Vuoi Eliminare la Cellulite? Scopri Avéli, il Nuovo Trattamento in Arrivo dagli USA
Uno degli inestetismi più diffusi e temuti è sicuramente la cellulite, e di trattamenti per combatterla ne esistono moltissimi: carbossiterapia, radiofrequenza, microvibrazione compressiva, microterapia, e molti altri (per saperne di più, visita la sezione dedicata al trattamento della cellulite). Tuttavia, ne esiste uno di cui, quasi sicuramente, non avrai ancora sentito parlare: si tratta di un trattamento minimamente invasivo che offre ottimi risultati, sviluppato da una ditta statunitense chiamata Avéli. Interessante, vero? Continua a leggere e lo sarà ancora di più!
La cellulite: un problema più comune di quanto si creda
La cellulite è una patologia - ebbene sì, non è solamente un inestetismo, al contrario di quanto si possa comunemente pensare - causata da un’alterazione del tessuto sottocutaneo. Come si presenta lo sappiamo bene, visto che ne soffre poco meno della metà della popolazione, ovvero con il tipico "effetto a buccia d’arancia". Le cause di questa patologia sono molteplici, così come i trattamenti esistenti per curarla: tra i più comuni ci sono la mesoterapia, la carbossiterapia, la microterapia, la cavitazione, ma anche la radiofrequenza e l’elettrolipolisi.
Questa lista non è esaustiva, infatti, esistono diversi tipi di cellulite e solamente un chirurgo specializzato è in grado di proporre il trattamento più adeguato per ogni singolo caso. Tuttavia, in questo articolo ti voglio parlare di un trattamento innovativo che viene dalla Silicon Valley, di cui si sta parlando sempre di più a causa dei risultati promettenti, con un grado minimo di invasività.
Un nuovo trattamento minimamente invasivo per la cellulite: Avéli
Il Dott. Jonathan Cook lo definisce un trattamento rivoluzionario, soprattutto perché "permette di essere estremamente selettivo verso gli affossamenti della cellulite da trattare". È adatto alla cellulite di 4° stadio, quella che presenta buchi profondi e ben visibili, che creano la cosiddetta "pelle a materasso". Non è invece indicato per altri tipi di cellulite che presentano, ad esempio, pelle flaccida o corrugata, le quali richiedono tecniche differenti.
Sto parlando di Avéli, un innovativo dispositivo sviluppato nella Silicon Valley, che si dichiara essere una soluzione a lungo termine per trattare la cellulite, i cui risultati sono visibili già dopo una singola seduta. Il trattamento avviene con anestesia locale e gli effetti collaterali osservati comunemente includono un lieve dolore nelle prime 24 ore dopo l’intervento, accompagnato da lividi e una sensazione di indolenzimento nelle zone trattate, che generalmente si risolvono in una trentina di giorni. Inoltre, la maggior parte dei pazienti è in grado di riprendere le normali attività entro una settimana dall’intervento.
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Ma come funziona Avéli?
Avéli è uno strumento utilizzato per tagliare meccanicamente le fasce di tessuto connettivo sotto la pelle che contribuiscono a “tirarla giù” - le cosiddette le bande fibrose focali - creando così le fosse della cellulite. Il chirurgo inserisce lo strumento, che si tiene in una mano sola, direttamente nella zona interessata, attraverso delle piccole incisioni nella pelle, sotto l’avvallamento da trattare, individua quindi le fibre di tessuto connettivo responsabili e le taglia con grande precisione, causando un rilascio. Il Dott. Jazon Poz spiega l’incredibile effetto di questo strumento, grazie al quale una volta effettuato il taglio, la pelle è rilasciata e la fossa si riempie immediatamente sotto i nostri occhi, ottenendo una pelle visibilmente più liscia.
La parola chiave che definisce questo strumento è senza dubbio: precisione. Grazie a una luce spia posizionata nella parte più estrema dello strumento, il chirurgo è in grado di vedere con altissima accuratezza la zona esatta in cui andrà a tagliare la banda fibrosa, permettendo di trattare gli ammaccamenti della cellulite in modo mirato, senza sovratrattare. Infatti, la maggior parte delle fasce di tessuto connettivo sono "buone", e l’obiettivo è tagliare solamente quelle che causano i buchi. Avéli non è il primo strumento che ha come obiettivo le fasce di tessuto connettivo, ma è senza dubbio quello caratterizzato dalla maggiore precisione.
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In quali casi Avéli non è l’opzione migliore?
Avéli è uno strumento che tratta esclusivamente le fosse della cellulite ben visibili, tuttavia questa patologia può presentarsi anche in modi diversi, dando luogo ad altri inestetismi come pelle flaccida e problemi di texture della pelle: in questi casi, Avéli non è efficace e occorrerà ricorrere ad altri trattamenti. Come sempre, ti consigliamo di rivolgerti a uno dei nostri medici specialisti per ricevere consigli in merito al trattamento più adatto a te.
Quanto costa un trattamento con Avéli?
Se fino a ora abbiamo esaminato tutti gli aspetti più vantaggiosi di un trattamento minimamente invasivo contro la cellulite come Avéli, purtroppo il suo costo è abbastanza elevato: attualmente, negli Stati Uniti, si parla di cifre che vanno dai $3.500 ai $4.500 dollari, a seconda del numero di fosse trattate, corrispondenti a €3.200 - €4.100.
Attualmente, Avéli è disponibile solamente negli Stati Uniti, e non siamo in grado di fornire informazioni precise sulla sua introduzione in Europa. Ti consigliamo quindi di rimanere sintonizzata sul blog di Guidaestetica per restare sempre aggiornata sulle ultime novità.
Bibliografia
Trattamento: cellulite, guidaestetica.it - ultimo accesso 14/8/23
https://myaveli.com/ - ultimo accesso 14/8/23
Aveli: a new treatment for cellulite - ultimo accesso 14/8/23
I trattamenti che funzionano davvero contro la cellulite - ultimo accesso 14/8/23
Meet Avéli: The New Cellulite Treatment Doctors Are Quietly Buzzing About - ultimo accesso 14/8/23