L'avvento della chirurgia estetica rigenerativa

L'avvento della chirurgia estetica rigenerativa
Prima e dopo un anno dall'applicazione del lipofilling arricchito (grasso + PRP)
Chirurgo Plastico ed Estetico dal 1979. Ha lavorato come consulente e docente per importanti istituzioni pubbliche e private nazionali, tra le quali le università di Roma Tor Vergata e La Sapienza.
Creazione: 27 mag 2013 · Aggiornamento: 24 apr 2019

ll futuro della chirurgia plastica avanza sempre di più verso la massima naturalità delle procedure e dei dispositivi medico- estetici. Non più filler chimici: il nostro corpo fornisce già gli elementi per il ringiovanimento e la ridefinizione dei contorni del corpo.

Abbiamo intervistato il Dott. Antonio Montone, chirurgo plastico di Roma, responsabile del Centro operativo multifunzionale di Medicina Estetica Rigenerativa all'interno del centro Diagnostico “Pigafetta".

Che cos'è la chirurgia estetica rigenerativa?

E' un ulteriore passo avanti nel continuo evolversi della chirurgia plastica. Le sue metodiche utilizzano elementi già presenti naturalmente nel corpo umano, come sangue e grasso, a loro volta fornitori e trasportatori di “fattori di crescita" e “cellule staminali adulte". Così dal sangue (plasma e piastrine), con specifico procedimento si ottiene il P.R.P., che non è altro che un filler rigenerante attivo sulle cellule staminali presenti nei tessuti ove viene inoculato. Il grasso, d'altra parte, prelevato dai consueti siti di deposito, ripulito e arricchito delle sue stesse staminali e PRP, fornisce un ottimo filler volumizzante. Tali metodiche affiancano le tecniche tradizionali nel raggiungimento dei migliori risultati con il vantaggio dell'utilizzo di elementi organici dello stesso paziente.

A quali parti del corpo si può applicare?

Tutto il corpo può essere trattato, lì dove serve una rivitalizzazione dei tessuti, dove la cute presenta segni di invecchiamento, esiti cicatriziali, depressioni, rilassamenti e atrofie. Dal volto alle mani, dal cuoio capelluto come anticaduta e rinfoltimento, sino ai genitali esterni quando necessitano di nuova tonicità.

La chirurgia rigenerativa si può applicare anche in casi di chirurgia ricostruttiva? Quando?

Le sue tecniche si associano brillantemente a metodiche di ricostruzione del seno dopo mastectomia o nel trattamento delle ulcerazioni da radioterapia o di quelle croniche degli arti inferiori ed, infine, nei casi congeniti o post-traumatici di carenze o perdita di tessuti.

In che cosa consiste la chirurgia rigenerativa per il ringiovanimento del volto?

Nel ringiovanimento del volto possiamo trattare le rughe più profonde e persino le occhiaie con un lipofilling arricchito (grasso + PRP), con la certezza che nel tempo non verrà quasi per nulla riassorbito. Dove è necessario solo illuminare e distendere la pelle, eliminando piccole rugosità e imperfezioni, il PRP da solo potrà essere la soluzione vincente.

E per il riempimento di seno e glutei?

Si esegue una normale liposuzione con metodica soft, dalla quale è utile ricavare almeno 800/1000gr. di grasso (circa la metà va persa durante la preparazione) che verrà processato secondo i protocolli, arricchito con PRP e reintrodotto con piccole cannule sotto la cute del seno e/o glutei, lì dove se ne vuole aumentare la rotondità e consistenza.

Come si agisce per modellare in maniera armonica le parti interessate?

Nello stesso modo ogni altra regione corporea può essere trattata, purché il lipofilling arricchito sia effettuato nell'ambito del disegno pre-operatprio e con piccole cannule, a formare sottili colonne affiancate di grasso e PRP, confrontando visivamente il raggiungimento dei volumi desiderati.

Dott. Lino Bertolini
La Spezia, La Spezia
Dott.ssa Mari Scarcella
Senza opinioni
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Fisiomed Italia
Senza opinioni
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