I vantaggi della chirurgia estetica al tempo del COVID
Il COVID ha rivoluzionato le nostre vite, non lo possiamo negare, ha cambiato la nostra vita quotidiana e moltissime delle nostre abitudini e routine ormai consolidate. E neanche la chirurgia estetica poteva sottrarsi a questo profondo cambiamento.
Il mondo è stato praticamente paralizzato per diversi mesi, ma sembra che poco a poco la vita stia tornando alla tanto attesa normalità (seppure con qualche eccezione) e oggi vogliamo parlare di alcuni di quei benefici che questo virus ha portato nelle nostre vite, soprattutto per chi sta prendendo in considerazione la possibilità di realizzare un intervento di chirurgia estetica. Perché sì, anche nei momenti più complicati si può sempre provare a cercare il lato positivo.
Gli interventi di chirurgia estetica sono in aumento
Secondo gli esperti, dopo il lockdown il numero delle consulenze estetiche è notevolmente aumentato e, di conseguenza, anche il numero di richieste e di procedure di intervento per migliorare la propria immagine. Alcuni degli interventi chirurgici che hanno conosciuto una maggiore crescita nella domanda sono stati la rinoplastica e la blefaroplastica. Questa crescita sembrerebbe connessa a diversi fattori che proveremo a descrivere più dettagliatamente qui di seguito.
Più tempo per riflettere
Stare in casa per così tanto tempo ha indotto molte persone a ripensare ai propri desideri e alle proprie priorità. Persone che magari avevano in mente un intervento chirurgico, ma non hanno osato compiere questo passo per vari motivi, dopo il lockdown e dopo averci pensato molto, hanno trovato quella piccola spinta necessaria per compiere davvero il passo definitivo e migliorare quegli aspetti di sé che avevano indotto il crearsi di un complesso o che impediva di sentirsi al 100% a proprio agio.
Videochiamate e smartworking hanno prevalso nella maggior parte delle aziende
Videochiamate a tutte le ore
Sono state le protagoniste assolute di questi tempi e, a quanto pare, continueranno ad esserlo. Gli incontri di lavoro si sono spostati su Skype, Zoom e Google Meet, e lo stesso è successo anche le visite mediche. Questo nuovo fenomeno ha fatto sì che ogni volta che siamo in una chiamata prestiamo maggiore attenzione ad alcuni aspetti del nostro viso e che, forse, ci incoraggiamo a migliorarlo. Lo stesso è successo con la famiglia, non potendoci incontrare, le videochiamate sono state il pane quotidiano per poter vedere i nostri cari, spingendoci a soffermarci più a lungo sulla nostra immagine nello schermo.
Un altro punto positivo di questa nuova tendenza? Alcuni chirurghi hanno scelto di effettuare visite online (videoconsulenze) in modo che il paziente non debba spostarsi o addirittura viaggiare, risultando più sicuro per entrambe le parti.
L'importanza dello sguardo
Con la mascherina gli occhi sono diventati i protagonisti assoluti del viso, ed è da qui che molte persone hanno deciso di ringiovanire il proprio sguardo una volta per tutte. In tempi in cui dobbiamo persino sorridere con i nostri occhi, anche trattamenti come il microblading delle sopracciglia, la blefaroplastica o il botox nelle arcate sopraccigliari, sulla fronte e sulle zampe di gallina hanno conosciuto un aumento della loro richiesta.
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Trascorriamo più tempo a casa
Che sia a causa dello smart working o dell'obbligo di ridurre la nostra vita sociale, sta di fatto che trascorriamo molto più tempo nelle nostre case. Ciò implica che, ad esempio, dopo un intervento di chirurgia estetica, saremo in grado di riprenderci con più calma e, lavorando da casa, forse saranno necessari meno giorni di ferie e anche meno spiegazioni agli altri, dato che non dobbiamo recarci sul posto di lavoro e fare sforzi extra come salire e giù per le scale, guidare, ecc.
La rinoplastica e la blefaroplastica sono attualmente tra gli interventi più richiesti
Forse abbiamo risparmiato di più
Anche se oggi possiamo acquistare tutto dal nostro cellulare in un click e senza uscire di casa, il fatto di non poter uscire a cena con i nostri amici o partner o di non poter andare in vacanza, ha aiutato molti di noi a risparmiare di più durante questo periodo. Molte persone hanno dovuto annullare viaggi o altri piani importanti e dispendiosi, quindi questa pausa forzata può anche aver rappresentato una possibilità in più per investire i soldi risparmiati in un'operazione di chirurgia estetica.
La mascherina può essere una buona alleata
Sappiamo tutti quanto sia fastidioso uscire con la mascherina e quanto ci possa risultare scomodo doverla indossare a lungo, eppure, nel caso della rinoplastica ad esempio, può offrire una buona via d'uscita per passeggiare o per andare a fare spese senza che nessuno si accorga che stiamo attraversando un periodo postoperatorio. Sul nostro sito web, gli utenti spesso ci chiedono se la mascherina possa compromettere i risultati di una rinoplastica o di una rinosettoplastica. Abbiamo chiesto a diversi chirurghi plastici di Guidaestetica e ci hanno detto quanto segue:
- La mascherina in sé non dovrebbe influenzare i risultati di una rinoplastica o di un edema postoperatorio, anche se i primi giorni può essere fastidiosa e ancora di più se deve essere indossata durante molte ore di fila.
- Tutte le mascherina toccano qualcosa sul naso e possono causare attrito o pressione nella zona, quindi l'ideale è provare diversi modelli e utilizzare quello che dà meno fastidio.
- Indossando la mascherina si crea un microclima poiché la pelle non suda allo stesso modo. Ciò potrebbe portare alla proliferazione batterica e quindi all'infezione. Se non puoi lavorare da casa durante questo periodo, cerca di essere estremamente attento all’igiene della zona trattata.
- Si raccomanda di non schiacciare il dorso nasale quando si utilizza la mascherina in quanto potrebbe lasciare un segno di edema postoperatorio. Tuttavia, va notato che, se ciò dovesse accadere, è del tutto temporaneo e transitorio.
Infine, se stai pensando di realizzare a breve un intervento chirurgico, da Guidaestetica ti consigliamo di chiedere direttamente alla clinica o al tuo chirurgo di riferimento tutte le informazioni che riguardano il COVID, come ad esempio:
- dovrò sottopormi a un test PCR o a un test antigenico prima dell'intervento?
- Se ho fatto il vaccino, possono esserci problemi per l’intervento chirurgico?
- Se ho già avuto e superato il coronavirus, possono esserci controindicazioni o ripercussioni sull’operazione?
↪️ E tu? Hai sentito il desiderio di realizzare qualche trattamento in questo periodo? Ci piacerebbe conoscere tutti i dettagli! Condividi qui la tua esperienza