Botulino, ringiovanimento, rughe
Microbotox o Nefertiti Lift per il ringiovanimento del viso e collo?
Mentre la sostanza utilizzata in queste due tecniche, chiamate Microbotox e Nefertiti Lift (prende il nome dalla Regina Egiziana passata alla storia per la bellezza e definizione dei suoi lineamenti) è la stessa, cioè la Tossina Botulinica, quello che cambia in modo sostanziale sono i dosaggi somministrati, la profondità e i siti di iniezione.
Nella tecnica del "Microbotox" si usano diluizioni che potrebbero essere definite pressochè "Omeopatiche", un tempo veniva chiamato Mesobotox ma pur efficace non c'erano studi scientifici a supporto di questa tecnica. Con il Mixcrobotox, il Botulino è inoculato molto superficialmente, a livello dermico, mentre nel "Nefertiti Lift" il dosaggio utilizzato per la diluizione è quello classico e viene infiltrato direttamente, più profondamente, nei muscoli bersaglio di cui si desidera un rilassamento e di conseguenza le rugosità o lassità legate proprio alla contrattilità del muscolo responsabile.
Entrambe le tecniche sono utilizzate per il ringiovanimento della parte inferiore del viso e del collo. Il Microbotox, può essere utilizzato anche per la parte superiore e media del viso, sempre con le dovute cautele.
Quale tecnica è la più efficace nel ringiovanimento?
È di questi giorni l'uscita di un interessante pubblicazione i cui risultati sono stati pubblicati sulla prestigiosa e rigorosa rivista scientifica il Journal of Plastic and Reconstructive Surgery (Giugno, 2018) che mostra come, sebbene Il Nefertiti Lift offra maggiori vantaggi a livello estetico nella distensione delle bande Platismatiche del collo (quindi maggiore effetto liftante sul collo) anche il Microbotox, nonostante i dosaggi molto bassi ma distribuiti su di una area più vasta, offra risultati che hanno soddisfatto totalmente le pazienti a cui sono stati effettuati i due diversi trattamenti.
Referenza Bibliografica
Cyril J. Awaida, MD, et al Plastic and Reconstructive Surgery (June 4, 2018)