Chirurgia del capezzolo, quali sono i difetti più comuni?

Chirurgia del capezzolo, quali sono i difetti più comuni?
Ilaria Lorio
Dopo gli studi in Giornalismo Digitale mi sono specializzata nella redazione di articoli su salute e medicina, dal 2014 scrivo su moda, bellezza e chirurgia plastica.
Creazione: 24 nov 2014 · Aggiornamento: 16 lug 2019
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Non dobbiamo dimenticare che la funzione principale svolta dai capezzoli è soprattutto una funzione biologica, come quella di allattare, che però difficilmente si tratta di una attività che può essere ostacolata o  impedita da una deformazione del capezzolo.

Per questo, quando si decide di eseguire un'operazione di questo genere le motivazioni che possono condurre a un intervento sono più che altro dovute a motivi di natura estetica.

Questo però non significa che le malformazioni del capezzolo che possono portare a sottomettersi a un intervento non siano molte e diverse tra loro.

Malformazioni e inestetismi del capezzolo: ipertrofia

Tra le anomalie più comuni che interessano questa piccola parte del corpo si può trovare il capezzolo ipertrofico.

Questo è uno dei problemi più diffusi per quanto riguarda i capezzoli, la cui ipertrofia può tradursi in capezzoli estremamente sporgenti, allungati oppure cadenti o anche piegati su sé stessi.

Questa e altre malformazioni o inestetismi della forma e della dimensione dei capezzoli possono essere dovute a uno sviluppo anomalo dell’organismo durante l’età della pubertà. Inoltre, anche l’azione dell'avanzare dell'età o gli effetti fisiologici dell'allattamento possono rappresentare dei fattori che contribuiscono a modificare la forma dei capezzoli e a renderli più grandi o irregolari.

La correzione dei capezzoli ipertrofici è una delle operazioni di rimodellamento dei capezzoli più richieste dai pazienti appartenenti al sesso maschile. Questo è dovuto anche al fatto che a volte, i capezzoli troppo sporgenti in un uomo possono essere associati anche a una ginecomastia (sviluppo eccessivo del seno maschile) e possono arrivare a provocare la nascita di insicurezze anche a livello psicologico, causate dall'aspetto percepito come femminile che possono conferire a un uomo.

ginecomastia e capezzoli ipertrofici

Malformazioni e inestetismi: capezzolo invertito

Nonostante si pensi che non sia un difetto comune, quasi il 2% delle donne - in misura minore gli uomini- è colpito da questa malformazione a uno o a entrambi i capezzoli.

Questo problema si presenta quando i dotti galattofori che forniscono il latte dalla ghiandola mammaria al capezzolo sono più corti del normale e tirano il capezzolo facendolo rientrare verso l’interno.

Questo tipo di inestetismo richiede un intervento di chirurgia che permetta di correggere l’introflessione tagliando questi tendini che rendono difficile il corretto posizionamento del capezzolo. Per questo motivo, difficilmente, sarà possibile poter allattare al seno in modo naturale dopo la realizzazione di questo particolare intervento, a meno che il grado di deformazione non sia minimo. Nonostante questo, i capezzoli invertiti non operati, non impediscono l'allattamento anche se possono renderlo più complicato.

Oltre a estrarre il capezzolo invertito secondo la procedura descritta, è possibile anche ricorrere a una protesi del capezzolo. In ogni caso, nessuna delle due soluzioni può garantire che i capezzoli non tornino a ritrarsi con il passare del tempo e tornare alla loro forma originale, anche se questa eventualità non è così tanto frequente.

Dr. Francesco Aji
Vicenza, Vicenza
Dott.ssa Mari Scarcella
Senza opinioni
Messina, Messina

Malformazioni e inestetismi del capezzolo: piatti o peduncolati

I capezzoli possono essere anche piatti o peduncolati. Nel caso in cui capezzoli si presentassero con la punta più grande della base, il procedimento di correzione da seguire sarebbe il seguente: si deve realizzare una piccola incisione sulla base inferiore del capezzolo, che sarà quasi invisibile, per poi ricostruire, estrarre o accorciare il capezzolo in modo da ottenere il risultato desiderato.

Questa stessa procedura viene impiegata anche per i casi in cui i capezzoli fossero totalmente assenti, una deformità congenita non molto frequente chiamata atelia.

Caratteristiche dell’intervento

post operatorio correzione capezzoli

L’intervento di correzione e modellamento dei capezzoli, generalmente, ha una durata che può essere compresa tra 1 e 2 ore.

Per questo tipo di interventi è sufficiente il ricorso all'anestesia locale e non serve quindi l’anestesia totale. Inoltre, l’intervento può essere eseguito in regime di day hospital, senza quindi la necessità di ricovero al termine della procedura.

Il post-operatorio

Il post operatorio per l’intervento di chirurgia dei capezzoli è molto semplice: 24 ore di riposo sono sufficienti per ritornare alle attività normali e si consiglia di non spostare molto peso nei giorni successivi per evitare che si possano aprire i punti di sutura.

Durante 1 settimana la zona trattata sarà coperta dalla medicazione e dopo 15 giorni verranno rimossi i punti.

Orientativamente, il costo della correzione del capezzolo è di circa 1500-2000, euro anche se il prezzo finale dipenderà dalla clinica e dallo specialista che eseguirà l'intervento.

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