effetto e la durata dipendono sia dalla sede dove viene eseguita l’infiltrazione che dalle caratteristiche del paziente. “Verosimilmente dopo sei mesi si verifica un fisiologico riassorbimento quasi completo”, afferma la Dott.ssa Ongaro.
È un prodotto ormai molto diffuso sia nella Medicina Estetica che nella Chirurgia Intima e i risultati ottenibili tramite le iniezioni di questa sostanza possono essere diversi e li possiamo riassumere così:
I risultati ottenuti possono essere naturali, se il prodotto viene iniettato nella giusta quantità e modalità, afferma il Dott. Daniele Fasano, il quale aggiunge che è comunque possibile ripetere il trattamento ed eseguire più sedute in modo da correggere e perfezionare gradualmente i risultati.
*Con quale frequenza si può ripetere il trattamento? Gli specialisti del Centro Dermatologico precisano che i tempi possono variare, però rassicurano che le infiltrazioni possono essere ripetute quando si vuole. In generale, si può ripetere il filler per le rughe ogni 6-12 mesi e ogni 6 mesi quello per le labbra.
Essendo una sostanza naturale già presente nell’organismo umano, è considerato un prodotto sicuro, però questo non significa che non possano verificarsi effetti collaterali. Healthline raccomanda, pertanto, di non utilizzare con troppa leggerezza i filler a base di HA, perché potrebbe non essere sicuro se si è particolarmente sensibili ad ematomi e emorragie. Le circostanze infiammatorie della pelle, quali eczema ed acne, possono anche essere aggravate dall'utilizzo di questo filler.
Le complicanze o effetti collaterali che potrebbero insorgere includono ematomi, gonfiori e granulomi in corrispondenza della zona trattata che possono provocare anche irregolarità e asimmetrie. Potrebbero prodursi anche reazioni allergiche al prodotto, rossori e infezioni. L’applicazione di ghiaccio dopo il trattamento può aiutare a facilitare la minimizzazione dell’effetto di queste reazioni.
Altre possibili problematiche rientrano nel novero delle complicanze previste a livello medico ma estremamente rare, spiegano gli specialisti del centro La Clinique of Switzerland nella sezione di domande e risposte.
Ialuronidasi: l’antidoto all’acido ialuronico
La Ialuronidasi (o Ialuronoglucosaminidasi) è un enzima che degrada l’acido ialuronico, permettendone il riassorbimento. Viene utilizzata per perfezionare o correggere gli effetti di un filler, ma la procedura deve essere eseguita con precisione e cautela da un medico specialista, chiarisce la Dott.ssa Gilda Santillo.
È una procedura che viene realizzata nei casi in cui l’infiltrazione provocasse complicazioni, come per esempio asimmetrie o granuli, che possono compromettere il risultato estetico del trattamento. In questi casi è possibile iniettare la ialuronidasi nella zona interessata per neutralizzare il prodotto infiltrato ed eliminarne l’effetto. Il risultato è praticamente immediato, rassicura il Dott. Carlo Graziani, perché la sostanza agisce entro un’ora e i risultati sono visibili nel giro di 24 ore.
I filler e i prodotti presenti sul mercato sono moltissimi e non è sempre semplice per i pazienti capire le differenze esatte tra i diversi marchi e come riconoscere un prodotto di qualità. Anche per questo motivo bisogna sempre rivolgersi a medici specialisti e professionisti che utilizzano solo i marchi riconosciuti e certificati disponibili in Europa.
Qui di seguito potrete trovare un elenco delle migliori marche attualmente utilizzate dai medici in Italia e in Europa:
Che cos’è Macrolane?
Macrolane è un filler a base di gel all’acido ialuronico a lento assorbimento che può durare fino a 2 anni, come spiega il Dott. Mario Dini, ed è prodotto dall’azienda farmaceutica svedese Galderma. È utilizzato principalmente per il rimodellamento del corpo. Attualmente è importante sapere che il suo utilizzo per l’aumento del seno è stato sospeso, in quanto la presenza del gel potrebbe intralciare l’esito di mammografie ed esami per la prevenzione al tumore al seno.
Healthline, How Will Restylane Lyft Change My Appearance?, [Accessed 11 Gen. 2021]
ISAPS, Statistics, [Accessed 11 Gen. 2021]
Fasano D., Biostimolazione/Biorivitalizzazione del viso, [Accessed 4 Mar. 2020]
Fasano D., Filler per il viso, [Accessed 4 Mar. 2020]
Graziani C., Ialuronidasi risolve le complicazioni da filler, [Accessed 4 Mar. 2020]
Reinmüller J., Hyaluronic acid fillers: how structure affects function, [Accessed 4 Mar. 2020]