Lifting medico: tecnica moderna di ringiovanimento in medicina estetica

Lifting medico: tecnica moderna di ringiovanimento in medicina estetica
Da Dott.ssa Angela Olivero
Medico ed esperta in Medicina Estetica, Medicina Cinese e Agopuntura dal 1981. Si è formata presso la Scuola Triennale A.I.O.T. di Milano e presso l'Università degli Studi G. Marconi di Roma.
Creazione: 24 ott 2016 · Aggiornamento: 16 lug 2019

Noi tutti immaginiamo che l'invecchiamento inizi dopo i cinquant'anni. In realtà l'invecchiamento inizia nel momento stesso in cui il nostro organismo smette di crescere.

Quindi a 21 anni inizia già la fase dell'invecchiamento, anche se non ce ne accorgiamo subito, perché all'inizio evolve molto lentamente. In effetti per l'argomento di oggi, che è l'invecchiamento del volto, le differenze le vediamo bene sulle fotografie.

Una donna di 60 anni che mette a confronto una foto dei vent'anni con una dei trenta ed una dei quarant'anni, non nota grande differenza tra le tre ma se procede e confronta quella di cinquanta e di sessanta, ahimè che si scoraggia, perché nelle ultime due la differenza in negativo è diventata forte.

L'argomento di oggi tratta appunto di come si possa non solo fermare questa deriva per ciò che riguarda l'aspetto estetico del volto, ma addirittura si propone di remare contro corrente con tutti i mezzi che la Medicina Estetica moderna mette a nostra disposizione.

A questo scopo il Medico Chirurgo, che ha percorso un ciclo di studi di preparazione ad esercitare la Medicina Estetica, sa che quando si presenta una paziente con una determinata richiesta di trattamento dovrà non solo esaudire la sua richiesta ma con la paziente stessa dovrà esaminarla per mettere in luce i danni e le imperfezioni del volto e quindi fare una scaletta di trattamenti il meno invasivi possibili e che ridiano a quel volto lo splendore della sana giovinezza.

Trasformazioni dell'invecchiamento del volto

La vecchiaia sappiamo tutti che ci regala le rughe. Le rughe si formano non solo per una carenza di elasticità dei tessuti ma anche perché avviene un riassorbimento nel tessuto sottocutaneo (anche se il peso del corpo resta stabile) in certe zone, come le tempie o all'inizio della zona malare dove si trova la bolla del bichat. Inoltre si forma un parziale trasferimento verso il basso legato in parte anche alla forza di gravità. Questo provoca un appiattimento delle guance e la formazione delle rughe naso geniene e di quelle della marionetta. Inoltre possiamo notare un allungamento ed un abbassamento della punta del naso. Questo serve a farci capire come l'ideale, quando si cerca di correggere un problema sul volto, sia molto meglio partire dalla correzione del fattore che ha causato il problema stesso. Il risultato in questo caso sarà molto più soddisfacente e durerà molto più a lungo.

Esaminando il volto potremo trovare delle macchie epidermiche e dermo epidermiche per ognuna delle quali dovremo trovare il trattamento specifico.

Potremo trovare delle cicatrici da acne, piuttosto frequenti, o da altre cause. Anche qui abbiamo un trattamento specifico.

Oggi, però, l'argomento è il lifting medico del volto che noi pratichiamo con i filler. In primis il microlipofilling con l'aggiunta di cellule staminali mesenchimali pluripotenti. Il microlipofilling consiste nel 1° tempo, nell'aspirare con cannule sottili (non quelle della liposuzione) il tessuto adiposo giusto, contenente le cellule staminali, che si trova - per esempio - sull'addome o sul trocantere. Il tessuto estratto viene manipolato con estrema delicatezza. Si fa un leggero lavaggio ed una centrifugazione delicata e si possono aggiungere le PRP o piastrine arricchite. Nel 2° tempo il tessuto adiposo estratto viene iniettato sul volto esattamente nelle zone dove si era in precedenza riassorbito.

Il risultato sarà immediatamente identico ad un normale filler. Trattandosi però in questo caso di un vero e proprio trapianto di cellule, dobbiamo tener conto del fatto che una buona percentuale di cellule non attecchirà subito. Il trattamento andrà quindi ripetuto nei mesi seguenti fino a che avranno attecchito tutte le cellule necessarie a formare il volume giusto per ogni sito trattato.

Dopo una serie di piccoli trasferimenti il volume avrà raggiunto il livello definitivo e non sarà più necessario ripeterlo.

Abbiamo poi a disposizione una grande serie di Filler a base di Acido Ialuronico con le sue varie caratteristiche reologiche: Coesività, Viscosità, Elasticità, Plasticità in base alle quali si rende adatto ad essere iniettato nelle diverse zone del volto.

Abbiamo pure il filler a base di Idrossiapatite di calcio, ottimo per il trattamento del volto.

Ultimissimo in ordine di tempo il Policaprolattone. In particolare quest'ultimo, oltre a ristrutturare il volto, crea una stimolazione della produzione del collagene endogeno. Inoltre ha una lunga durata che a seconda della formulazione arriva a superare i due anni.

Come abbiamo visto il materiale a disposizione non manca, dobbiamo solo essere abili nell'accompagnare il trattamento giusto con il materiale giusto nel posto giusto. Sembra semplice, no?

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Anni 20, 30 e 40
Dott.ssa Mari Scarcella
Senza opinioni
Messina, Messina
Cava de' Tirreni, Salerno
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