Il ruolo del chirurgo nel mio intervento di chirurgia estetica: parte prima
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Lightining è una delle utenti più attive qui su Guidaestetica, e anche per questo è sempre disponibile per condividere le sue esperienze e i suoi punti di vista sul mondo della chirurgia estetica. In questo suo ultimo articolo (disponibile in due parti) ci parlerà del ruolo del chirurgo.
Questa rubrica mi auguro sarà utile e importante per tutte le persone che devono affrontare per la prima volta la programmazione di un intervento estetico. Grazie alla mia esperienza diretta e alla esperienza indiretta che ho potuto acquisire dalle persone che abitano la comunità di Guidaestetica ho voluto scrivere questo articolo per aiutare chi è in procinto di operarsi a fare i primi passi con la necessaria sicurezza.
Spero possiate trovare questo argomento utile e vi invito a continuare la discussione qui oppure nel nostro Forum
Un saluto e coraggio, noi ci siamo!
Il chirurgo non è solo un professionista, e in concreto IL professionista che eseguirà materialmente il mio intervento: è anche o soprattutto una persona, la persona alla quale dovro' far capire quale è il risultato estetico che desidero raggiungere e alla quale rivolgermi in caso di problemi.
Trovare la giusta forma di comunicare con lui, quella in cui ci si comprende e rispetta, è quindi importantissimo. È importante prendersi il tempo per conoscerlo come professionista e come persona e per capire come comunicare con lui/lei nel miglior modo possibile.
Il primo approccio è normalmente virtuale. Cerchiamo alcune informazioni su di lui in internet e ci facciamo un'idea di chi è e di come lavora.
1. La ricerca
Passaparola, ricerca in Internet, visione dei lavori prima e dopo intervento, opinioni
Alcune persone vengono a conoscenza del proprio futuro chirurgo attraverso il passaparola, ad esempio di parenti o amici che hanno subito a loro volta un intervento estetico. Quando chi cerca un dottore può vedere dal vivo il risultato del suo lavoro, e questo viene giudicato positivo, sicuramente infonde molta fiducia e incide nella scelta finale!
Al giorno d'oggi si cercano comunque conferme su internet. Si visita il sito web del medico, la sua pagina facebook e si cercano nel web opinioni di pazienti che lo riguardino.
Ci sono poi quelle persone che forse abitano in paesini dalla mentalità chiusa e quindi non possono usufruire di questa esperienza diretta e fanno fatica a parlarne liberamente con le persone che conoscono, perciò si affidano completamente ad internet.
In Internet possiamo trovare 3 tipi di informazioni riferite ad un chirurgo: il suo curriculum, le opinioni di altri pazienti, le foto pre e post dei suoi lavori.
Nel portale di Guida estetica ci sono molti medici da poter contattare e a cui richiedere un appuntamento, foto da vedere e opinioni da verificare.
Altri criteri di ricerca: vicinanza geografica e prezzi
Se vogliamo fare un certo tipo di intervento e nel portale abbiamo visto alcuni lavori che ci sono piaciuti la nostra scelta potrebbe restringersi a quelli. Ma il medico potrebbe non essere della nostra zona e qualcuno potrebbe non volersi spostare in altre città, non tanto per fare l'intervento in sé, ma per i futuri controlli, o magari se sopraggiunge un'emergenza sono costretti a fare molti chilometri, perciò si sceglie che il proprio medico debba essere nelle vicinanze di dove si abita.
Altri pazienti ancora, non avendo a disposizione una cifra economica elevata, spulciano tra le promozioni quella che può essere più conveniente.Una volta che abbiamo ristretto il campo avviene la fase più delicata, l'incontro con i medici, o il medico, che abbiamo scelto.
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2. La prima visita e il problema di dover spiegare bene ciò che voglio
Ci sono delle persone che si informano molto e vanno a visita abbastanza preparate perciò tendono a fare domande più specifiche e sicuramente un professionista che spende del tempo a chiarire dei dubbi o dei punti fondamentali infonde sicurezza, in maniera chiara diretta e con pochi giri di parole. Anche l'utilizzo dei materiali con cui lavora è un biglietto che lascia di sé, se i materiali sono di alta qualità, allora il lavoro verrà bene e non a scapito della salute. Molte altre invece vanno dal medico completamente fiduciose che lui sa ciò che deve fare e più che aspettarsi delle risposte alle proprie domande scelgono in base alla sensazione che questo gli trasmette.
Quando il medico mostra di aver capito perfettamente i desideri del paziente e lo fa vedere attraverso i suoi lavori, non fa altro che far aumentare la fiducia per almeno due motivi, il primo è che avendo chiaro in mente qual è la richiesta sarà più probabile che il risultato sia quello sperato (specialmente quando è una cosa fattibile) inoltre perché ha già operato in una situazione simile dimostrando la sua esperienza.
Ci sono poi dei casi in cui il medico dice "No". Ci presentiamo a visita con un'idea ben precisa di come vorremmo diventare ma per quanto precisa, questa idea può non essere realistica. Poniamo il caso in cui la nostra richiesta non è fisicamente possibile ma noi pazienti non lo vogliamo ammettere... oppure che il risultato che posso ottenere non è immediato e non risponde al 100% alle mie aspettative o, infine, che le motivazioni alla base della mia scelta siano dubbie o poco solide o addirittura assurde...in questi casi il chirurgo deve dire "No".
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Chi è il mio medico: qualità umane e professionali
Gli aggettivi che accomunano quasi tutte le persone che scelgono il proprio medico sono questi: empatia , simpatia, umiltà, sicurezza, umanità e professionalità che questo riesce a trasmettere al proprio futuro paziente. In genere le persone tendono a fidarsi meno se sentono che la struttura dove opera il dottore e la politica del dottore stesso è più improntata su fini commerciali. Ma anche quando struttura, chirurgo e staff possono garantire un elevato standard sia per quanto riguarda i materiali che per quanto riguarda la tecnica con cui si fanno gli interventi, ma non sempre questo basta a far sentire il paziente a suo agio: il paziente spesso ha anche bisogno di supporto emotivo e di continuità, deve sapere che su quel dottore può sempre contare e che quindi se c'è un problema non verrà lasciato solo.
Possiamo quindi dedurre che tra medico e paziente si viene ad instaurare un rapporto semi informale. Il dottore è sì il nostro medico ma è anche un punto di riferimento dal quale possiamo tornare sentendoci al sicuro. Forse anche l'unico che ci capisce, che capisce il nostro disagio e ci supporta e cerca, tramite il proprio lavoro, di alleviare questo malessere.
La sua serietà spesso è percepita perché non dice che andrà sicuramente tutto bene, ma mette giustamente in guardia da quelle che potrebbero essere eventuali problematiche, senza spaventare o creare allarmismo, ma per permettere di fare una scelta consapevole. Un aspetto importante da considerare è la specializzazione del medico. In Italia gli interventi di chirurgia estetica possono essere eseguiti da un chirurgo generico e/o da un chirurgo specializzato. La specializzazione in chirurgia estetica si chiama esattamente "specializzazione in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica". La scelta se rivolgersi ad uno specialista o no non è obbligata. Però è importante sapere a chi ci si rivolge. Non esistono invece specializzazioni in un intervento o in un altro. Non esistono cioè specialisti in mastoplastica o rinoplastica o altro.
Il chirurgo specialista è preparato per tutti gli interventi.
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