Intervista al Dottor Guido Zanzi
In questa intervista il Dottor Guido Zanzi spiega agli utenti di Guidaestetica.it in cosa consiste l'intervento di labioplastica.
Cos'è la labioplastica?
La labioplastica è un piccolo intervento chirurgico che riguarda la sfera intima femminile poiché lo scopo che si prefigge è di ridurre le dimensioni, modellare o riportare a simmetria le piccole labbra vaginali.
Quale è la motivazione alla base della richiesta della paziente?
La motivazione che spinge la paziente a rivolgersi al medico ed ad affrontare l'intervento èin linea di massima duplice: psicologica o funzionale. La prima si verifica quando la paziente si trova a disagio per l'aspetto estetico che la può condizionare in alcuni momenti della vita di relazione, la seconda quando, oltre al disagio, si hanno anche momenti di difficoltà funzionale come in particolari discipline sportive come ad esempio: il ciclismo, l'equitazione, il nuoto, la corsa o di attività professionali come la danza. Molto più raro è il caso della dispareunia ovverossia del coito doloroso.
Medica, estetica o entrambe?
Entrambe, anche se, statisticamente, con una prevalenza estetica.
Come e dove si svolge l'intervento? (anestesia locale, generale, clinica, ambulatorio)
L'intervento può essere effettuato, a seconda della scelta della paziente, sia in ambulatorio che in clinica, sia in anestesia locale che generale e questo in stretta dipendenza dal grado di ansietà o di ipereretismo ovverossia la spropositata reattività della paziente medesima
In ogni caso si tratta di effettuare una incisione cui seguirà una escissione di una parte più o meno voluminosa delle piccole labbra che servirà a ridurne le dimensioni in eccesso e ristabilire in tal modo le corrette proporzioni. La metodica dell'intervento può essere eseguita con il laser o con il bisturi. Il laser in particolare presenta a mio avviso evidenti vantaggi: maggiore precisione di taglio, praticamente assenza di sanguinamento intraoperatorio il che permette all'operatore di avere un campo sgombro di sangue e di avere quindi una visione del campo operatorio migliore, di avere inoltre minore traumatismo dei tessuti circostanti il che facilita una più rapida cicatrizzazione. Vengono per ultimo applicati dei punti di sutura che verranno rimossi in settima giornata.
Quali sono i costi?
I costi possono variare e anche moltissimo, si va da circa 1.000 Euro ad oltre 5.000. Questo dipende fondamentalmente dal tipo di intervento che la paziente intende affrontare, se in anestesia locale o generale, se ambulatorialmente o in clinica e da quanto il chirurgo operatore valuti il proprio onorario.
Quale medico può effettuare l'intervento?
Possono effettuare questo intervento ovviamente i chirurghi, anche se molto più frequentemente lo eseguono chirurghi plastici, chirurghi estetici e ginecologi.
É il ginecologo che normalmente segnala l'esigenza di un intervento?
In base alla mia esperienza non è tanto il ginecologo a suggerire questo intervento, quanto piuttosto una scelta decisionale della paziente.
Il risultato è definitivo?
Il risultato è definitivo, anche se, in casi molto rari, può essere necessario un "ritocco".
Il post operatorio è delicato/doloroso?
Il post operatorio non mi è mai stato riferito come particolarmente problematico, se si rispettano le ovvie cautele che devono essere riservate per alcuni giorni nell'immediatamente successivo e che comunque non impediscono una normale vita di relazione o attività lavorativa. Il dolore, qualora presente, può benissimo essere controllato con comuni analgesici.
É necessario essere maggiorenni per sottoporsi a questo intervento?
Sì è necessario essere maggiorenni per sottoporsi all'intervento.
É mutuabile?
Non è in linea di massima un intervento mutuabile per ovvi motivi.