Brazilian Buttock Lift

Brazilian Buttock Lift
2 sedi di Ancona, Macerata...
Chirurgia Plastico e Ricostruttivo, iscritto al General Medical Council del Regno Unito. I suoi articoli in ambito medico e scientifico sono stati pubblicati su riviste statunitensi e britanniche.
Creazione: 15 lug 2016 · Aggiornamento: 16 lug 2019

Aumentare il volume del proprio fondo schiena è possibile, cambiarne anche la forma è arte.

Spesso infatti non si ha carenza dei muscoli glutei e nonostante un'attività fisica impegnativa la forma del lato B tende a rimanere la stessa. Se tracciassimo una linea che va dalle creste iliache postero-superiori ai trocanteri, ciascuno di noi potrebbe vedere che il proprio fondo schiena avrà la forma di una A (tipico delle donne), di una V (tipico degli uomini), o Quadrata.

Per Brazilian Butt Lift si intende pertanto la procedura atta a creare un fondo schiena tondo, o a forma di C, mediante una redistribuzione del grasso corporeo: si aspira il grasso da fianchi, addome, cosce, schiena e maniglie dell'amore, e lo si inietta in aree specifiche dei glutei.

Il tutto avviene mediante piccolissime incisioni come in una liposcultura, che rimangono ben nascoste nelle pieghe corporee e quindi invisibili

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Cosa cambia rispetto alle metodiche tradizionali?

  • Acido IaluronicoDiversamente da iniezioni di acido ialuronico, la metodica non ha problemi di rigetto perché si tratta di tessuto autologo. Il risultato è inoltre permanente, benché fino al 30% del volume del tessuto adiposo trasferito venga nel tempo riassorbito.
  • Protesi GluteeNei pazienti con assenza di tessuto adiposo prelevabile bisogna ricorrere alle protesi glutee in silicone. Queste, posizionate nel contesto o superficialmente al muscolo grande gluteo, permettono parimenti di ottenere una buona forma del lato B, specie se associate a Liposcultura; la cicatrice necessaria al loro posizionamento resta ben nascosta nel solco intergluteo. Tuttavia, come tutti i corpi estranei, sono soggette a infezione, palpabilità, dislocazione ed estrusione, in parte dovuti al decubito stesso del paziente.

Risultato

Poiché le cellule di grasso sono perenni e quindi non vengono rinnovate dal corpo, ci sarà un cambiamento duraturo nella forma del gluteo, soprattutto se si continuerà a mantenere una dieta sana e un peso adeguato dopo l'intervento. Tuttavia è impossibile e non corretto garantire al paziente un attecchimento del grasso inserito del 100% e quindi è doveroso considerare la possibilità di dover ripetere una seconda volta la procedura nel caso di un aumento ottenuto non soddisfacente. Il risultato, anche a causa delle diverse riposte dell'organismo da paziente a paziente, non può essere precisamente prognosticato a priori: esso si considera definitivo 6 mesi dopo il trattamento.

L'eliminazione dell'aspetto "a buccia d'arancia" tipico della "cellulite" non rappresenta una finalità di questo intervento, sebbene tenda a migliorarla !

Post-operatorio

Si potrà avvertire un lieve dolore, gonfiore, fastidio e indolenzimento nell'area trattata: esso viene tenuto facilmente a bada con i comuni analgesici e comunque regredirà nel giro di pochi giorni.

Durante la prima settimana e a volte dieci giorni, potranno svilupparsi gonfiore e lividi non solo a livello delle aree trattate, ma anche in quelle limitrofe per gravità. Essi sono fisiologici e regrediscono spontaneamente. Parimenti si possono verificare degli indurimenti cicatriziali dei tessuti, che si risolvono anch'essi nel giro di due mesi e che possono essere trattati anche con massaggi linfodrenanti su indicazioni del chirurgo.

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I pochi e minuscoli punti di sutura vengono rimossi dopo 7 giorni. A questo punto si potrà effettuare la prima doccia e tornare a lavoro. È necessario indossare la fascia elasto-compressiva giorno e notte nelle 4 settimane dopo l'intervento per controllare il gonfiore e sostenere i tessuti mentre si sistemano nella loro nuova forma e per diminuire il rischio di complicanze. Essa comunque potrà essere rimossa durante il lavaggio e la balneazione. Per almeno 1 settimana non ci si può sedere, per evitare il dislocamento e il mancato attecchimento del grasso. Per i 2 mesi successivi è consentito sedersi ma adagiando un cuscino sulla sedia.

Dopo 2 mesi si può ricominciare l'esercizio fisico, tranne nel caso di protesi glutee in cui gli esercizi di squat saranno sempre proibiti. Sempre per 2 mesi si dovrà dormire "a pancia in sotto", proni. Per i primi 1-7 giorni dopo l'intervento è raccomandato il riposo; la variabilità del periodo dipenderà ancora dall'estensione delle aree corporee trattate.

In ogni caso è indicata una rapida ripresa della deambulazione, specie all'aria aperta, in quanto favorisce il riassorbimento del gonfiore e diminuisce la probabilità che si formino trombi nelle vene delle gambe. Lo stazionamento in posizione eretta senza camminare è invece da evitare. Per circa un mese dovrà essere evitata l'esposizione al Sole o fonti di calore (sauna, lampade solari, ecc.). Per alcuni mesi sarà presente una certa riduzione della sensibilità cutanea sull'area trattata.

Dott.ssa Mari Scarcella
Senza opinioni
Messina, Messina
Trieste, Trieste
InFormaMedica
Palermo, Palermo
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