I dieci falsi miti della chirurgia al seno
Il 99% dei pazienti operati di mastoplastica nello scorso anno si dice soddisfatto dei risultati. L’80% di essi era arrivato alla prima visita con numerosi dubbi circa l'intervento chirurgico da fare ma, dopo aver parlato in maniera aperta con il proprio medico ed aver visto l’esito positivo su altri pazienti, ha avvertito la sensazione che affrontare questo passo li avrebbe resi più sicuri e felici.
L’intervento, nato negli Stati Uniti nel 1962, ha accresciuto la sua popolarità di anno in anno, anche se incontra ancora dei pregiudizi e dicerie. Certo è ormai ben noto che internet pullula di bufale e fake news, con questo articolo vi aiuteremo a individuare alcune delle leggende metropolitane più diffuse sull'intervento di mastoplastica additiva.
Ecco quiali sono i 10 falsi miti più comuni sulla mastoplastica:
- Le protesi fanno venire il cancro al seno: falso. Vari studi sono stati condotti negli ultimi anni, ma nessuno ha dimostrato che vi sia una maggiore incidenza di cancro al seno o altri tumori o malattie autoimmuni nelle donne che hanno subito l'intervento. In realtà, questo tipo di protesi è universalmente usata per eseguire le ricostruzioni mammarie post-mastectomia.
- Dopo l'intervento chirurgico, non è possibile allattare: falso. Non v'è ragione per credere che non si possa allattare. Le protesi sono sempre collocate al di fuori del tessuto ghiandolare; dietro la ghiandola stessa, o dietro i pettorali, cosicché i cambiamenti che comporta l’allattamento a questa ghiandola non influiscono affatto sulle protesi.
- Di tanto in tanto cambiare la protesi: falso, non hanno data di scadenza. Si cambiano solo se insorgono delle cause come complicanze mediche, per esempio se il corpo della donna le riconosce come estranee, le isola e produce una sorta di incapsulamento (ovvero non sono più ben integrate con il corpo), il che rende consigliabile cambiarle.
- Alto rischio d’incapsulamento o rigetto: falso, è una paura infondata.Attualmente, la tecnica chirurgica è molto avanzata e può scongiurare il rischio di contrattura capsulare e di dolore post-operatorio nella maggior parte dei casi. Inoltre, una corretta procedura postoperatoria riduce notevolmente il rischio d’incapsulamento.
- Le cicatrici sono evidenti: falso. Le cicatrici sono quasi invisibili, cambiano per ogni persona, ma di solito sono in aree che rimangono nascoste o prendono l’aspetto e il colore della pelle della paziente. Esistono vari metodi per inserire una protesi nel seno, parlane con il tuo chirurgo ti consiglierà il metodo migliore per poter ottenere il seno dei tuoi sogni senza antiestetiche cicatrici.
- Non è possibile operarsi durante il ciclo mestruale: falso.L'operazione di aumento del seno può essere realizzata in qualsiasi momento del mese. Alcune pazienti richiedono di attendere la fine delle mestruazioni per un maggior confort personale.
- Non è possibile prendere un aereo dopo la mastoplastica: falso. Una delle leggende metropolitane più diffuse sull'operazione di aumento del seno è quella che riguarda la rottura, o addirittura l'esplosione delle protesi durante un viaggio in aeroplano. Naturalmente si tratta di una bufala, hai mai visto una compagnia aerea vietare la salita a bordo di una donna con il seno operato?
- Non è possibile effettuare una mammografia con le protesi: falso. La posizione delle protesi non ostacola in alcun modo la possibilità di individuazione di un tumore al seno. Un radiolo esperto sarà perfettamente in grado di eseguire l'esame senza alcun tipo di problemi. D'altronde se fosse un problema reale l'OGN avrebbe già preso provvedimenti in merito e vitato gli interventi di mastoplastica additiva. La salute delle pazienti viene prima di tutto.
- Non si può dormire a pancia in giù: falso. Questo falso mito trae origine dalle indicazioni post operatorie che sconsigliano di premere i seni o effettuare sforzi con la fascia pettorale per non modificare la posizione delle protesi. Naturalmente questo consiglio è valido solo per le prime settimane, ti assicuriamo che superato il follow up medico potrai tornare a dormire nella tua posizione preferita.
- Il mio nuovo seno galleggerà in acqua: falso. Insieme a quella dell'aereo è forse la fake news che suscita più ilarità nella nostra redazione. L'idea di una bella donna, rilassata in piscina con il seno galleggiante è veramente difficile da credersi. Eppure... il dubbio rimane! Tranquille si tratta solo di una leggenda metropolitana è praticamente impossibile vedere i vostri seni fluttuare dopo un intervento di mastoplastica
Perché si dovrebbe rinunciare a qualcosa che si desidera?
Il desiderio di sentirsi a proprio agio supera tutti i tipi di paure, se si pensa al vantaggio finale di rendere il nostro corpo più vicino ai nostri desideri non appare più tanto doloroso dover subire un’operazione. Un nuovo senso di sicurezza, di equilibrio e una nuova energia nascono dalla sensazione di aver raggiunto un perfetto equilibrio tra interno ed esterno, fra come ci vediamo e come ci siamo sognate, come dice il celebre monologo del personaggio di Agrado in “Tutto su mia madre ” di Pedro Almódovar.
Sempre più donne realizzano il desiderio di avere un seno che le faccia sentire meglio con se stesse. Negli ultimi due anni (2012 - 2013), il numero di pazienti che hanno scelto una mastoplastica è aumentato del 18% soprattutto se parliamo di mastoplastica additiva.
Un po' di curiosità... piccanti
La chirurgia estetica non solo risolve inestetismi ma ridefinisce l'immagine stessa della donna, finalmente libera di piacersi e di piacere. Psss.... vogliamo svelarti un segreto e non si tratta di un fake. La maggioranza di donne che si sono sottoposte a un intervento di mastoplastica additiva, hanno riscontrato un aumento del desiderio sessuale con immediati effetti positivi nelle loro relazioni di coppia.
A dirla tutta, ad aumentare sembra essere anche il numero di tradimenti! Ad affermarlo è Giulio Basoccu, chirurgo estetico e docente all'università Sapienza di Roma, che ha condotto una ricerca comportamentale su 300 donne da poco operate per una mastoplastica additiva. Il 35% delle partecipanti all'indagine ha dichiarato di aver ceduto alle avance di un pretendente dopo l'aumento del seno. Sicuramente l'impatto psicologico di una chirurgia non è indifferente dato che ci si sente più sicure, attraenti e belle!