Che fare nel caso di una marcata asimmetria mammaria?
Il 95% delle donne ha un'asimmetria mammaria, cioè un seno più grande dell’altro. Nella maggior parte dei casi non è quasi visibile e totalmente normale, visto che l’essere umano è asimmetrico per natura. Nonostante ciò, in alcuni casi la differenza di forma, grandezza o posizione del seno è molto evidente e sono molte le donne che decidono di rivolgersi al chirurgo per correggere questo squilibrio.
Le asimmetrie nel corpo umano sono completamente normali e davvero molto comuni. Anche il seno quasi mai appare totalmente simmetrico, e lo stesso avviene per qualsiasi altra parte del corpo o del viso. Tuttavia, in certi casi, può succedere che l’asimmetria sia davvero molto visibile e pronunciata, al punto che diventa una causa di imbarazzo e insicurezza che non permette di vivere con disinvoltura la propria fisicità.
Quando si sviluppa l’asimmetria mammaria?
Sono diversi i fattori che possono provocare un’asimmetria del seno, o come viene chiamata in ambito medico, un’anisomastia. La situazione che si verifica più comunemente è che questo sviluppo diseguale delle mammelle avvenga durante l’età dello sviluppo o pubertà. Alcuni fattori che possono contribuire allo sviluppo di questo tipo di asimmetria possono includere problemi alla schiena o alla colonna vertebrale, oltre ad altri fattori dovuti a particolari fasi della vita femminile come l’allattamento, la menopausa, oppure un accentuato dimagrimento o anche traumi fisici come bruciature o infezioni mammarie. Proprio per questi motivi, si sconsiglia di realizzare questo intervento prima dei 18-20 e di aspettare il completo sviluppo fisico, dato che a volte con la crescita è possibile che l’asimmetria si riduca o scompaia senza il bisogno di dover intervenire chirurgicamente.
Quando e come intervenire per correggere un'asimmetria mammaria
Il 15% delle donne che presenta una anisomastia ha un’asimmetria marcata e, solitamente, in questi casi si accompagna anche a problemi psicologici, sessuali e sociali dovuti all’insicurezza provocata da questa caratteristica fisica se percepita come antiestetica o “diversa”.
L’intervento di correzione dell'asimmetria mammaria viene eseguito in anestesia locale, dura 2 o 3 ore e generalmente non implica nessuna particolare complicazione, oltre ai rischi impliciti di qualunque operazione. Il seno che sembra più naturale viene preso a modello e si cerca di rendere l’altro più simile attraverso una procedura di aumento, una riduzione o un’elevazione a seconda del problema specifico della paziente e della sua conformazione fisica. Sono pochi i casi in cui bisogna intervenire su entrambi i seni perché ciò avviene solo nel caso di un’asimmetria grave.
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Risultati e rischi dell'intervento
Le complicazioni sono minime e quasi il 90% delle donne operate sono soddisfatte o molto soddisfatte del risultato, secondo uno studio realizzato dal servizio di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva dell’Ospedale Universitario di Santiago de Compostela, in Spagna.
Il risultato finale, infatti, è molto naturale e non si ha bisogno di cure specifiche durante il post operatorio oltre al riposo dei primi giorni e ai controlli di accertamento per una corretta cicatrizzazione.
La correzione dell’asimmetria mammaria è coperta dal SSN?
Solitamente il sistema sanitario nazionale non copre questo tipo d’intervento a meno che l’asimmetria non causi importanti rischi fisici e/o psicologici per la paziente. Per questo si consiglia di rivolgersi al proprio medico di famiglia per chiedere un consiglio e maggiori informazioni riguardo ai requisiti per accedere alla convenzione. In caso non fosse possibile eseguire l'intervento con il Servizio Sanitario Nazionale, la medicina privata offre numerose possibilità. Il prezzo dipenderà dal tipo di asimmetria e dal tipo di operazione che verrà eseguita (riduzione, uso delle protesi, ecc.).
Infine, vogliamo ricordare che in alcuni casi non bisogna sottovalutare o prendere sottogamba la presenza di un'asimmetria mammaria. Infatti, secondo uno studio condotto nel 2006 e pubblicato dal Breast Cancer Research BioMed Central Ltd ha evidenziato che questo problema è più frequente nelle donne che hanno sviluppato un cancro al seno: il campione di 252 donne affette dal tumore al seno e analizzate presenta un’asimmetria più marcata. Tuttavia, questo non deve spaventarci né allarmarci, ma solo funzionare da monito per ricordarci quanto sia importante la prevenzione e l’effettuare controlli di routine per garantire che la salute delle donne venga sempre garantita e messa in primo piano.
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