I rischi del Brazilian Butt Lift
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Negli ultimi tre anni gli interventi di aumento dei glutei hanno conosciuto un vero e proprio "boom", anche grazie alla popolarità guadagnata dalle forme rotonde e sexy che vediamo ogni giorno su reti sociali come Instagram. In Europa i corpi filiformi hanno rappresentato il canone estetico più comune da decenni, se non anche di più, ma anche qui sembra che oggi si stia facendo strada un un nuovo ideale di bellezza, nato probabilmente dalla popolarità ed esuberanza di star come le sorelle Kardashian.
Èd è così che il Brazilian Butt Lift - abbreviato in BBL - è diventato uno degli interventi preferiti delle donne che scelgono di ricorrere alla chirurgia estetica per avere il corpo da sempre sognato. D'altro canto però, ci sono molti professionisti che lo considerano un intervento troppo rischioso, ed è per questo che oggi esamineremo nel dettaglio questo intervento chirurgico che fa tanto parlare di sé.
Cos'è il Brazilian Butt Lift?
Il BBL è un intervento che consiste nell'iniettare nei glutei il grasso autologo della paziente o del paziente, precedentemente rimosso dalle aree donatrici. In pratica è un lipofilling specifico per i glutei. Il primo Paese a conoscere il grande successo di questo intervento è stato proprio il Brasile, dove le forme voluttuose sono sempre state apprezzate, e da qui è nato anche il nome. In un secondo momento, il BBL ha iniziato ad approdare in tutto il resto del mondo, arrivando fin qui in Italia.
Le ragioni di questo travolgente successo sono semplici: 1) migliora 2 aree del corpo in 1 sola procedura; 2) il lipofilling consente di ridisegnare i glutei e i suoi contorni, cosa che invece non è sempre possibile se si utilizzano esclusivamente le protesi per i glutei, che inoltre offrono molto spesso un risultato non troppo naturale.
Come viene realizzato il BBL?
Durante un intervento di Brazilian Butt Lift, il chirurgo eseguirà innanzitutto una liposuzione nelle aree in cui la paziente presenta degli accumuli di grasso in eccesso, soprattutto in quei punti più resistenti alla dieta e allo sport.
Il chirurgo avrà bisogno di tessuto adiposo resistente per assicurarsi che, una volta effettuato il trasferimento del grasso, questo rimarrà al suo posto e non andrà via troppo facilmente se il paziente dovesse in seguito perdere peso.
Dopo questa prima fase di liposuzione, il grasso estratto viene purificato e il chirurgo separa il sangue dai liquidi e dal grasso puro utilizzando un dispositivo appositamente progettato per questa procedura.
A questo punto inietterà il grasso purificato nei glutei, mentre li modella per creare forme in armonia con il resto della figura. In questo modo, la paziente avrà la possibilità di migliorare contemporaneamente due aree del suo corpo: l'area donatrice, da cui è stato rimosso il grasso durante la liposuzione, e l'area dei glutei.
Tuttavia, bisogna notare che dopo un lipofilling, tra il 30 e il 50% del grasso iniettato verrà riassorbito ed eliminato naturalmente dall'organismo. Perciò potrebbero essere necessarie alcune sessioni prima di ottenere il risultato desiderato.
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Perché il BBL è considerato una procedura rischiosa?
Principalmente perché alcuni chirurghi tendono a prevedere che il grasso verrà riassorbito e quindi iniettano quantità maggiori al fine di ottenere un risultato soddisfacente in un singolo intervento. Ed è qui che diventa complicato. Il grasso iniettato non viene solo trasferito nelle parti grasse già esistenti del gluteo, ma anche nel muscolo gluteo, per essere sicuri che mantenga bene la sua nuova forma e che il volume dato sia soddisfacente. Questo "extra" in più che viene iniettato può causare la fuoriuscita del grasso attraverso le piccole vene che si trovano in prossimità dell'area, andando in alcuni casi a bloccare i vasi sanguigni.
Il rischio, quindi, è quello di un'embolia adiposa. Allo stato attuale e per questo motivo, la BBL è l'operazione di chirurgia estetica più rischiosa, detronizzando persino l'addominoplastica. Ecco perché molti chirurghi preferiscono ricorrere alle protesi per modellare i glutei ed evitare lipofilling e BBL.
Altri rischi connessi al Brazilian Butt Lift
Come per qualsiasi procedura chirurgica, anche il Brazilian Butt Lift presenta un elenco di eventuali complicazioni e rischi che potrebbero essere correlati tanto all'anestesia quanto alla procedura chirurgica di per sé, come per esempio un’asimmetria del risultato o un'irregolarità della pelle (sia nelle aree donatrici che in quelle riceventi)...
È importante sapere, inoltre, che il risultato del lipofilling è soggetto a variazioni di peso, motivo per cui si consiglia ai pazienti di mantenere un peso stabile dopo l'intervento.
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Suggerimenti per la sicurezza del tuo intervento
Se vuoi realizzare un lipofilling dei glutei, ti invitiamo a chiedere il consiglio di un chirurgo esperto e accreditato per eseguire questo tipo di intervento. Solo un chirurgo esperto sarà in grado di conoscere la quantità necessaria di tessuto adiposo da iniettare e saprà padroneggiare perfettamente la tecnica del lipofilling per evitare di assumere rischi inutili.
Un’altra cosa importante è verificare che la clinica in cui viene eseguita la procedura sia dotata di uno scanner per monitorare l'eventuale embolia e che il paziente sia tenuto sotto osservazione per almeno 24 ore dopo la procedura in modo da poter intervenire tempestivamente in caso di complicanze.
Oppure si potrebbe consigliare di ricorrere a un BBL solo nel caso in cui si desiderasse un piccolo aumento di volume e se l'obiettivo è principalmente quello di migliorare l'intera silhouette per renderla più armoniosa, evitando quindi di effettuare una lipotrasferenza di grande entità.
Alternative al BBL
Ci sono altre due alternative per scolpire i glutei. Innanzitutto le già citate protesi per i glutei, che si mantengono per tutta la vita e consentono di raggiungere un grande volume in un unico intervento.
La seconda possibilità è data dalle iniezioni di Macrolane, che, anche se non sono durature e definitive, possono migliorare significativamente l'estetica dei glutei e aumentare il loro volume, senza chirurgia, quasi senza dolore e senza un dover attraversare lunghi periodi di recupero.
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Referenze:
Berdah, Y. e Benjoar, M. (2017). I pericoli del lipofilling dei glutei. [online] Plasticiens Parigi. Disponibile su: https: //www.plasticiens-paris .... [Accesso effettuato il 27 agosto 2019].
Derhy, Y. (nd). Lipofilling dei glutei. [online] Dr. Yohann Derhy. Disponibile all'indirizzo: https://drderhy.com/... effettuato il 27 agosto 2019].
