Carbossiterapia: strategia vincente per cellulite e ringiovanimento cutaneo
Partiamo da una certezza: la carbossiterapia, iniezioni a dosaggi e tempi controllati di anidride carbonica, è un trattamento vincente nel trattamento della microcircolazione e del ringiovanimento cutaneo. La sua capacità di lavorare principalmente sul microcircolo e, indirettamente, sul fibroblasto permette di ottenere risultati molto soddisfacenti nel miglioramento della PEFS e dell'invecchiamento cutaneo: la cellulite in tutti i suoi aspetti migliora sensibilmente e la cute appare più idratata, più luminosa e più compatta.
Da anni, dunque, è una delle terapie più importanti della cellulite ed è una terapia perfettamente integrata nei programmi di ringiovanimento cutaneo che utilizziamo nei nostri pazienti.
La carbossiterapia agisce su tre livelli: microcircolazione, grasso e pelle.
1. Carbossiterapia e microcircolazione
La videocapillaroscopia a sonda ottica (VCSO) e LASER DOPPLER FLOW (LDF) hanno permesso di studiare il fenomeno più importante causato dall'anidride carbonica: l'aumento della velocità di circolo.
Effetti a breve termine:
La CO2 determina un aumento della velocità del flusso del sangue:
- agendo sulla spinta della microcircolazione, cioè a monte dei capillari.
- agendo sugli sfinteri precapillari.
- determinando una maggiore plasticità dei globuli rossi
Il Professor Curri e altri Autori hanno dimostrato un'aumentata vasodilatazione e sfigmicità arteriolare e metarteriolare.
Effetti a lungo termine:
Miglioramento della microcircolazione grazie all'apertura dei capillari, dopo un ciclo di terapia, che erano “schiacciati" da grasso e acqua in eccesso.
2. Carbossiterapia E Grasso
- Azione lipolitica diretta: legata all'azione meccanica diretta del flusso di gas nell'ipoderma; più si scelgono velocità di flusso alte e più distruttiva sarà l'azione del gas sugli adipociti: si tratta di vere e proprie “fratture degli adipociti".
- Azione lipolitica indiretta: determinata da un aumentata ossigenazione dei tessuti.
3. Carbossiterapia e pelle
L'anidride carbonica, infatti, migliora la cute trattata per azione diretta sul microcircolo e azione indiretta sul fibroblasto.
La stimolazione fibroblastica induce una maggiore produzione di collagene, elastina, acido ialuronico. Tali affermazioni sono supportate, chiaramente, dalla conferma istologica di un incremento e riarrangiamento delle fibre collagene del derma in pazienti che hanno eseguito un ciclo di carbossiterapia a cui è stata eseguita biopsia cutanea pre e post trattamento.
Riassumendo ecco tutti i benefici della carbossiterapia:
- Miglioramento tono.
- Miglioramento aspetto buccia d'arancia
- Miglioramento “pesantezza" arti inferiori
- Miglioramento edemi arti inferiori
- Miglioramento lassità cutanee (regione bicipitale e regione mediale coscia)
- Miglioramento volumi arti inferiori e delle altre zone trattate
- Miglioramento della idratazione
- Miglioramento della luminosità
- Miglioramento del tono (compattezza)
- Miglioramento delle rughe profonde
- Miglioramento delle rughe superficiali
- Miglioramento dell'edema palpebrale
90% soddisfazione dei nostri pazienti.
Autori:
Specialisti in Dermatologia, Master in Dermatologia Plastica ed Estetica