Un trattamento medico naturale per cellulite, adiposità e non solo
La carbossiterapia è una metodica medica consolidata, infatti ènata nei primi anni del ‘900 in Francia. Inizialmente utilizzata in ambito flebologico, successivamente il suo impiego, oltre al campo vascolare, si è esteso al campo estetico curando lassità cutanee, come azione diretta rimodellante a livello del viso, collo e decolté, in tricologia ed altre applicazioni.
La carbossiterapia è un trattamento medico che avviene mediante immissione sottocutanea di anidride carbonica medicale allo stato gassoso. Si impiega l’anidride carbonica poiché è un gas inerte, che non crea reazioni o intolleranze nell’organismo, e viene trattata in maniera adeguata per un impiego medicale (e non, per esempio, industriale).
Questa azione di immissione del gas provoca una vasodilatazione ed una riattivazione del microcircolo, migliora il flusso sanguigno ed il metabolismo cutaneo, aumenta l’ossigenazione dei tessuti e la formazione di nuovi vasi (chiamata in medicina: angiogenesi).
Risultato ottenuto su una cicatrice trattata con carbossiterapia dalla Dott.ssa Mari.
Gli usi della carbossiterapia in Medicina Estetica
I suoi usi vanno dalla cellulite alle cicatrici, dalle smagliature alla biorivitalizzazione cutanea.
Un valido esempio di utilizzo della carbossiterapia si ha per le adiposità localizzate (fianchi addome e tronco), per la cellulite agli arti inferiori, glutei e culotte de cheval, ma anche per trattare cicatrici e smagliature, ottenendo ottimi risultati in tempi brevi, con un adeguato ciclo di applicazioni.
Si tenga presente che, a seconda delle situazioni da trattare, indicativamente si tengono 7-10 sedute della durata di circa 20-40 minuti (sempre a seconda della parte e della situazione da trattare) a distanza di una settimana, ed i primi risultati si vedono già dopo la prima o massimo la seconda seduta.
Un trattamento in continua evoluzione
Le moderne apparecchiature consentono azioni più rapide ed efficaci. Con il miglioramento della tecnologia, infatti, si è avuta anche la realizzazione di apparecchiature (medical device) sempre più performanti determinando un'evoluzione anche della tecnica usata, chiamata “tecnica ad alti flussi”. Questa efficace ed innovativa metodologia consente l’applicazione del protocollo CRT (Carboxytherapy Remodeling Treatment), che permette trattamenti più rapidi, sicuri ed altamente positivi per quanto riguarda il risultato perché sempre più precisi ed efficaci.
In altre parole, la maggiore portata di gas, detta appunto alto flusso, permette di avere applicazioni più rapide per il paziente senza tuttavia perdere di qualità di risultato, ma al contrario addirittura migliorando la qualità del risultato in quanto più rapido e preciso.
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Che risultati aspettarsi?
I risultati sono apprezzabili ed evidenti già dalla prima, o al massimo seconda seduta, in applicazioni contro la cellulite si nota un miglioramento della cute, ed una diminuzione misurabile in cm per quanto riguarda le adiposità localizzate.
Al termine delle 7-10 sedute ad una settimana di distanza, è opportuno, in alcuni casi, un percorso di mantenimento di una seduta mensile.
Il trattamento è adatto alle persone di ogni età. Le controindicazioni sono molto ridotte appunto perché l’anidride carbonica è un gas che non crea problemi all’organismo, tuttavia non è consigliato nei pazienti con gravi insufficienze cardiache, renali ed alle donne in gravidanza.
Esempio di adiposità localizzata trattata con la carbossiterapia dalla Dott.ssa Mari.
Quando è opportuno usare la carbossiterapia?
La carbossiterapia, si può usare con successo in tutte le situazioni patologiche vascolari: dalle “gambe pesanti” al miglioramento vero e proprio della circolazione periferica e linfatica.
È un trattamento utile ed indicato nel trattamento delle ulcere (anche diabetiche).
Quei fastidiosi ed antiestetici accumuli di grasso localizzato che difficilmente si smaltiscono con la dieta vengono facilmente aggrediti da un trattamento locale di carbossiterapia.
Le aree di lassità cutanea diventano più toniche ed elastiche, ed infatti si parla di “flusso vitale” per la salute perché questi risultati sono utili sia per la bellezza che la forma fisica.
Infatti il trattamento è impiegato anche in Medicina Sportiva sia pre che post performance: prima perché migliora l’ossigenazione del muscolo migliorando la prestazione, poi perché determina un rapido recupero dei muscoli affaticati.
Un’ulteriore utilizzo è in Tricologia (ossia nel combattere la caduta dei capelli): nei diradamenti iniziali questi trattamenti associati a terapie complementari di potenziamento degli effetti come per esempio Peptidi biomimetici, amminoacidi, hanno risultati efficaci nella ricrescita dei capelli.
Carbossiterapia antalgica: un semplice rimedio per tanti dolori
Un altro impiego molto interessante della carbossiterapia è nella lotta al dolore articolare e nella mobilità delle articolazioni, artriti, dove i pazienti hanno benefici già dalla prima seduta e anche casi gravi di impotenza funzionale hanno beneficio immediato.
Anche in questo caso le caratteristiche delle sedute sono le stesse: 7-10 sedute a seconda della gravità, a cadenza settimanale e ciascuna della durata di 20-30 minuti.
Immagini prima e dopo il trattamento in pazienti assistiti dalla Dott.ssa Mara con la carbossiterapia.
