Igiene orale e collutori contenenti alcol: precauzioni per l'uso

Igiene orale e collutori contenenti alcol: precauzioni per l'uso
Da Dr. Massimo Rota - Medicina Estetica & Dentale Integrata
Specialista in Odontoiatria. Ha vinto il Premio HM Goldman per la miglior ricerca in Parodontologia. Attivo nella ricerca accademica e all’interno delle principali società scientifiche del settore.
Creazione: 25 mar 2010 · Aggiornamento: 20 giu 2023

Il Dr. Massimo T. Rota, titolare dello Studio di Medicina Dentale & Estetica con sede ad Alessandria e a Voghera, si occupa da molti anni della riabilitazione dei denti con particolare attenzione non solo alla funzionalità ma anche all'estetica del sorriso. Pertanto vanta un'esperienza notevole nel settore, un'alta competenza e segue i suoi trattamenti con professionalità, avvalendosi dell'utilizzzo di tecniche moderne e sofisticate, sia per la cura dei denti, sia delle regioni anatomiche adiacenti, al fine di creare un sorriso smagliante.

Igiene orale e collutori contenenti alcol: precauzioni per l'uso

Dr. M.T. Rota tratto da: "Mouthrinses with alcohol: cytotoxic effects on human gingival fibroblasts in vitro." Rota MT. et al. Department of Experimental Medicine, Unit of Human Normal Anatomy, Faculty of Medicine, University of Pavia, Pavia, Italy.Journal of Periodontology 2003 May;74(5):623-9.

I batteri presenti nella placca orale sono responsabili dell'insorgenza di patologia cariosa, patologia parodontale, di alitosi e di patologie che possono portare a precoce perdita di impianti. Tuttavia molti collutori in commercio contengono come eccipiente, in quantità diversa da prodotto a prodotto, percentuali molto alte di alcol.

Gli studi presenti in letteratura medica hanno sempre indagato gli effetti clinici dell'alcol presente nei collutori in commercio, evidenziandone sensazione di bruciore, di secchezza della bocca, alterazioni del gusto e il pericolo di ingestione in dosi massive da parte dei bambini. Tuttavia, nessuno studio ha mai indagato gli effetti della componente alcolica del collutorio sui tessuti orali, trascurando che l'alcol subisce, ad opera di enzimi presenti nel cavo orale, una degradazione che porta alla formazione “in situ" di acetaldeide. Questa sostanza è ben nota per avere proprietà tossiche e mutageniche anche a piccolissime dosi.

igiene orale e collutorio

Abbiamo quindi deciso di indagare gli effetti di piccole dosi di acetaldeide sui fibroblasti gengivali, cellule fondamentali nella composizione del tessuto connettivo orale. I risultati hanno evidenziato come le cellule esposte all'acetaldeide andassero incontro a notevole alterazione della funzionalità fino ad arrivare alla morte cellulare.

Ovviamente, non è nostra intenzione fare dell'inutile allarmismo, in quanto lo studio da noi fatto è solo un modello sperimentale, con tutti i limiti noti di un modello sperimentale.Il significato del nostro studio, oltre a dare risultati meritevoli di approfondimenti, è nel complesso quello di indicare come l'assunzione di alcol da diverse fonti, siano essi collutori, siano esse bevande alcoliche, sia un fattore di rischio per la salute orale in quanto logicamente la quantità di acetaldeide si somma proprio in virtù delle nostre abitudini. Inoltre, essendo numerosi gli studi clinici che hanno dimostrato l'efficacia di collutori privi di alcol, ci sembra corretto suggerire l'utilizzo di collutori Alcohol-Free nell'igiene orale quotidiana.

Dr. Massimo Rota

Centro Odontoiatria Integrata
Bernareggio, Monza e Brianza
Medical Institute
Milano, Milano
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