La biorivitalizzazione è il trattamento pìù in voga per il ringiovanimento

La biorivitalizzazione è il trattamento pìù in voga per il ringiovanimento
La biorivitalizzazione è un trattamento che nutre profondamente la pelle, le ridona turgore e ristruttura il derma, stimolandone la rigenerazione. Foto: Dott. Felice Ziliani
Ilaria Lorio
Dopo gli studi in Giornalismo Digitale mi sono specializzata nella redazione di articoli su salute e medicina, dal 2014 scrivo su moda, bellezza e chirurgia plastica.
Creazione: 29 nov 2013 · Aggiornamento: 18 set 2020
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È sempre più diffusa al giorno d'oggi la tendenza di affidarsi all'efficacia di trattamenti medico estetici non chirurgici, soft il più possibile, non dolorosi e possibilmente privi di controindicazioni. Il trattamento soft più in voga del momento è senza ombra di dubbio la biorivitalizzazione, del viso e non. Per saperne di più abbiamo intervistao il Dr. Felice Ziliani, medico di Desenzano del Garda (Brescia) esperto in dietologia, medicina Estetica e omeopatia.

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Che cosa s'intende per biorivitalizzazione?

La biorivitalizzazione è un trattamento che nutre profondamente la pelle, le ridona turgore e ristruttura il derma, stimolandone la rigenerazione, indicata sia nelle pelli giovani per prevenire e ritardare il più possibile la comparsa dei primi segni dell'età sia nelle pelli mature per attenuare i segni dell'invecchiamento dermico. Più passano gli anni, maggiore è la progressiva privazione di alcune sostanze che danno elasticità e tensione alla pelle come per esempio l'acido ialuronico, uno zucchero che attira e trattiene l'acqua mantenendo idratata la pelle e conferendo alla stessa un giusto volume. Quando questo zucchero viene a mancare o a diminuire, la pelle assume il tipico aspetto asfittico, spento e rugoso della pelle anziana.

Come agisce la biorivitalizzazione?

Possiamo senz'altro dire che tre sono le funzioni principali della biorivitalizzazione:

1) RISTRUTTURANTE favorendo il turnover cellulare e la produzione non solo di acido ialuronico , ma anche di collagene ed elastina.

2) ANTIOSSIDANTE proteggendo la pelle dai radicali liberi causati da fattori ambientali e dalle radiazioni solari.

3) IDRATANTE favorendo il rapido richiamo di acqua nei tessuti.

Quindi se vogliamo una pelle compatta, elastica, luminosa e turgida con le rughe sottili di gran lunga diminuite, non dobbiamo sottovalutare né dimenticare la biorivitalizzazione.

Quali tipi di inestetismo corregge?

La comparsa di rughe, la perdita di idratazione, di turgore, di luminosità, la comparsa di iperpigmentazione (le macchie scure).

Quali sono gli effetti?

I risultati sono visibili e molto soddisfacenti fin dalle prime sedute, la pelle diventa più luminosa, turgida, compatta, più fresca e rilassata, più elastica e le rughe più sottili molto più attenuate.

Quali sostanze si iniettano?

Il trattamento si esegue ad intervalli di una o due settimane e diverse sono le sostanze che vengono iniettate in base allo stato della pelle e all'età del soggetto. Si possono usare:- Rimedi omeopatici- Rimedi omotossicologici- Acido ialuronico libero o in associazione con aminoacidi (L-prolina, glicina, L.lisina e L. leucina) che sono i precursori biologici dei componenti della cute, con vitamine tipo la A che agisce sulla densità della pelle regolando la cheratizzazione e la cicatrizzazione, con vitamina B che agisce sul metabolismo degli acidi grassi garantendone il suo biologico equilibrio, con vitamina C che agisce sulla sintesi del collagene inibendo pure l'azione dei radicali liberi e l'iperproduzione di melanina, con vitamina E con grande azione antiradicali attraverso l'inibizione di perossido idrogenato, con oligoelementi specie il magnesio necessari per una moltitudine di reazioni catalitiche intracellulari, con coenzimi che dando un notevole miglioramento del metabolismo cellulare incrementano la velocità alla costruzione di nuovo tessuto.

