Dutasteride per l'alopecia androgenetica: un approccio terapeutico efficace e poco invasivo

Dutasteride per l'alopecia androgenetica: un approccio terapeutico efficace e poco invasivo
Medico estetico con formazione presso la Scuola Internazionale di Medicina Estetica di Roma. Si occupa di Medicina Interna e Dermoestetica in Italia e all'estero.
Creazione: 30 mag 2023 · Aggiornamento: 30 mag 2023

L’alopecia androgenetica è una delle più frequenti cause di perdita dei capelli, un incubo che molti vorrebbero evitare. È una malattia che colpisce circa la metà delle donne e più di tre quarti degli uomini nel corso della loro vita. La dottoressa Svitlana Kovalenko ci illustra in questo articolo i nuovi trattamenti non invasivi che stanno mostrando risultati promettenti nel contrastare la perdita dei capelli.

Alopecia androgenetica: cause e sintomi della perdita dei capelli

L’alopecia androgenetica (AGA) è una delle più frequenti cause di perdita dei capelli di tipo non cicatriziale. Si manifesta a volte già dopo la pubertà (dai 18 anni in su). I pazienti riferiscono della caduta dei capelli inizialmente in modica quantità ma costante, che porta a una progressiva miniaturizzazione ed un continuo diradamento dei capelli. La sede più colpita è la fronte e il vertice del cuoio capelluto nei maschi ed un più diffuso diradamento nelle donne. Si tratta di un tipo di alopecia con alta possibilità di reversibilità del quadro clinico se viene curata il prima possibile. 

L’alopecia è una malattia nociva per la salute sia fisica che psicologica delle persone e perciò necessità di un trattamento medico precoce. La perdita dei capelli è un processo multifattoriale. La crescita dei capelli è controllata pertanto da molti fattori e da varie vie di segnalazione, e una di queste è denominata via di segnalazione Wnt/beta-catenina. Quest’ultima rappresenta uno dei più importanti fattori chiave in grado di promuovere e regolare la crescita dei capelli.

trattamento alopecia con dutasteride
Prima e dopo un trattamento per alopecia androgenetica con dutasteride

Dutasteride: risultati promettenti per contrastare l’alopecia

Il diidrotestosterone (DHT) è un ormone androgeno presente in grande concentrazione a livello del cuoio capelluto ed è responsabile della caduta dei capelli perché altera la via di segnalazione Wnt/beta-catenina. Gli androgeni sono i più importanti regolatori della crescita dei capelli umani e sono in grado di regolarizzare le vie di segnalazione del follicolo pilifero. Attualmente ci sono a disposizione varie terapie anti-androgeniche con meccanismi d’azione differenti. Ad esempio, alcune bloccano i recettori degli androgeni, mentre altre riducono la produzione degli androgeni o inibiscono l’attività dell’enzima 5-alfa reduttasi.

La Dutasteride, un 4-azasteroide sintetico, è un inibitore selettivo e competitivo degli isoenzimi tipo 1 e tipo 2 della 5-alfa reduttasi. Somministrato per via sistemica è un potente antiandrogeno in grado di abbassare i livelli sierici di DHT di circa il 90%. Dutasteride è un farmaco off label, molto efficace in caso di caduta dei capelli, specialmente nell’area frontale.

La somministrazione intradermica (con ago piccolissimo) della dutasteride permette di agire su due meccanismi differenti. In questo caso dobbiamo moltiplicare l’effetto terapeutico dell’ago e l’effetto terapeutico del farmaco dutasteride. Da ricordare che la mesoterapia permette, utilizzando aghi piccoli, di creare microlesioni controllate, che a loro volta stimolano il rilascio dei fattori di crescita come PDGF, TGF beta, fattori di crescita dei fibroblasti e fattori di crescita cheratinociti. Inoltre, microlesioni dall’ago stimolano sia la neovascolarizzazione che l’espressione delle proteine WNT in modo naturale.

Mesoterapia con dutasteride: un'alternativa efficace e sicura per il trattamento dell'alopecia

L’efficacia della dutasteride per via sistemica riduce i livelli di diidrotestosterone del cuoio capelluto e i livelli sierici di base, aumentando i livelli di testosterone in modo dose-dipendente. Questo spesso determina le reazioni avverse come riduzione della libido, le reazioni allergiche, l’ipertricosi, perdita dei peli nelle altre parti del corpo, dolori e gonfiore testicolare. Nel caso dell’AGA la dutasteride viene iniettata a livello del derma del cuoio capelluto in piccolissime quantità. La dutasteride agisce sui recettori DHT a livello del follicolo pilifero e sulla ghiandola sebacea che fa parte dell’unità follicolo-pilifera. Il farmaco non viene riassorbito a livello sistemico e perciò non crea effetti indesiderati.

La via di somministrazione intradermica della dutasteride è una valida ed efficace alternativa per le persone che non vogliono o non possono essere trattate con il farmaco per via sistemica a causa degli effetti collaterali del farmaco stesso. La mesoterapia con dutasteride è un trattamento poco invasivo, nella stragrande maggioranza dei casi ben tollerato con risultati che si ottengono relativamente in breve periodo di tempo. I trattamenti devono essere personalizzati.

Dutasteride ha un’emivita lunga circa 4-5 settimane. Dutasteride può essere somministrato 1 volta al mese oppure ogni tre mesi. Esistono anche protocolli di somministrazione più ravvicinati. In ogni caso la frequenza della terapia dipende dal quadro clinico di partenza e dalle aspettative dei pazienti. In base al quadro clinico il trattamento può essere abbinato con vitamine, polinucleotidi, acido ialuronico, peptidi biomimetici, carbossiterapia.

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