Trapianto di barba: l'ultima moda in chirurgia estetica maschile
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Secondo le ultime tendenze, la barba non rappresenterebbe più un indice di trasandatezza, ma è diventata il vero e proprio segno distintivo dei sex symbol. E da qui è nato anche un nuovo trend della Chirurgia Estetica: il trapianto per la barba.
Pare che gli hipster e i vip di Hollywood abbiano decisamente riportato in auge la barba folta e lunga. Spesso in passato era considerata un simbolo di trascuratezza, ma oggi la barba oggi si è trasformata nell'elemento centrale di un look maschile alternativo ma ricercato allo stesso tempo. A dimostrarlo sono i dati riportati dall’International Society of Hair Restoration sul quotidiano inglese The Telegraph: nell’ultimo anno in Inghilterra sono stati eseguiti più di 4.500 trapianti per rinfoltire la barba. Questo dato mostra un aumento del 13% rispetto ai dati precedenti: una cifra che indica un vero e proprio boom per questo trattamento.
Per chi è utile il trapianto della barba?
Oltre alle mode passeggere o ai trattamenti per enfatizzare la mascolinità, molti uomini richiedono un trapianto di barba in età adulta anche per nascondere le cicatrici dell’acne, oppure per rimediare a una crescita disordinata della barca o per completare un processo di transizione e riassegnazione sessuale.
In tutti questi casi il trapianto di barba può essere la migliore soluzione per avere finalmente la barba lunga e folta tanto bramata.
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L’intervento: il metodo FUE
L’intervento avviene in anestesia locale e consiste nel prelevare i peli da altre parti del corpo, in generale dal cuoio capelluto, e impiantarli sul viso utilizzando una tecnica simile al metodo FUE per il trapianto dei capelli.
La difficoltà maggiore in questo trattamento è quella di trovare i peli che si assomigliano maggiormente a quelli della barba e che solitamente crescono singolarmente, per cui ogni follicolo contiene un solo pelo. In altre zone del corpo, invece, in ogni follicolo possono crescere più peli.
L’intervento è molto simile a quello del trapianto dei capelli: innanzitutto viene prelevata una fascia di tessuto, chiamata ‘strip’, dal cuoio capelluto dove si trovano le unità pilifere che verranno estratte e trapiantate. A partire da questa strip, i capelli vengono separati e impiantati manualmente e singolarmente sul viso, inserendoli uno ad uno attraverso minuscole incisioni della misura di circa 0,7 millimetri eseguite con un ago molto sottile. Questa tecnica è chiamata FUE, ovvero Follicular Unit Extraction.
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Cicatrici e risultati
Solitamente se l’intervento di trapianto della barba viene eseguito da un medico specialista ed esperto non lascia cicatrici visibili. Se ci si affida a un professionista del settore, infatti, le piccole cicatrici saranno nascoste direttamente sotto i capelli e non potranno essere visibili a meno di non rasare la zona.
Per quanto riguarda i risultati finali di questo trapianto, si stima che circa il 90% dei peli della barba ricresca, ma bisogna aspettare almeno 12 mesi per vedere e apprezzare il risultato definitivo.
Secondo i dati forniti dall’International Society of Hair Restoration e dal giornale inglese The Telegraph, il trapianto dei baffi costa in media 2.400 sterline, mentre la barba completa 9.000. Negli Stati Uniti, invece, il costo medio è di circa 7.000 dollari.
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