L'iniezione lascia dei segni sulla pelle?

La biorivitalizzazione tramite ago ha però un limite legato proprio all'ago stesso che può essere fastidioso in zone particolarmente sensibili del viso oltre che lasciare per qualche giorno la traccia del suo intervento. Per fortuna è arrivato da poco il PRX-T33 in grado di offrire buoni risultati nel ringiovanimento dei tessuti , costituito da acido tricloroacetico ( TCA) per il 33% abbinato al 5% di acido cogico e perossido d'idrogeno. Tutto questo consente di ottenere una valida alternativa alla biorivitalizzazione iniettiva.

La biorivitalizzazione è fattibile anche con sostanze autologhe? Con il plasma ricco di piastrine, per esempio?

Oggi esiste una nuova tecnica iniettiva che utilizza , al posto dei cocktail di vitamine, aminoacidi, coenzimi e acido ialuronico , il plasma autologo arricchito di piastrine (PRP). In pratica si preleva qualche ml. di sangue del paziente , si centrifuga per alcuni minuti, si inietta lo speciale gel così ottenuto nel sottocute con microiniezioni a distanza di 1-2 cm, l'una dall'altra. Nell'arco di 3-4 settimane si ottiene un'eccellente effetto anti-age molto ben visibile con una tensione della pelle e una spiccata luminosità .

In quali parti del corpo è possibile fare la biorivitalizzazione?

A) VISO: regione frontale, guance, zona orbitale ( zampe di gallina e altre rughe ), mento, solchi naso -labiali, labbra ( codice a barra )

B) CORPO: decollete, mani ( contro l'assottigliamento degli strati della cute ), braccia ( per restituire tonicità).

Quali sono le più moderne tecniche di biorivitalizzazione?

Sono 2 le tecniche di infiltrazione:

A) CROSS-LINKED: consigliata nella prevenzione e nella cura dell'invecchiamento cutaneo. Si tratta di infiltrazioni intradermiche lineari in senso verticale e orizzontale , quasi a formare una sorta di rete nelle aree interessate del viso e del collo.

B) PICOTAGE: consigliata quando l'invecchiamento cutaneo è dovuto all'esposizione solare o alle lampade UV. Si tratta di fare numerose microiniezioni sulla cute distanziate 1 cm. l'una dall'altra.

Come si effettua il trattamento?

Le microiniezioni di sostanze biorivitalizzanti sono totalmente indolori e non prevedono alcuna anestesia né preparazione nella maggior parte dei casi. Solo nei soggetti con una soglia del dolore particolarmente bassa , è consigliabile l'applicazione sulla zona da trattare un'ora prima del trattamento una pomata a base di lidocaina.Mediante una normale siringa dotata di un ago sottilissimo (30 G) vengono iniettate nel derma alcune gocce del prodotto più appropriato seguendo una delle diverse tecniche iniettive in base al problema da risolvere di diverso tipo e gravità.Il trattamento ha una durata di circa 30 minuti dopo i quali il soggetto può riprendere immediatamente la propria attività lavorativa e sportiva.

Sono necessarie più sedute?

Dipende molto dall'età del soggetto. Solitamente in un soggetto di 45-60 anni che presenta un invecchiamento cutaneo di grado moderato, sono consigliate 5 sedute distanziate di 10-15 giorni l'una dall'altra seguite da una seduta di richiamo una volta al mese. Una persona giovane invece di 25-40 anni con un foto invecchiamento minimo o nullo può fare una seduta al mese per 3 mesi consecutivi con un richiamo una volta o al massimo due volte all'anno.

Controindicazioni ed effetti collaterali

I trattamenti di biorivitalizzazione vengono fatti a cicli in regime ambulatoriale, sono per niente dolorosi e non comportano effetti collaterali se non, in rari casi, un lieve rossore temporaneo o un piccolo livido dovuto al microtrauma dell'ago nel punto d'inoculo che per altro tende a risolversi spontaneamente in 2-3 giorni. Questo trattamento non presenta particolari controindicazioni se non quelle generiche come per esempio una forma allergica al materiale scelto, dermatiti acute o infezioni in corso, herpes in fase attiva o gravidanza.

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