Il linfodrenaggio migliora il postoperatorio della liposuzione

Il linfodrenaggio migliora il postoperatorio della liposuzione
Ilaria Lorio
Dopo gli studi in Giornalismo Digitale mi sono specializzata nella redazione di articoli su salute e medicina, dal 2014 scrivo su moda, bellezza e chirurgia plastica.
Creazione: 13 feb 2015 · Aggiornamento: 13 feb 2015
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Per la liposuzione o l'addominoplastica è fondamentale la prescrizione di una guaina compressiva che copra la zona in cui è stato eseguito l'intervento chirurgico, da indossare per un periodo di tempo di circa tre settimane. L'obiettivo della compressione è di ridurre l'infiammazione e promuovere un corretto recupero muscolare, compattando al tempo stesso la pelle. Inoltre, per completare i risultati ottenuti con l'intervento, sempre più chirurghi consigliano un trattamento di linfodrenaggio manuale (MLD, o "Manual Lymphatic Drainage").

Quali sono i vantaggi?

Si tratta di un massaggio speciale che si può iniziare 4/5 giorni dopo l'intervento chirurgico, per facilitare il drenaggio di fluido linfatico, prevenire l'edema, il gonfiore e la possibile fibrosi (o indurimento permanente) della pelle.

Il linfodrenaggio è anche uno dei migliori modi per evitare altri piccoli problemi che possono sorgere dopo l'operazione, come la comparsa di aree violacee che, pur non essendo gravi né definitive, possono essere un po' dolorose.

Come si svolge?

Non si tratta di un massaggio profondo, ma di un trattamento basato sulla conoscenza dell'anatomia e la funzione del sistema linfatico, che può essere coadiuvato da un dispositivo ultrasonico per migliorare il risultato finale.

In generale, non è necessario effettuare sessioni giornaliere (la durata di ognuna è 30/40 minuti circa) ma almeno a giorni alterni, con 3 o 4 massaggi a settimana nel primo periodo postoperatorio. Se il paziente si sta riprendendo da un' addominoplastica i massaggi linfodrenanti consigliati sono 10 o 12, in quanto spesso in questi interventi viene rimossa una grande quantità di grasso e vi è una maggiore tendenza alla formazione di edema.

Se praticato correttamente e da professionisti qualificati, il linfodrenaggio non causa alcun tipo di effetto collaterale, anche se va precisato che esso è controindicato nei pazienti con ipotensione, asma bronchiale, infezioni gravi, trombosi, flebite o qualsiasi tipo di insufficienza cardiaca.

Dott.ssa Mari Scarcella
Senza opinioni
Messina, Messina
Savona, Savona
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