Cellfina: come eliminare la cellulite
La cellulite è caratterizzata da un lato da antiestetici avvallamenti e dall'altro dal caratteristico effetto a buccia d’arancia. Gli avvallamenti sono simili anatomicamente alle aderenze delle cicatrici, infatti in ogni avvallamento sono presenti dei tralci di tessuto fibrotico che provocano una vera e propria retrazione del tessuto cutaneo.
In questi casi si parla di cellulite sclerotica, e i trattamenti per la cellulite considerati gold standard (tra cui onde d’urto, ultrasuoni, mesoterapia o Endermologie) appaiono inefficaci nel rompere tali setti di fibrina sottocutanei.
Già da diversi anni esiste una tecnica che utilizza un ago bisturi speciale capace di andare a tagliare tali setti. Questa tecnica, seppur valida, hai dei risultati dipendenti da troppe variabili. Infatti, spesso i setti non vengono recisi del tutto, ma semplicemente sfilacciati. La tecnologia moderna ha eliminato tale problema standardizzando il procedimento, grazie ad un dispositivo che assicura la completa recisione dei tralci fibrosi causa della cellulite. Il trattamento che prende il nome di Cellfina è l’unico autorizzato FDA, che agisce nella rottura completa dei setti fibrosi, liberando il derma attraverso uno “scollamento” riducendo gli avvallamenti della cellulite e ridonando lo stesso profilo di tutto il resto del corpo.
Come funziona Cellfina?
Vediamo nel dettaglio, come si struttura un tipico trattamento Cellfina e di quali parti si compone:
primo passaggio: questa prima fase consiste nel marcare tutti gli avvallamenti da trattare in maniera tale da recidere solo i tralci che provocano l’avvallamento.
secondo passaggio: il secondo passo consiste nell’anestesia, anche questa sarà controllata da un device che permette di infiltrate l’anestetico all’altezza alla quale sarà reciso il tralcio. L’anestesia sarà effettuata su ogni singolo avvallamento da trattare.
terzo passaggio: nella terza e ultima parte del trattamento si esegue la fase più importante, ovvero la resezione del tralcio fibroso attraverso un device con una lama reciprocante, ossia con un movimento a seghetto alternato, che taglia sempre alla stessa altezza, ciò dà la sicurezza di tagliare completamente il tralcio e non semplicemente di sfilacciarlo. I tralci verranno tagliati lungo gli assi della forza di gravità, eliminando l’antiestetico “avvallamento”. La subcision guidata garantisce un risultato molto più riproducibile in tutte le soluzioni. Questa metodica ha rappresentato una vera rivoluzione nell’ambito del trattamento della cellulite a buccia d’arancia.
La mia pratica clinica di Cellfina, oltre a confermare gli studi clinici che ne hanno determinato l’approvazione FDA, ha registrato un dato difficilmente raggiungibile con altri trattamenti di chirurgia e medicina estetica: la soddisfazione pressoché totale delle pazienti.