Fili di sospensione bidirezionali per il lifting non chirurgico del volto

Fili di sospensione bidirezionali per il lifting non chirurgico del volto
Carmen Giubileo

Da sempre appassionata di creatività e contenuti digitali e con un master in Cinema e Comunicazione, da ben 5 anni scrivo contenuti digitali su benessere, salute ed estetica.

Creazione: 23 dic 2014 · Aggiornamento: 19 gen 2024
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Quando si invecchia il volto va incontro a diverse modifiche. Compaiono rughe, si accentuano i solchi, diminuisce l'elasticità della pelle e la sua luminosità, si presentano macchie scure (iperpigmentazioni), si atrofizzano i muscoli ed i tessuti molli e, da ultimo, si verifica anche un certo riassorbimento delle ossa che costituiscono lo scheletro facciale.

Il fenomeno che più infastidisce, che sino ad ora trovava rimedio solo con un lifting del volto, è il rilassamento con conseguente caduta dei tessuti molli, conosciuta anche come ptosi.

Con i fili di sospensione possiamo porre rimedio alla ptosi senza ricorrere alla chirurgia?

Ovviamente non tutti possono risolvere la ptosi senza dover ricorrere alla chirurgia vera e propria ma, una buona parte dei pazienti ai quali prima non si poteva proporre altro che la chirurgia, ora ha una valida alternativa. È compito del chirurgo estetico valutare caso per caso quali siano i pazienti che possono avere un apprezzabile beneficio e miglioramento da questa nuova metodica. La ptosi è la causa dell'aumento delle pieghe nasolabiali, delle linee della marionetta e del rilassamento del profilo mandibolare e del collo. Lo scopo della procedura è quello di ottenere un effetto lifting a livello della zona dove questi fili vengono inseriti.

Descriviamo il trattamento con i fili di sospensione

I fili di sospensione sono come i fili di sutura che normalmente i chirurghi adoperano per suturare i tessuti interni e che quindi hanno la caratteristica di essere biodegradabili e quindi riassorbibili dal nostro organismo in un periodo di diversi mesi. La differenza sostanziale che hanno questi fili con i normali fili da sutura chirurgici riassorbibili è che lungo il loro decorso sono presenti dei coni o delle spinette (a seconda della tipologia dei fili che si adoperano). Questi coni o spinette hanno la funzione di aggrapparsi al sottocutaneo e permettere la trazione e quindi il riposizionamento verso l'alto dei tessuti ptosici del volto effettuando così un lifting non chirurgico.

Come si effettua il trattamento con i fili di sospensione?

La procedura è semplice, rapida, efficace e sicura. Il trattamento si può effettuare in ambulatorio in circa mezz'ora e non richiede nessuna incisione chirurgica. Si praticano con un ago sottilissimo (previa anestesia locale) dei piccolissimi fori attraverso i quali vengono inseriti questi particolari fili. I risultati sono immediatamente visibili e migliorano con il tempo sino a 12/18 mesi dopo il trattamento.

Il lifting non chirurgico con i fili di sospensione presenta degli effetti collaterali?

Nessun effetto collaterale degno di nota si è mai verificato sino ad ora. Ci può essere solo dell’edema (gonfiore) per qualche giorno successivo al trattamento e possono comparire alcune ecchimosi (lividi) che potranno durare per qualche giorno sino a completa scomparsa. In alcuni casi sono comparse alcune depressione e/o qualche irregolarità della cute e che comunque scompariranno dopo massimo sette/dieci giorni.

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Foto prima e dopo il trattamento

Quali sono i benefici apportati dai fili di sospensione?

Questo particolare trattamento ci consente di riposizionare e sollevare le guance, si può aumentare la proiezione zigomatica, sollevare l'arcata sopraccigliare e, in particolare, si può migliorare ed armonizzare il profilo della mandibola (cosa che spesso rappresenta un cruccio per tantissimi pazienti anche in età relativamente giovane).

Consigli post-trattamento

Dopo essersi sottoposti al trattamento con i fili di sospensione, è consigliabile effettuare una breve terapia antibiotica per via orale (prescritta dal proprio medico). Se necessario possono essere assunti degli antidolorifici anche se, nel post operatorio, il dolore non è mai presente. Nella prima settimana dopo l'applicazione dei fili di sospensione, i pazienti non si devono sottoporre a cure odontoiatriche, massaggi del volto e qualsiasi trattamento estetico del viso che andrebbero ad inficiare il risultato finale del trattamento. Andrebbe evitata anche l'attività fisica ed il fumo. Inoltre, per circa 10/15 giorni, è consigliato che i pazienti dormano in posizione supina.

Quando è sconsigliato ricorrere ai fili di sospensione?

I casi in cui è sconsigliabile l’inserimento dei fili di sospensione sono:

  • Malattie sia acute che croniche della pelle
  • Patologie sistemiche gravi
  • Malattie autoimmuni
  • Ipersensibilità ai componenti dei fili di sospensione
  • Gravidanza ed allattamento al seno
  • Pazienti minori di anni 18
  • Disturbi della personalità
  • Aspettative irrealistiche da parte del paziente
  • Terapia anticoagulante in atto
  • Predisposizione alla formazione di cicatrici cheloidee
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