La microperforazione cutanea rigenerativa

La microperforazione cutanea rigenerativa
Specialista in Nefrologia, ha integrato la sua formazione con le discipline della Scienze dell'Alimentazione e della Medicina Estetica. Partecipa con frequenza ai congressi sulle novità del settore.
Creazione: 20 gen 2020 · Aggiornamento: 20 gen 2020

Da qualche tempo si è iniziato a parlare di “Medicina Estetica Light” e di “Medicina Estetica Low-cost”, dove per “light” si intende indicare la mini-invasività dei trattamenti, diventati sempre più ambulatoriali, e “low-cost” giacché eravamo abituati all’arrivo dell’ultima novità, ovvero le apparecchiature di ultimo grido con costi elevati (è luogo comune pensare che l’ultima “nuova” in genere debba essere costosa), ora risultati sorprendenti si possono ottenere con una tecnologia semplice, poco costosa ed immediata con tempi di recupero post-seduta molto modesti.

Una volta tanto, sarà per la crisi economica in atto, la tecnologia ci viene incontro con un prodotto a basso costo che non per questo, tuttavia, debba essere meno efficace: l’apparecchiatura in questione, oggi disponibile anche in Europa, è stata importata dal Canada ed è stata paragonata ai nuovi laser ablativi, e stando alle notizie provenienti da oltreoceano, sembra che questo minuscolo apparecchio possa sostituirsi ai sistemi di microablazione laser.

I vantaggi della microperforazione cutanea rigenerativa

Questa tecnica non comporta effetti collaterali, consente una maggiore rapidità di intervento e banalità del trattamento rispetto alle metodiche laser. I laser vengono da sempre utilizzati in medicina e chirurgia estetica, essi hanno però un preciso target, sicuramente in moltissime patologie estetiche, ma nel resurfacing ablativo del viso, probabilmente, si andava alla ricerca di metodiche con meno effetti collaterali, più semplici e con restitutio ad integrum precoci.

microperforazione cutanea

Dermapen e la microperforazione cutanea

Il Dermapen o Demica Pen, è uno strumento minuscolo che ha una funzione essenziale: microperforare la pelle formando innumerevoli microcanali in ogni minuto e permettendo quindi, oltre ad uno stimolo rigenerativo simile a quello dei Sistemi Laser Fraxel, una penetrazione maggiore per ogni tipo di sostanza applicata sulla pelle.

Ricordiamo da sempre che, anche un’ottima crema, fatta con criteri dermocosmetici ben precisi ed infallibili riesce a penetrare pochissimo nella nostra pelle, ma le potenzialità della nostra crema saranno quintuplicate se la cute è stata pretrattata con la microperforazione cutanea.

Come agisce la la microperforazione cutanea rigenerativa

Siamo quindi di fronte ad una metodica semplice, che apre i canali del derma, pronto a ricevere, in maniera semplice, tutte le molecole da noi utilizzate in rigenerazione cutanea: aminoacidi, vitamine, polipeptidi, nucleotidi, acido ialuronico libero ecc. Il trattamento viene eseguito quasi in assenza di dolore solo con qualche piccolo fastidio ed il ventaglio delle patologie che è possibile trattare è veramente notevole:

  • cicatrici da acne,
  • cicatrici da varicella,
  • lassità cutanea,
  • rughe,
  • foto e crono invecchiamento della pelle,
  • macchie della pelle,
  • pelle a buccia d’arancia,
  • smagliature (possibile indicazione).

Risultati dopo il trattamento

Subito dopo la seduta, nel giro di 3 ore, i canali si richiudono e tutto ciò che è stato spalmato sulla pelle viene quindi riassorbito: la cute nei giorni successivi sarà rinnovata, rassodata, più liscia e uniforme, più luminosa e rigenerata.

Tutte le apparecchiature estetiche (propulsione di ossigeno, carbossiterapia, elettroporazione, radiofrequenza) potranno essere utilizzate in contemporanea o dopo questo trattamento per sinergizzare e migliorare l’effetto della microperforazione.

Insomma, ci aspettiamo buone nuove da questo dispositivo, che rigenera e produce nuovo collagene, e rende la cute prontissima all’effetto “assorbimento”.

Solo a titolo informativo, questi sono gli elementi che vengono indicati come gli ingredienti utilizzati come “tappeto” della microperforazione cutanea rigenerativa:

  • acido ialuronico a basso peso molecolare
  • acido ialuronico crosslinkato
  • siero di vipera
  • bava di lumaca
  • siero di caviale
  • peptidi biomimetici
  • collagene
  • elastina
  • sostanze antiossidanti
  • acido ferulico
  • staminali vegetali
  • sostanze schiarenti (tranexamico, glutatione, vitamina c)
  • estratti piastrinici autologhi
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