Lifting senza bisturi: fili di trazione in acido polilattico

Lifting senza bisturi: fili di trazione in acido polilattico
Studio medico diretto dalla Dr.ssa Monica De Stefani, specializzata in Medicina Preventiva e Medicina Estetica da più di 20 anni. Socia fondatrice della Federazione Italiana Medici Estetici.
Creazione: 26 lug 2013 · Aggiornamento: 22 ago 2019

Per chi vuole ringiovanire ma ha paura di mettersi sotto i ferri arriva in soccorso la medicina estetica. Il lifting non chirurgico è una delle tecniche più in voga ma è necessario fare chiarezza sulle varie metodiche mediche utilizzate per ottenere l'effetto lifting senza chirurgia. Per questo abbiamo intervistato la Dott.ssa De Stefani, docente e medico estetico a Genova.

Quali sono i metodi disponibili per il ringiovanimento del volto senza chirurgia?

Fino ad oggi gli unici metodi possibili per ringiovanire il volto, senza andare dal chirurgo plastico, erano i filler (sia con tecnica ad ago che con tecnica soft-restoration con cannula) e la tossina botulinica. Attualmente sono stati introdotti i fili di trazione in polilattico riassorbibile con il metodo Silhouette Soft.Questa tecnica risolve un problema che con filler e botulino non si riusciva ad affrontare adeguatamente: il ringiovanimento del terzo inferiore del volto, ossia del ringiovanimento della zona guance, bocca, mento.

Qual è e in che cosa consiste il metodo di lifting non chirurgico da lei utilizzato?

Si inseriscono i fili nel volto tramite un ago apposito e con anestesia locale, non lasciando in tal modo cicatrici.

Qual è la differenza principale con la biorivitalizzazione facciale?

Sono stati introdotti recentemente dei fili da biorivitalizzazione che non hanno nulla a che fare con i fili di trazione di cui sopra. Infatti la biorivitalizzazione altro non è che un tentativo di ridare tono ed elasticità alla zona di cute trattata, mentre con i fili per trazione (Silhouette soft) si esercita una vero e proprio mini-lifting.

Quali sono i vantaggi rispetto al lifting chirurgico?

I vantaggi rispetto al lifting chirurgico sono dati dall'assenza di cicatrici e di segni irreversibili tipici della chirurgia, come ad esempio una asimmetria evidente che richiederebbe un nuovo intervento.

Ci sono delle controindicazioni all'utilizzo dell'acido polilattico?

L'acido polilattico di cui sono formati i fili ha una biocompatibilità altissima.

risultato lifting

Quali difetti del viso corregge? In genere a quale età si suole farlo?

Con i fili di trazione si ha un sollevamento del terzo inferiore e medio del volto ridefinendo il bordo mandibolare. Inoltre il polilattico ha grande capacità di determinare la formazione di nuovo collagene e quindi ha anche effetto di rivitalizzante cutaneo. Non esiste un'età prestabilita per effettuare questo trattamento ma solo un desiderio del paziente di tirare indietro di qualche anno le lancette dell'orologio.

Si può effettuare anche d'estate? Quali precauzioni è necessario prendere?

Si può effettuare in qualunque periodo dell'anno. È necessaria una terapia antibiotica di supporto e il paziente deve avere alcune precauzioni, come dormire con la testa dritta senza appoggiare la guancia sul cuscino (una settimana).

Quali sono i tempi di recupero? Quanto dura l'effetto?

Una settimana di recupero, con pochissimi segni dell'intervento (si può andare al lavoro) e nei mesi successivi ci sarà un miglioramento sempre maggiore insieme ad un effetto lifting sempre più evidente. La durata dell'effetto è di 18 mesi.

Annuncio

Le informazioni contenute in Guidaestetica.it non possono sostituire in nessun caso la relazione tra medico e paziente. Guidaestetica.it non difende un prodotto o servizio commerciale.