Forme e tipi di seno, qual è il tuo?
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Esiste una parte del corpo femminile che è fonte sia di bellezza ma talvolta anche di tanta insicurezza. Stiamo parlando del seno. Ebbene sì, perché da sempre è una delle caratteristiche fisiche più ricercate e maggiormente dibattute, sia in campo estetico ma anche in campo culturale, diventando un vero e proprio status symbol di bellezza e seduzione.
Tantissime donne però hanno un rapporto non sempre idilliaco con il proprio seno, si sentono insicure, non in linea con i canoni estetici che si vedono sui social o in tv. Proprio per questo la chirurgia estetica del seno rientra tra le operazioni più richieste in assoluto.
Attenzione però! Erroneamente rispetto a quello che si possa pensare non si tratta solo di aggiungere qualche taglia ma talvolta anche di toglierne qualcuna perché lo scontento infatti è bilaterale e, la chirurgia a questo proposito, ha pensato di integrare sempre nuove tecniche per venire incontro a tutti i desideri e le aspirazioni delle donne che intendono sentirsi bene con il proprio corpo.
Comunque basta pensare che nel nostro paese è ancora molto in voga il ritocco al seno risultando al 3 posto nel mondo per richieste di mastoplastica ed interventi similari e ognuno di questi è particolarmente pensato per una tipologia specifica di seno.
Sapevi infatti che, oltre alla solita comune e tradizionale suddivisione tra seni grandi e seni piccoli c'è un vero e proprio mondo fatto di diverse tipologie e forme di seno? Leggi qui di seguito e scopri subito il tuo a quale appartiene!
Le più frequenti forme del seno
- Asimmetrico: un seno è più grande dell'altro; questa differenza varia da minore (appena visibile) a più pronunciata.
- Atletico: petto ampio, muscoloso e senza grasso.
- Campana: seni generalmente più pesanti; più stretto in alto, poi drasticamente più pieno verso il basso.
- A goccia: simile alla campana ma con una pendenza molto più delicata; facilmente identificabile dal lato.
- Cadente: capezzoli rivolti verso il basso, poco tonico.
- East/west: i capezzoli sono rivolti verso l'esterno.
- Snello: un po' più largo nella parte superiore, più stretto nella parte inferiore; generalmente magro senza molto tessuto mammario.
- Tondo: ugualmente pieno in alto e in basso; spesso migliorato chirurgicamente, ma non sempre.
Sai perché abbiamo introdotto i diversi tipi di seno e relative forme? Perché tendenzialmente quando si intende rivolgersi al chirurgo plastico più che la misura del seno è proprio la tipologia ad essere chiamata in causa, così come altre variabili.
In generale il seno si può dividere in due categorie: seni anatomicamente normali (regolari ed armonici) oppure seni anatomicamente anormali. A questi ultimi appartengono alcune patologie particolari, tra le quali l'anisomastia, ovvero la condizione in cui i seni appaiono asimmetrici o presentano una differenza nella dimensione e nel volume. Un'altra anomalia nella fisionomia del seno è il cosiddetto seno tuberoso, riconoscibile facilmente quando la mammella ha una forma tendenzialmente allungata e simile a un tubo. Infine si possono includere tra queste anomalie anche le mammelle ptosiche, che però non sono congenite (a differenza delle altre) ma si sviluppano in genere come conseguenza di svuotamenti e cadute dovute alle conseguenze di eventi come la gravidanza o il dimagrimento drastico che si ripercuotono sull'aspetto del corpo e sulla sua tonicità.
Quando si ha un seno anatomicamente anormale o si è scontente del proprio seno ci sono due particolari chirurgie estetiche che possono essere effettuate: la mastoplastica e la mastopessi.
Vediamo dunque in cosa consistono e in quali casi è meglio puntare ad una rispetto ad un'altra pratica. Interventi più frequenti e richiesti: mastoplastica e mastopessi.
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Mastoplastica additiva
La mastoplastica,anche conosciuta con il termine di mastoplastica additiva, o è un intervento chirurgico che serve per aumentare le dimensioni e il volume del seno e per modellare la forma.
La caratteristica di questo intervento è che si basa sull'inserimento di protesi mammarie il cui materiale può essere realizzato in gel di silicone o in siero salino. Le protesi hanno una durata media che va dai 7 ai 12 anni.
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Perché scegliere l'aumento del seno?
La procedura prevede la realizzazione di un'incisione e l'inserimento di impianti.
Gli obiettivi della mastoplastica additiva sono:
- Ingrandire i seni che per conformazione fisica risultano troppo piccoli
- Recuperare il volume e la forma del seno persi dopo una gravidanza, dopo l'allattamento oppure dopo un dimagrimento consistente
- Correggere un asimmetria del seno
- Recuperare e ricostruire la forma del seno dopo un intervento chirurgico
La chirurgia ricostruttiva ed estetica
La chirurgia ricostruttiva del seno segue spesso il trattamento per la cura del tumore al seno, mentre la chirurgia estetica del seno ha solo uno scopo (per l'appunto) estetico, e qui sta la differenza tra le due branche chirurgiche. Pertanto, l'operazione di aumento del seno è considerato un intervento di chirurgia estetica che nasce dalla necessità e desiderio della paziente per migliorare non solo l'aspetto del seno ma anche per aumentare la propria autostima e sentirsi più sicura a proprio agio.
La mastoplastica però non può essere d'aiuto quando si tratta di dover effettuare una sorta di sollevamento o lifting del seno in condizio
ni in cui questo ha perso tonicità ed elasticità a causa di numerosi fattori che possono verificarsi durante la vita di una donna. Per questo motivo esiste la mastopessi, una particolare operazione che viene spesso integrata proprio alla mastoplastica per un risultato completo e soddisfacente.
Mastopessi
Mastopessi è il nome medico per un sollevamento del seno. In questa procedura, un chirurgo plastico solleva e rimodella il seno per dare loro un aspetto più tonico e rotondo. L'intervento rimuove anche la pelle in eccesso intorno al seno e riduce le dimensioni dell'areola attorno al capezzolo.
In quali casi è particolarmente indicata la mastopessi?
Con l'avanzare dell'età, il seno spesso perde elasticità e fermezza. Inoltre, gravidanza, allattamento e variazioni di peso sono tutti eventi che possono avere degli effetti visibili sul corpo e possono accentuare gli effetti stessi dell'invecchiamento. Potresti volere questo intervento se il tuo seno ha iniziato a piegarsi o ad abbassarsi. Se desideri aumentare anche le dimensioni del seno, a volte puoi richiedere di avere un aumento del seno contemporaneamente alla mastopessi.
Dunque, le soluzioni chirurgiche per poter cambiare seno esistono ma, ci teniamo a ricordarti che, se stai pensando di effettuare un ritocco perché non ti senti a tuo agio con le tue forme, ricorda sempre di consultarti con il chirurgo per scoprire insieme quale tipologia e forma del seno hai e quale potrebbe essere l'opzione chirurgica più consona per darti il risultato sperato e farti sentire bene con te stessa e con il tuo corpo!
