Quanto ne sai sulla mastoplastica additiva? I falsi miti sull’intervento più praticato in italia.
La mastoplastica additiva ormai da diversi anni si attesta nelle primissime posizioni degli interventi più praticati in Italia e nel mondo, e se ne sente parlare sempre più in trasmissioni televisive, siti web o discussioni tra amiche. Ma quanto è vero quello che si legge o si sente in giro?
Le protesi scoppiano in aereo?Avete idea di quante esplosioni ci sarebbero ad ogni volo, se fosse vero??? Eppure è tra le domande più frequenti che mi vengono poste quando si parla di protesi mammarie e di aumento di volume del seno. Ebbene, non c'è alcuna possibilità che questo accada a meno che non portiate con voi deliberatamente dell'esplosivo, ma mi auguro vivamente di no.Una protesi mammaria in buone condizioni può essere schiacciata e maltrattata senza che si causi alcun danno. Al limite, una protesi è in grado di resistere ad un ciclo di sterilizzazione in autoclave, dove è sottoposta ad alte temperature e a pressioni elevate, il tutto senza la protezione che il torace di una donna comunque assicura.E quindi in aereo? La cabina degli aerei di linea mantiene una pressione equivalente a quella che si trova a 1500 metri di altezza, con sbalzi modesti e graduali nelle fasi di decollo ed atterraggio. Se questo non dovesse bastare, si consideri che le protesi, prima di giungere al chirurgo, vengono normalmente spedite per via aerea, e viaggiano, come bagaglio, in una stiva non pressurizzata.A volte, storie dichiaratamente inverosimili stimolano la fantasia e vengono utilizzate da alcuni per ottenere una facile, sia pur momentanea, pubblicità. Lo scoppio delle protesi in aereo fa parte di diritto delle leggende metropolitane più diffuse.
Il seno rifatto è freddo?Anche in questo caso mi sento di rassicurare tutti, portatrici di protesi, chi è intenzionata ad impiantarle e, perché no, chi potrebbe fruirne da "utente", passatemi il termine. Le attuali protesi mammarie che sono composte da un involucro di silicone e da un contenuto in gel coesivo sempre di silicone, si adattano perfettamente al corpo e ne assumono la stessa temperatura. Con un impianto ben eseguito la protesi non risulterà palpabile e non darà alcuna alterazione sensoriale al tatto.
Dopo la mastoplastica additiva non si può allattare?Non è assolutamente vero! Qualunque sia la tecnica utilizzata per l'aumento di volume, e cioè sia che la protesi venga impiantata in un piano sotttoghiandolare o retromuscolare, non c'è alcuna interferenza con l'unità funzionale della ghiandola mammaria. Il capezzolo non è assolutamente interessato dalle incisioni (in genere si eseguono al limite inferiore dell'areola) e i dotti galattofori rimangono intatti. Tengo inoltre a precisare che il latte non è assolutamente contaminato o "inquinato" dal silicone!!!!! Quest'ultimo è ben inglobato nel suo involucro ed in più viene isolato dal resto dell'organismo dalla capsula periprotesica. Rischio e preoccupazioni zero per i vostri bimbi!
Le protesi hanno una scadenza?Fino a qualche anno fa la vita media di una protesi era indicata intorno ai 10 anni, trascorsi i quali spesso veniva data indicazione di sostituirle. In realtà, tale limite temporale era dettato sia dalle aziende produttrici, molte delle quali offrivano una garanzia sulle protesi proprio di 10 anni, sia dalla mancanza di un follow up a lungo termine su larga scala, visto che prima del boom della chirurgia estetica a partire dagli anni 90, la casistica non era così ampia né così datata. Negli ultimi anni le cose sono un po' cambiate, infatti le migliori aziende produttrici di protesi attualmente le garantiscono a vita. Questo in realtà non assicura che le protesi una volta impiantate non dovranno mai essere sostituite, ma lo saranno solo se i comuni esami diagnostici che vanno fatti per il seno (tutte le donne dovrebbero farli, non solo le portatrici di protesi!!!) evidenziano qualche danno o problema alle protesi stesse, senza più vincoli o limiti temporali.
Non potrò più fare la mammografia?Assolutamente sbagliato!!!!!! Tutti gli esami strumentali che normalmente si eseguono per il seno e cioè ecografia, mammografia e risonanza magnetica, possono tranquillamente essere effettuati anche dopo la mastoplastica additiva. Anzi, magari la presenza di protesi invoglia di più le donne un po' pigre a controllarsi e ovviamente contestualmente alla protesi viene controllata anche la ghiandola mammaria (ricordo che tutte le donne dovrebbero farlo ogni anno!!!!)
L'elenco sarebbe ancora lungo, ma preferisco lasciare spazio alla vostra curiosità. Sarò lieto di rispondere a tutte le vostre domande in merito, così da fugare dubbi e fare chiarezza sul "mito" mastoplastica additiva!
Per saperne di più visita il sito www.ferdinandorossano.it