Alla ricerca dell'eterna giovinezza
Tra gli argomenti che attirano maggiormente l’interesse sia delle donne che degli uomini di tutte le età al primo posto c’è l’invecchiamento ed in modo particolare l’invecchiamento cutaneo del viso, del collo, del decolletè e delle mani.
Dai tempi antichi le donne e gli uomini vogliono scoprire il segreto dell’eterna giovinezza. Avere la pelle luminosa, tonica ed elastica, le labbra turgide, gli zigomi pieni, l’ovale del viso ben delineato sono desideri che possono essere realizzati grazie alla moderna Medicina Estetica senza ricorrere ai trattamenti invasivi di Chirurgia Estetica.
Le più recenti conoscenze sull’invecchiamento hanno favorito l’evoluzione di strategie terapeutiche per combattere o diminuire i segni della senescenza.
Biologia dell’invecchiamento
Il fenomeno dell’invecchiamento cutaneo è un processo biologico caratterizzato da graduale e progressiva perdita di funzionalità dei tessuti molli, dei muscoli mimici e delle ossa del viso.
Oggi sappiamo che il processo biologico dell’invecchiamento cutaneo comincia molti anni prima (circa 10 anni) che inizino a essere visibili a occhio nudo le prime rughe.
A causa delle aggressioni cutanee dovute agli agenti atmosferici (raggi solari, vento, smog…) le alterazioni cutanee causate dal fotoaging si osservano anche in giovane età. La comparsa delle prime rughe, irregolarità della carnagione (macchie cutanee), vasodilatazione sono solo alcuni segni di sofferenza della pelle anche di giovane età esposta al sole, in pratica l’invecchiamento precoce della cute.
La comparsa dei segni dell’invecchiamento, tuttavia, si verifica in modo estremamente differente tra un individuo e l’altro.
Trattamenti antiaging
Uno dei trattamenti anti-età è la biostimolazione o la biorivitalizzazione cutanea.
Confronto prima e dopo il trattamento in un paziente della Dott.ssa Svitlana Kovalenko
La biostimolazione (o biorivitalizzazione o mesoterapia) comprende una serie di metodologie che hanno l’obiettivo di regolarizzare o di equilibrare il metabolismo cellulare.
I più importanti processi biologici dell'invecchiamento cutaneo dipendono dai cambiamenti del metabolismo cellulare causati dai danni del DNA e RNA con successiva alterazione dei processi di riparazione e di stabilizzazione degli stessi DNA e RNA, l’alterazione delle funzione mitocondriale, la matrice extracellulare, la sintesi lipidica, l’apoptosi, la proteolisi. Tutto questo determina l'alterazione della sintesi, del rimodellamento e del catabolismo dei componenti della matrice extracellulare (collagene, elastina, proteoglicani, sostanza fondamentale).
In base alle nostre conoscenze dei meccanismi biologici del cronoaging e fotoaging e valutando i bisogni e i desideri dei nostri pazienti, i nostri interventi di biorivitalizzazione medica saranno differenti. Dobbiamo sempre valutare la qualità della cute, lo spessore, la struttura, la dinamicità e mobilità dei muscoli mimici, il grado del difetto da correggere.
Inoltre, dobbiamo stabilire se il o la paziente vuole vedere il risultato immediatamente oppure desidera ottenere i miglioramenti progressivi, ma stabili nel tempo.
Gli obiettivi della biorivitalizzazione
Con i trattamenti di biorivitalizzazione infiltriamo a livello del derma un cocktail di principi attivi come l’acido ialuronico, gli aminoacidi, acidi nucleici, vitamine, sali minerali, coenzimi, omeopatici, fitoterapici; sono i principi attivi importantissimi per l’attività fisiologica a livello cellulare e molecolare.
L’obiettivo della biostimolazione è di trattare un’intera area ma non solo un singolo inestetismo. Per esempio, per trattare le rughe fini posso utilizzare l’acido ialuronico stabilizzato a basso grado di reticolazione (Hydrobooster Viscoderm oppure Restylane Skinbooster) per ripristinare l’elasticità, la compattezza, la luminosità e il turgore della cute.
Nel caso della cute disidratata,bricca di rughe sottili e superficiali posso utilizzare la combinazione di acido ialuronico ad alto peso molecolare con glicerolo che aiuta ridensificare ed idratare la cute(MHA di Filorga).
Se sono presenti segni di lassità o di atonia della pelle possiamo utilizzare un mix di acido ialuronico con mannitolo (Hydrate di Juvederm).
In presenza delle rughe dinamiche e statiche, della pelle opaca con carnagione disomogenea, e volendo ringiovanire la cute possiamo scegliere il prodotto contenente l’acido ialuronico, biopeptidi mimetici,aminoacidi, minerali e coenzimi (linea Aquashine Revofil).
Invece nel caso di invecchiamento cutaneo precoce e di pelle molto porosa e per unificare il colorito possiamo utilizzare un mix di polinucleotidi e l’acido ialuronico.
La frequenza ed il numero dei trattamenti viene stabilita caso per caso.