La chirurgia maxillofacciale le restituisce il sorriso a 25 anni
A 11 anni i medici le hanno diagnosticato una mutazione severa nella parte inferiore del volto, sottomettendola anche all’estrazione di 7 denti e con la necessità di portare un apparecchio dentale fino ai 23 anni.
Una delle conseguenze della malattie che più l’affliggeva era il fatto di non potere sorridere. I muscoli della sua mandibola non potevano avere tale contrazione, per cui era destinata ad apparire sempre triste.
Il volto, inoltre, era asimmetrico, rendendola ancora più esposta alle derisioni dei compagni di classi, che si burlavano del suo viso allungato e del fatto che non potesse sorridere, né mangiare o parlare correttamente in alcune occasioni.
I medici e i dentisti consultati concordavano tutti che era necessario aspettare che si concludesse la fase dello sviluppo prima di sottomettersi ad un intervento di chirurgia maxillo-facciale, che avrebbe cambiato il suo volto e anche la sua vita. A 23 anni, quando la ragazza presentava già forti mal di testa che non la lasciavano né studiar né dormire, si decise di intervenire per porre fine a questo calvario.
Sono stati vari gli interventi ai quali Stefanie si è sottoposta. Nel 2011 si è proceduto ad un assestamento della mandibola grazie all’innesto di placche di titanio. Alla fine del 2012 sono state estratte le viti che le mantenevano in posizione ottimale il mento.Ora Stefanie è una ragazza di 25 anni c he grazie alla chirurgia ha ripreso in mano la sua vita ed è felice di poter tornare a sorridere.