Mastoplastica Additiva con Cellule Staminali
Si può aumentare il seno con il proprio grasso e con le cellule staminali? Si è pensato di riuscire a soddisfare il sogno di molte donne: aumentare il seno senza ricorrere al bisturi con una tecnica che ha fatto molto discutere, l’ aumento del seno con acido ialuronico (che ora è vietato ) o con le proprie cellule di grasso (Masto/Lipofilling).
Da aggiungere a livello informativo che il Macrolane è stato vietato solo per ingrandire il seno. Ed è stato tolto dal commercio. Adesso c’è un altra sostanza analoga in commercio ma per il seno per molti motivi... è vietato.
Non c’è un buon rapporto costo/beneficio e ha una durata inferiore di 12 mesi.
Il MAastofilling invece è una tecnica eccezionale che ha un attecchimento dell’80% mentre in altre parti del corpo le cellule di grasso attecchiscono dal 30 al 60%, dipende dalla zona dove si mettono e dalla tecnica usata.
Più naturale, ma sempre consigliato solo per aumentare leggermente il volume del seno è il Lipofilling.
Però il lipofilling nelle persone magre tecnicamente non si può fare per mancanza di grasso. Per fare piccole correzioni sempre si può trovare del grasso, ma per aumentare il seno ci vorrebbe più quantità.
Si preleva del grasso in surplus, ad esempio da cosce o glutei, per spostarlo invece nel polo superiore della mammella che è il primo punto a svuotarsi.
Le cellule iniettate diventano cellule staminali e circa la metà di esse attecchiscono in modo permanente. La novità è che queste cellule si comportano proprio come le cellule staminali della placenta o del cordone ombelicale e si addattano alla zona dove vengono trapiantate assumendone le caratterisiche. L’intervento ottimale, resta comunque quello per aumentare il seno con le protesi mammarie. Però, per piccoli aumenti, il Lipofilling è il metodo indubbiamente più naturale perchè si utilizzano i propri adipociti (cellule di grasso) che non possono quindi essere rigettate.
È molto valido anche per gli zigomi, le guance, il mento, i glutei e le mani. È indicato anche per correggere cicatrici e perdite di sostanza cutanea dopo incidenti. Il lipofilling ridona volume ai lineamenti del corpo ed è un’alternativa più sicura e naturale rispetto ad altri trattamenti analoghi.
Procedura chirurgica del lipofilling: si procede all’infiltrazione con soluzione anestetica della zona di prelievo, quindi, con una piccola cannula collegata ad una siringa, si aspira il tessuto adiposo che viene preparato centrifugandolo (per rimuovere l’eccesso di fluidi e le impurità) e trasferito in piccole siringhe senza che il preparato venga in contatto con l’aria. Dopo l’anestesia locale della zona dove verrà eseguito l’impianto si inietta con una piccola cannula il tessuto adiposo preparato. Non ci sono tagli perchè si usano siringhe con aghi che non lasciano il segno. Le cellule trapiantate attecchiscono per il 60% per cui si assiste ad una prevista riduzione di volume, apprezzando il risultato definitivo solo dopo alcune settimane.
Condotta post-operatoria: l’intervento di lipofilling prevede una ripresa immediata delle proprie attività quotidiane, mettendo in conto un gonfiore post-operatorio per tre giorni ed alcuni lividi. Passati i lividi ci si può esporre al sole. La parte di grasso non attecchita (40-50 %) dà comunque alla pelle un effetto rivitalizzante, essendo ricca di collagene, ialuronico naturale e sostanze antiossidanti.