Conosci il baby botox?
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Negli anni '90 abbiamo cominciato a sentir parlare della tossina botulinica, più conosciuta come botox, una sostanza che si presentava con un vero miracolo anti invecchiamento e che riusciva a ridare a quei visi maturi la tonicità e l'aspetto di quando avevano dieci anni in meno.
I personaggi famosi non hanno impiegato molto a cedere a questo prodotto, il cui funzionamento è semplice: si tratta di una tossina che paralizza i muscoli, facendo sparire le rughe e le linee d'espressione. Negli ultimi 20 anni questo prodotto è diventato popolare e non bisogna essere milionari per permettersi qualche iniezione. Di fatti, attualmente è un trattamento molto richiesto da donne d'ogni condizione e classe sociale.
Ma il principale problema del botox è che molte volte ne viene abusato, e il viso diventa praticamente pietrificato. Più giovani sì, ma senza nessun tipo d'espressione. Il risultato è che questo piccolo ritocco finisce con l'essere notato troppo.
Meno è meglio
La maggior parte delle donne e degli uomini che si sottopongono a questo tipo di ritocco non vogliono proclamarlo ai quattro venti, per questo motivo cercano trattamenti che siano il più discreto possibile. Desiderano apparire più giovani, ma senza renderlo troppo evidente alle altre persone.
Seguendo quest'idea, è nata una nuova tendenza nel campo dell'estetica, conosciuta come baby botox. Oggigiorno, è molto in voga negli Stati Uniti, dove la tendenza fino a questo momento era buttarsi su ritocchi chiaramente visibili ed esagerati. In Europa, siamo stati sempre più misurati in questo senso, e gli specialisti hanno cominciato a limitare la quantità di botox iniettata per ogni seduta già da tempo.
In cosa consiste il baby botox?
In realtà, non è una nuova pratica ma una versione modificata di quella fatta fino a questo momento. Consiste nell'applicare botox ma in maniera più misurata, in modo che non si produca questa "congelazione" del viso. Non viene soltanto applicata una quantità inferiore, ma tra una seduta e un'altra intercorre più tempo.
Se con il botox si usavano da due a tre siringhe per trattamento, con il baby botox si applicano tra mezza a una siringa.
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È un trattamento preventivo
Mentre ai trattamenti di botox si ricorreva per rughe già in atto, il baby botox viene utilizzato come trattamento preventivo che può essere applicato anche su pelli giovani che cercano maggior luminosità e che cominciano a combattere contro gli effetti del tempo prima che comincino a essere visibili.
Essendo più preventivo che correttivo, bisogna considerare che non è efficace contro rughe molto segnate. Queste potrebbero notarsi meno, ma in nessun caso verranno eliminate con la stessa efficacia del botox tradizionale.
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In quali zone si può applicare?
Il baby botox si può utilizzare in quelle zone del viso in cui si può applicare la tossina botulinica. Significa che, può essere utilizzata per le tanto temute zampe di gallina e su zona bocca e fronte, quelle in cui più si notano gli effetti del trascorrere del tempo e quelle che sono più colpite dalle rughe d'espressione.
Per quale tipo di persona è indicato il trattamento?
Questo tipo di trattamento è indicato per pelli giovani che cominciano il cammino verso la maturità (circa 35 anni) e che vogliono sfoggiare una pelle più tonica, raggiante e luminosa, ma senza ricorrere a un trattamento aggressivo che si noti troppo.
Si tratta di un ritocco molto discreto che lascia il viso delle donne e degli uomini con un aspetto molto naturale.
Quali attenzioni bisogna seguire?
Il prodotto si introduce nella pelle attraverso piccole iniezioni, per cui è minimamente invasivo, e il paziente può tornare alla sua normale attività senza problemi. È normale che compaiano punti rossi sulla zona della pelle su cui è penetrato l'ago, e possono anche apparire piccoli ematomi che spariranno in poche ore.
Di solito si raccomanda ai pazienti di aspettare 24 ore prima di realizzare attività faticose. Anche nelle prime ore bisogna evitare di massaggiare la zona trattata e si consiglia di non mettersi a letto prima delle quattro o cinque ore dal trattamento.
Cure della pelle oltre il botox e il baby botox
Affinché i trattamenti con botox abbiano buoni risultati è importante che vengano applicati da specialisti, ma è anche importante che il paziente curi la sua pelle. La pelle del viso è costantemente esposta alle intemperie, in questo modo è più facile che si noti il passare del tempo. In alcuni casi si può anche notare un invecchiamento precoce.
Non si può combattere contro il trascorrere del tempo, ma si può evitare che i suoi effetti siano così visibili. Per questo motivo, è importante seguire una routine giornaliera per la cura della pelle. Bisogna pulire il viso tutti i giorni ed eliminare i resti di trucco prima di andare a dormire, al fine di lasciare i pori liberi di respirare.
Sia la mattina che la sera bisogna applicare una buona crema idratante che si adatti al tipo di pelle. A partire dai 35 anni, si può cominciare a utilizzare creme antirughe che apportino una maggiore idratazione e una dosi extra di collagene ed elastina. È fondamentale che la crema del mattino abbia un fattore di protezione solare di almeno 30, o applicare una protezione dopo la crema idratante. Il sole è uno dei principali fattori dell'invecchiamento della pelle del viso, provoca rughe, macchie e aumenta il rischio di cancro alla pelle.
La pelle del viso più sarà curata e migliori saranno le condizioni per sottoporsi a trattamenti antiage che utilizzino il botox, l'acido ialuronico o altre sostanze ringiovanenti, così da ottenere migliori risultati.
