Botox e Dysport: qual è il migliore per le mie rughe?
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Il trascorrere del tempo e degli anni non perdonano: rughe, zampe di gallina, codice a barre... ci sono però tanti trattamenti per combattere la comparsa delle rughe e ritardare gli effetti dell'invecchiamento.
Le infiltrazioni di tossina botulinica - meglio note come Botox - sono diventate famose in tutto il mondo per i loro risultati e per essere considerate il trattamento stella contro le rughe. A questo trattamenti si è aggiunto anche Dysport, un'altra soluzione anti invecchiamento che sta dando alcuni risultati davvero sorprendenti. Vediamo in cosa consiste ognuno e qual è migliore a seconda delle rughe da trattare.
Differenze e somiglianze tra Botox e Dysport
Sia il Botox che il Dysport sono due medicinali, e il principio attivo di entrambi i prodotti è la tossina botulinica di tipo A, ma nonostante questo elemento comune, sono tante le differenze che presentano i due trattamenti. Vediamo insieme quali sono le più importanti:
- La concentrazione di tossina nel Dysport è inferiore a quella presente nel Botox. Questo significa che con una minore quantità di Botox si possono avere risultati più evidenti. Infatti, una sola unità di Botox equivale a circa 3 unità di Dysport.
- Dysport viene diluito meglio rispetto al Botox, infatti quest'ultimo rimane maggiormente concentrato nella zona di iniezione. Di conseguenza, e dal momento che il Dysport si espande maggiormente rispetto al Botox, con un numero inferiore di iniezioni di Dysport si possono trattare zone più grandi.
- Molti medici prediligono il Dysport, proprio per la sua concentrazione minore.
- Gli effetti del Dysport si notano in tempi più brevi e i primi risultati possono essere apprezzati in sole 24 o 48 ore. E anche questo è dovuto alla sua minore concentrazione. Con il Botox, invece, bisogna spesso attendere tra 3 e 7 giorni per poter apprezzare gli effetti.
D'altra parte tra le somiglianze dobbiamo menzionare le seguenti:
- Le due sostanze sono tossine botuliniche di tipo A e sono state approvate dall'Amministrazione di Alimenti e Medicine degli Stati Uniti (FDA).
- Entrambi i trattamenti consistono nell'iniettare la sostanza nell'area che desideriamo trattare, cioè, nella zona in cui vogliamo eliminare le rughe.
- I due principi agiscono in maniera simile sulla nostra pelle, dato che sia il Botox che il Dysport bloccano in maniera temporanea i muscoli facciali, per cui questi non si contrarranno e di conseguenza non provocheranno le rughe facciali quando gesticoliamo.
- Sono trattamenti temporanei che devono ripetersi dopo alcuni mesi. Gli effetti di solito durano tra i tre e i sei mesi, per cui, trascorso il tempo, bisognerà iniettarsi di nuovo la tossina per avere una pelle liscia e senza rughe.
- I risultati dell'applicazione di Botox e di Dysport sono molto naturali.
- Sono efficaci per ridurre ed eliminare le rughe facciali, dato che entrambi funzionano allo stesso modo: bloccano i muscoli facciali scelti in modo che la loro contrazione mentre si parla, ride o mangia non rifletta rughe. La maggior o minor concentrazione di tossina tra l'uno e l'altro medicinale non incidono sull'efficacia né sui risultati, e nemmeno nella durata degli stessi, ma nella quantità delle unità che impiegherà il medico durante il trattamento antiage e che sarà determinato dal professionista.
- Il prezzo tra una e l'altra tossina può variare; il prezzo dell'unità di Dysport è più economico (tra i 4 e i 6 euro circa) del Botox (che può oscillare tra i 9 e i 18 euro). Ma non ci confondiamo: dato che il Botox ha una maggiore concentrazione di tossina botulinica rispetto a Dysport, saranno necessarie meno unità per cui il prezzo finale sarà molto simile.
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Cosa è meglio per le mie rughe?
La prima cosa da chiarire è che sia il Dysport che il Botox sono due trattamenti che devono essere amministrati da medici specializzati in medicina estetica e con esperienza nell'uso di questi prodotti. Nel caso di Dysport, grazie alle sue proprietà, quindi alla sua bassa concentrazione della tossina per cui è più diluita in modo che si espanda meglio, una cattiva prassi può colpire una zona molto estesa del viso, con le conseguenze negative che comporta: caduta delle palpebre o delle ciglia, paralisi temporale di alcuni muscoli facciali, risultati meno naturali...
Sarà anche il medico che determinerà il numero di unità e pertanto, di sessioni di cui ogni paziente ha bisogno. Questo professionista valuterà il tipo di rughe e definirà qual è il prodotto più raccomandabile.
Generalmente Dysport si applica per ridurre le linee d'espressione, dato che la sua bassa concentrazione risultato molto efficace per questi piccoli segni. Al contrario, se quel che vogliamo è eliminare o almeno ridurre in maniera significativa rughe più evidenti, il medico potrà raccomandare l'uso del Botox, data che la sua maggiore concentrazione risulta più efficace per combattere rughe più marcate.
Rispetto al tipo di rughe e all'area in cui compaiono, molti professionisti preferiscono iniettare Dysport quando si concentrano nelle zone vicine agli occhi, come le zampe di gallina o tra le sopracciglia. Sembra che la velocità degli effetti che si ottengono e la minore concentrazione del prodotto lo trasformano nella scelta più diffusa per combattere le rughe di questa zona del viso.
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Botox e Dysport, applicati sempre da un professionista
Lo abbiamo già detto in molte occasioni, ma lo ripetiamo. Anche se a prima vista questi trattamenti possono sembrare semplici se comparati a una mastoplastica additiva o a un'addominoplastica, richiedono ugualmente la perizia e la conoscenza dell'anatomia facciale che soltanto medici professionisti in medicina estetica possono avere. Sono questi gli specialisti che studieranno il tuo viso e la tua anatomia, valuteranno le rughe, analizzeranno gli effetti, i rischi e le controindicazioni in ogni caso e applicheranno in maniera seria e responsabile il miglior trattamento di ringiovanimento con tossina botulinica. Ricorda che metterti nelle mani di una persona che non è un professionista accreditato può farti avere risultati poco fortunati o conseguenze negative, come paralisi facciale, palpebre cadenti, contrazioni muscolari, effetti poco naturali, ecc.
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