L'addominoplastica
L'Addominoplastica è uno dei cinque interventi di chirurgia estetica più richiesti al mondo.
Alcuni fattori come gravidanze, predisposizione genetica e sbalzi di peso, contribuiscono allo sviluppo del rilassamento cutaneo addominale, degli accumuli adiposi e delle smagliature e, alcuni casi anche del cedimento dei muscoli retti dell’addome.
L’aspetto estetico diventa imbarazzante in quanto la pelle del ventre tende a “cedere” formando quel tipico grembiule caratterizzato dalla sovrabbondanza di pelle spesso penzolante. Se molti difetti estetici possono essere accettati e mascherati, in questo caso il problema nell’individuo può causare davvero delle inibizioni alla vita sociale e privata.
L’intervento, della durata di circa 2 ore, oltre a rimuovere l’eccesso cutaneo e il tessuto adiposo sottostante, comporta un taglio sovrapubico (più o meno lungo a seconda del quantitativo di pelle da eliminare) con il riposizionamento dell’ombelico.
È importante sottolineare – spiega il Dott. Gianlorenzo Orazi – che questo tipo di operazione non deve essere intesa come un rimedio all’obesità. Si può infatti intervenire quando il paziente ha raggiunto il suo peso forma e ha il desiderio di rimodellare il suo corpo.
L’operazione può essere eseguita da sola o in abbinamento con una liposuzione che migliori ulteriormente il risultato finale. La cicatrice che rimane è data dalla sutura dei lembi risultanti. Quella relativa all’addominoplastica è piuttosto lunga e percorre la zona bassa dell'addome.
L’intervento è richiesto tanto da uomini che da donne. Il paziente maschile che si sottopone a questo tipo di intervento è spesso un ex obeso, anche se, ultimamente, si sottopongono anche pazienti che hanno intrapreso una dieta e vogliono eliminare un piccolo eccesso di pelle che, anche con lo sport, non riescono a eliminare. Per le donne è certamente la gravidanza uno dei fattori scatenanti della lassità cutanea.
L'addominoplastica è uno dei cinque interventi di chirurgia estetica più richiesti al mondo.
Foto: Dott. Gianlorenzo Orazi