Mastoplastica Additiva: I Consigli per Superare le Proprie Paure
In questo articolo, il dott. Pasqualino Savo ci spiega in che cosa consiste il trattamento di mastoplastica additiva, quali sono le principali perplessità e paure che le pazienti hanno all'idea di sottoporsi a questo intervento, e infine ci fornisce alcuni consigli su come affrontare al meglio queste paure e far sì che il post-operatorio sia ben tollerato.
I cosa consiste il trattamento di mastoplastica additiva? Quali sono le tecniche esistenti ad oggi?
La mastoplastica additiva, meglio nota come chirurgia estetica al seno, è una delle procedure più richieste in tutto il mondo, soprattutto dalle donne. Questo intervento, volto ad aumentare le dimensioni del seno con l'inserimento di protesi mammarie, è diventato sempre più comune negli ultimi decenni, grazie anche all'evoluzione delle tecniche chirurgiche e delle tecniche di diagnosi.
La tendenza di oggi nella mastoplastica additiva, però, non è solo quella di cercare l'aumento delle dimensioni del seno, ma anche di ottenere una maggiore naturalità del risultato. Infatti, molti chirurghi pongono molta attenzione a garantire che l'intervento lasci un seno dal look naturale e armonico con la figura della paziente. In ogni caso, è importante seguire alcune linee guida per garantire che la mastoplastica additiva sia un intervento sicuro ed efficace. Prima di tutto, è fondamentale rivolgersi a un chirurgo specializzato e altamente qualificato, che possa guidare la paziente nella scelta migliore delle protesi e delle tecniche chirurgiche.
L’intervento di mastoplastica additiva rientra tra gli interventi più praticati al giorno d’oggi ogni paziente cerca di raggiungere un suo equilibrio armonico e allo stesso tempo anche una fiducia in sè stessi che permetta di avere una migliore qualità di vita per sè e nei rapporti con gli altri. Questo ha portato negli anni ad un miglioramento dei materiali con protesi che diventano sempre più conformanti ed adatte alle singole richieste del paziente; integrandosi meglio nei tessuti, aumentando risultato e naturalezza, riducendo i tempi di recupero.
La stessa chirurgia cerca di essere sempre meno invasiva insieme al supporto anestesiologico mirato ed all’utilizzo di protesi i cui materiali possono spaziare dal silicone al poliuretano ed avere una texture variabile fino alle protesi lisce. La taglia si sceglie empiricamente dalla differenza tra circonferenza mammaria e circonferenza toracica. La scelta è dettata dalla consapevolezza di dare un risultato naturale volumetricamente adeguato alla paziente, che permetta di essere più duraturo, infatti un seno troppo grande può scendere e richiedere precoci correzioni.
La differenza del poliuretano è che aumentano la naturalezza e riducono le complicanze come la contrattura capsulare o la dislocazione dell’impianto, cosa frequente con protesi testurizzate. Il posizionamento può essere sottoghiandolare, sottomuscolare o sottofasciale: in genere questo viene deciso in base alle condizioni iniziali del paziente: altezza, dimensioni torace, condizione di partenza del cono mammario, rappresentazione della ghiandola e del tessuto adiposo.
Secondo la sua esperienza qual è la fascia d’età più indicata per effettuare questo tipo di trattamento? Cosa cambia nel risultato?
La fascia di età può variare in base alla situazione di base, ad esempio nel caso in cui siano presenti asimmetrie mammarie dalla nascita, o ipoplasie mammarie di grado medio o severo che possono richiedere una revisione a partire dalla maggiore età al fine di correggere un disagio per la paziente. Per le più mature si consiglia l’impianto dopo aver avuto gravidanze o aver subito cali ponderali che si siano stabilizzati. Il tutto al fine di ottenere un risultato più duraturo nel tempo. Per questo motivo il chirurgo farà domande come: ha avuto gravidanze? Ha in programma di averne? Ha avuto una perdita di peso? Che taglia vorrebbe? Ha intenzione di perdere peso?
Molte pazienti, vengono ad una prima visita, però poi tardano nel prendere la decisione. Il fattore psicologico gioca un ruolo fondamentale in questo senso e perché?
Dal consulto all’intervento possono passare poche settimane o talvolta mesi per far maturare la consapevolezza della paziente in base alle corrette informazioni fornite dal medico. Infatti, acquisire una buona conoscenza della procedura da parte del paziente è un elemento molto importante per rendere il post operatorio più semplice.
In che modo il chirurgo può essere di aiuto alla paziente a intraprendere questo cambiamento tanto desiderato?
Nel primo consulto è importante capire le aspettative e valutare professionalmente le possibilità di realizzarle. Spiegare realmente quali saranno i postumi e i tempi di recupero che consistono in controlli a sette, quindici e trenta giorni con o senza guaina contenitiva a seconda del tipo di impianto.
Quali sono i fattori che più spaventano le pazienti nel post-intervento?
Le paure sono dovute principalmente ai tempi di recupero, al dolore, al risultato che può richiedere alcune settimane per stabilizzarsi. La cosa fondamentale prima di sottoporsi ad un intervento è avere la completa consapevolezza e conoscenza di ciò che si va a fare. Dalla mia esperienza posso dire che una volta pianificato in questo modo il post-operatorio sarà molto più ben tollerato. La motivazione del paziente insieme al giusto consiglio in base alla condizione di partenza rappresentano la linea guida da seguire. Possiamo ritenere che con l’osservazione dei protocolli e della giusta informazione l’intervento di mastoplastica additiva rientra tra gli interventi più ben tollerati e con risultati esteticamente validi e soddfisfacenti dalle pazienti. Inoltre, è importante sottoporsi a tutte le visite di controllo necessarie per verificare l'integrità delle protesi. In genere, l'implantologia di protesi mammarie ha un ottima durata nel tempo, tuttavia è importante seguire tutti i controlli previsti e comunicare al proprio medico eventuali anomalie o problemi.
In conclusione, la mastoplastica additiva continua ad essere una procedura molto richiesta ed efficace per aumentare le dimensioni e la simmetria del seno. Oggi, però, la tendenza è quella di cercare un risultato sempre più naturale ed esteticamente equilibrato, seguendo i desideri delle pazienti e tenendo conto delle tecniche chirurgiche e delle protesi mammarie più avanzate. Tuttavia, è importante sempre fare riferimento a un professionista qualificato e seguire tutte le procedure di controllo necessarie per garantire la sicurezza dell'intervento.