Seno rifatto naturale: prima e dopo
Desideri un seno rifatto naturale ma vuoi conoscere ogni dettaglio del prima e del dopo intervento? Non ci sorprendiamo. La mastoplastica additiva, ovvero l’operazione di aumento del volume del seno mediante protesi, potrebbe cambiare la tua vita… Ovviamente in meglio, se ti affidi ad un chirurgo estetico esperto e che sappia combinare le tue esigenze al rispetto per l’armonia del tuo corpo!
Ma andiamo dritti al punto: qual è il prima e qual è il dopo di un intervento di questo genere?
Seno rifatto naturale: prima
Probabilmente il tuo seno pre mastoplastica additiva non possiede, ai tuoi occhi, delle dimensioni soddisfacenti. Di sicuro lo vorresti pieno in tutti i suoi poli, tondo e sodo, ma senza l’intervento ti sembra una possibilità irraggiungibile. Eppure le differenze tra seno naturale e rifatto ti spaventano un po’. Magari pensi alla presenza di cicatrici, l’eventuale rigidità delle mammelle e la loro altezza inconsueta.
In realtà un seno con delle protesi non deve sembrare necessariamente “finto”. Anzi: è possibilissimo ottenere un seno rifatto ad effetto naturale (ti spiegheremo come nel corso dell’articolo), spesso indistinguibile da uno mai ritoccato.
Se invece il “prima” che ti spaventa è il periodo precedente all’operazione, nel prossimo paragrafo troverai importanti informazioni a riguardo.
Cosa fare prima di un intervento di mastoplastica additiva
La regola principale è seguire alla lettera le indicazioni del chirurgo estetico. Il medico prima di tutto ti sottoporrà a una consulenza, in modo da comprendere pienamente i tuoi desideri e i tuoi obiettivi finali. Ti spiegherà inoltre tutte le fasi della mastoplastica additiva, cosa fare durante il post operatorio e soddisferà ogni tuo interrogativo. Ecco dettagliatamente cosa succede durante la prima visita:
- anamnesi: l’indagine su eventuali malattie/morbi/problematiche (ed eventuale familiarità), ricoveri, assunzione di medicinali;
- indagine su eventuali interventi pregressi;
- misurazione delle mammelle;
- presentazione dei diversi tipi di protesi. Tendenzialmente gli impianti più adatti a ottenere un seno rifatto naturale e delle cicatrici estremamente ridotte sono quelli ergonomici;
- esposizione di tutte le fasi pre, durante e post mastoplastica additiva;
- presentazione di testimonianze fotografiche del prima e post intervento;
- prescrizione delle analisi da effettuare prima dell’intervento di mastoplastica. In particolare dovrai svolgere una serie di esami del sangue, come l’emocromo, la glicemia, il profilo coagulativo etc., un elettrocardiogramma e una mammografia. Se lo ritiene necessario, il chirurgo può anche richiederti un’ecografia mammaria. Com’è ovvio, la mastoplastica additiva verrà programmata soltanto se il chirurgo e l’anestesista saranno d’accordo sulla positività degli esami.
Cosa non fare prima di una mastoplastica additiva
Non solo cose da fare, ma anche situazioni e comportamenti da evitare. In particolare prima di un intervento di mastoplastica additiva non devi:
- assumere aspirina e derivati per almeno 10 giorni pre-intervento. Ulteriori medicinali devono essere comunicati al chirurgo estetico in modo da discuterne l’assunzione;
- fumare e bere alcool: non farlo il giorno prima dell’intervento (ancora meglio se non lo fai per qualche giorno in più);
- mangiare e bere: in particolare devi stare a digiuno dalla sera prima dell’intervento (cenando in modo leggero entro le 20 o al massimo le 22) e non bere per almeno 6 ore prima della mastoplastica.
E dopo l’operazione cosa succede?
Fasi immediatamente successive all’intervento di mastoplastica additiva
Dopo l’intervento di mastoplastica additiva la ripresa è abbastanza veloce, specialmente se chirurgo e anestesista hanno optato per la sedazione profonda + anestesia locale e non per l’anestesia generale con intubazione. Si tratta della scelta principale del Dottor Cristiano Biagi. Evitare l’intubazione significa infatti evitare alla paziente i dolori del tubo endotracheale, la sensazione di nausea e il vomito.
In ogni caso il ricovero è in day hospital: dopo un intervento di aumento del seno non dormirai in ospedale! A poche ore dalla tua ripresa dall’anestesia potrai tornare a casa a riposarti.
Com’è il seno rifatto dopo l’intervento?
Dopo la mastoplastica additiva il seno risulta gonfio e presenta anche delle ecchimosi. Lividi ed edema sono fisiologici e si riassorbono (anche con l’aiuto del reggiseno post operatorio e dei massaggi) nel giro di qualche mese. Il dolore invece ha breve durata: si farà sentire al massimo il giorno dell’intervento e quello successivo, ma sarà molto blando ed eliminabile con dei semplici analgesici. I risultati finali si possono constatare dopo circa 2-3 mesi dall’intervento. Il seno, dopo una buona guarigione, risulta morbido e ad un’altezza normale.
Per caso il tuo obiettivo è quello di ottenere un seno rifatto effetto naturale? Allora ecco la combinazione perfetta per ottenerlo:
- un eccellente chirurgo estetico;
- protesi ergonomiche: super morbide e confortevoli, si spostano in base ai movimenti del tuo corpo imitando le oscillazioni di mammella senza impianti. Non solo: la loro estrema malleabilità consente al chirurgo di effettuare delle incisioni ridottissime. Le cicatrici post mastoplastica additiva saranno assolutamente invisibili;
- tecnica d’intervento dual plane: in questo caso le protesi vengono posizionate in modo che il loro polo superiore si trovi dietro il grande muscolo pettorale e la parte inferiore rimanga libera, risultando dietro la ghiandola mammaria. Questa procedura garantisce estrema naturalezza al seno rifatto.
Allora cosa aspetti? Ora che sai tutto sul seno pre e post mastoplastica non ti resta altro che prenotare una visita dal Dottor Cristiano Biagi!