Mastopessi Round Block, come funziona?
Tra gli interventi al seno troviamo sempre le parole Mastoplastica e Mastopessi anche se, probabilmente, vi sarete già imbattute qualche volta in un termine diverso e nuovo: la Mastopessi Round Block. Oggi vogliamo parlarvi proprio di questa tecnica, scoprendo bene di cosa si tratta, a cosa serve e in quali casi è indicato come intervento per recuperare la forma perfetta del proprio seno.
Secondo recenti statistiche, oltre alla Mastoplastica, il più celebre e utilizzato intervento per poter avere le tanto agognate taglie in più e sentirsi finalmente bene con il proprio corpo, uno dei trattamenti più richiesti è proprio la Mastopessi. Una delle cose però che le pazienti interessate a questo tipo di chirurgia temono di più sono le cicatrici, talvolta vistose, a seguito dei normali trattamenti estetici. Parlando di Mastopessi tradizionale, come forse già saprete, è un tipo di intervento che si differenzia dalla più comune Mastoplastica perché invece di dare una taglia in più lavora sul risollevare il seno e i suoi tessuti per dargli nuovamente un aspetto turgido, sano e giovane. Insomma, per utilizzare un termine più semplice, la Mastopessi è, in tutto e per tutto, una procedura di lifting al seno. Se la mastopessi è dunque un lifting al seno, cos’è la Mastopessi Round Block?
Che cosa è la Mastopessi Round block e a cosa serve?
La Mastopessi Round Block è una procedura di lifting al seno, ossia una mastopessi senza protesi con cicatrice periareolare. Questa tecnica serve a risollevare il seno semplicemente andando a realizzare un’incisione esclusivamente circoscritta intorno al bordo dell’areola mammaria rendendo la cicatrice praticamente invisibile.
La Mastopessi con tecnica "Round Block" funge da chiave di volta per il cono mammario. La chiave di volta si trova nelle unioni dermodermiche, glandulo-ghiandolari e glandulo-muscoloperiostei fissate definitivamente con suture non riassorbibili, mediante mastopessi incrociate e da una sutura circolare non riassorbibile di nylon intrecciata inclusa nel blocco cicatriziale circolare dermo-dermico. Questa tecnica può essere utilizzata in numerosi tipi di interventi chirurgici al seno: nei casi di ptosi mammaria o ipertrofia del seno, consente alla cicatrice di raggiungere il circolo periareolare che di per sé è generalmente poco appariscente. Nei casi di ipotrofia del, l'uso della tecnica del blocco circolare consente un facile accesso per l'inserimento della protesi poiché corregge simultaneamente la ptosi. Nei casi di escissione tumorale, il blocco rotondo produce una cicatrice discreta e un contorno del seno più regolare. In tutti i tipi di mammoplastica, l'obiettivo principale è limitare la cicatrice. La cicatrice nella piega sottomammaria è visibile, in particolare quando si è sdraiati. Il risultato ideale è confinare dunque la cicatrice nell'area periareolare.
Mastopessi round block: informazioni generali
Durata intervento: 1-2 ore
Anestesia: locale
Tempi di recupero: rapidi, con punti tolti in 7-14 giorni
Costo: 2000-3000 euro circa ma può variare a seconda dei casi
Chi è candidata per la mastopessi round block?
La Mastopessi con tecnica Round Block viene solitamente utilizzata nei casi di ptosi mammaria di media portata. I risultati di questo intervento, infatti, sono particolarmente indicati per migliorare l’aspetto delle mammelle ptosiche e ipotrofiche per le quali, oltre alla Mastopessi Round Block, sia indicato un impianto anche di protesi.
Questo tipo di intervento è particolarmente indicato a candidate in cerca di un lifting al seno che presentano un seno di forma calata, con un tessuto mammario di consistenza lassa ma anche in casi in cui il capezzolo si presenta proteso verso il basso oppure che si ritrova nella zona inferiore del solco sottomammario. Qualora oltre all’operazione di sollevamento si fosse scontente del volume del proprio seno è possibile aggiungere a questa mastopessi senza protesi con tecnica round block anche delle protesi mammarie in silicone per un risultato più completo.
Per quanto riguarda le fasce d’età delle candidate perfette per l’intervento di Mastopessi Round Block si parla comunque di un bacino d’utenza post-età dello sviluppo ma senza grosse restrizioni.
Solitamente le candidate a questo tipo di operazione estetica si rivolge al chirurgo a seguito di considerevoli modificazioni post-gravidanza e/o allattamento per restituire il tono perso a un seno svuotato o cadente ma anche per poter lavorare su eventuale pelle in eccesso sul seno. Insomma, le candidate ideali sono quelle donne che hanno perso peso e tono a causa di una forte dieta o a causa del passare del tempo in quanto infatti, proprio con il passare degli anni e con l’avanzare dell’età, il tono della pelle viene a cedere anche nella zona mammaria.
Benefici e controindicazioni
La Mastopessi con tecnica Round Block viene scelta ogni anno da un numero crescente di donne che intendono ritrovare sicurezza in se stesse con un seno nuovamente alto, sodo e seducente in modo meno invasivo rispetto alla Mastoplastica, soprattutto senza grossi inestetismi postoperatori come le cicatrici. La Mastopessi Round Block ha numerosi benefici ed è consigliata soprattutto nei casi in cui il seno non risulta troppo cadente, dato che consente sia di ottenere un effetto di sollevamento dei tessuti mammari che un riposizionamento verso l'alto del complesso dell'areola e del capezzolo, restituendo definizione ed estetica. Inoltre presenta anche un altro notevole vantaggio rispetto ad altre tecniche come la mastopessi tradizionale, ed è quello di offrire una evidente riduzione delle cicatrici localizzate intorno all’areola.
Altro beneficio è quello di ridurre al minimo i tempi di recupero per ritornare alla vita sociale, e inoltre sono più brevi anche i tempi dell’esecuzione dell’intervento nonché i suoi costi sono più contenuti.
Controindicazioni
La Mastopessi Round Block è controindicata in alcuni casi particolari come quando ad esempio il seno è molto cadente. Perché? In caso di un eccesso di seno cadente l’anello esterno sarebbe talmente ampio da non permettere l’unione con l’anello interno, e quindi non è possibile realizzare una giunzione armoniosa tra le due parti portando così ad una riuscita non ottimale dell’intervento.
Ovviamente ogni caso ha le sue particolarità e, specialmente quando si parla di lifting al seno ci sono molti parametri da analizzare per trovare realmente la procedura adatta al proprio seno e anche per riuscire a raggiungere i risultati sperati. Parlarne con il chirurgo aiuta moltissimo a scoprire tutte le possibilità che si hanno a disposizione e anche per comprendere se, effettivamente questa tecnica fa al caso vostro.
Referenze bibliografiche:
https://www.istitutoesteticoitaliano.it/approfondimenti/come-si-effettua-una-mastopessi
https://www.chirurgiaplastica-riggio.it/mastopessi.phph
ttps://www.gianfrancoromeo.it/seno/