Rimedi e trattamenti per le caviglie grosse

Rimedi e trattamenti per le caviglie grosse
Foto: Dott. Bruno Bovani
Ilaria Lorio
Dopo gli studi in Giornalismo Digitale mi sono specializzata nella redazione di articoli su salute e medicina, dal 2014 scrivo su moda, bellezza e chirurgia plastica.
Creazione: 12 mar 2014 · Aggiornamento: 14 feb 2022
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Con l’arrivo della primavera iniziano ad accorciarsi i vestiti che lasciano parte delle gambe scoperte, comprese le caviglie. La moda occidentale è alla ricerca di caviglie non solo sottili, ma anche toniche. Sempre più spesso però, a causa del ristagno di liquidi o dell’accumulo di adipe o semplicemente per genetica, non tutte le donne hanno la fortuna di avere delle caviglie perfette.

Caviglie gonfie, come intervenire?

Quando si è in presenza di caviglie gonfie, anche se si tratta di una situazione molto comune tra le persone perché il più delle volte deriva dal fatto di stare molto tempo in piedi, innanzitutto è bene scartare l’esistenza di eventuali patologie, cosa possibile rivolgendosi al proprio medico di fiducia; allo stesso tempo, sempre al proprio dottore, si possono chiedere consigli sui possibili rimedi. In caso di gonfiore alle caviglie, infatti, può essere utile studiare i vasi sanguigni attraverso l'ecocolorDoppler o ecografia Doppler. Con questo semplice esame, non invasivo, è possibile rilevare nell'immediato la presenza di trombosi con conseguente impedimento della normale circolazione del sangue, o anche l’esistenza di una flebite con l’infiammazione delle pareti delle vene.

Scartate queste cause, lo specialista può consigliare d'intervenire sulle caviglie gonfie attraverso trattamenti specifici o anche chirurgici, con il fine di ottenere qualche buon miglioramento. In ogni caso, è bene ricordare che qualsiasi trattamento si decida di mettere in pratica, non si avrà mai la certezza assoluta di risolvere completamente il problema delle caviglie gonfie.

Ecco alcuni dei trattamenti maggiormente consigliati per risolvere l’inestetismo delle caviglie gonfie:

  • Linfodrenaggio. Molto spesso il gonfiore delle caviglie è dovuto alla ritenzione idrica e al conseguente ristagno dei liquidi (linfedema), per questo motivo uno dei trattamenti eseguiti con maggiore frequenza per cercare di limitare il problema è il drenaggio linfatico. Il linfodrenaggio infatti favorisce il drenaggio dei liquidi linfatici attraverso un massaggio mirato che aiuta a migliorare la circolazione. Questo massaggio viene detto anche Vodder, prendendo il nome dal medico che lo ha ideato in Danimarca negli anni ’30. Un trattamento che si avvicina al drenaggio linfatico è la pressoterapia, che però è altamente sconsigliato in caso di vene varicose o flebiti.
  • Liposcultura. Dopo aver provato tutti i possibili rimedi per sgonfiare le caviglie, nei casi in cui queste sono il risultatodella presenza di grasso in eccesso, oggi è finalmente possibile intervenire chirurgicamente attraverso i trattamenti di medicina estetica più eseguiti al mondo: la liposuzione o la liposcultura. Naturalmente è inutile utilizzare questi trattamenti nel caso in cui le caviglie grosse derivano da un problema di conformazione ossea. Nell'eventualità in cui si decida di effettuare un intervento di liposcultura, questo avrà una durata di circa 40 minuti e verrà eseguito in anestesia locale, il suo prezzo di base sarà di circa 2.000,00 euro.
  • Laserlipolisi. Per risolvere il problema delle caviglie gonfie, un'alternativa meno invasiva, rispetto alla liposuzione e alla liposcultura, in grado di asportare il tessuto adiposo in eccesso, è la laserlipolisi. Eseguito in anestesia locale, questo trattamento interviene sulle caviglie attraverso l’utilizzo di una fibra ottica collegata ad un laser che, rompendo le cellule adipose, ne favorisce l’aspirazione che avviene con delle micro cannule inserite nella zona da trattare grazie ad alcune piccole incisioni effettuate sulla pelle.
caviglie gonfie

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Piccoli trucchi per nascondere le caviglie gonfie

Se non si vuole ricorrere a trattamenti invasivi e costosi, esistono alcuni trucchi che possono mascherare le caviglie poco sottili. Ecco alcuni consigli:

  • Le scarpe. Il problema delle caviglie gonfie viene sottolineato dall'utilizzo delle scarpe basse come le infradito e le ballerine. I tacchi alti, al contrario, possono aiutare a dissimulare una caviglia grossa, a patto però che non siano di forma conica. Tra le scarpe che aiutano a migliorare l'aspetto delle caviglie troviamo i sandali o ledécolleté con il cinturino, ma anche le zeppe, che slanciano le gambe, facendole sembrare più lunghe.
  • I pantaloni e le gonne. In generale è bene evitare di indossare i pantaloni stretti alle caviglie, soprattutto se si portano i sandali e, nel caso in cui non si può fare a meno di metter i cosiddetti pantaloni a sigaretta si consiglia l’utilizzo combinato con degli stivaletti. Sono da preferire i jeans a zampa di elefante, i vestiti e le gonne con una lunghezza media, almeno fino al ginocchio o anche fino alla caviglia.
  • Pediluvi e massaggi. In caso di caviglie gonfie si può ricorrere a dei rilassanti pediluvi con acqua non troppo calda e sale grosso, tenendo i piedi a mollo per non più di 20 minuti. Per cercare di sgonfiare maggiormente le caviglie, durante il pediluvio, oltre al sale, si possono utilizzare delle gocce di olio 31, che è il risultato dell'unione di 31 piante officinali. Anche leggeri massaggi alle caviglie possono aiutare a riattivare la circolazione, contribuendo ad attenuare il gonfiore.
  • Alimentazione. Evitare di mangiare cibi ricchi di sale. Meglio seguire una dieta iposodica e puntare sul consumo di frutta e verdura di stagione, abbinato all'attività fisica. Non bisogna dimenticare di bere almeno 2 litri di acqua al giorno, preferibilmente non effervescente. Si può inoltre ricorrere ad integratori, in compresse o in gocce, al mirtillo, alla centella asiatica, all'ippocastano, o all'ananas che alleggeriscono la pesantezza delle gambe contrastando la ritenzione idrica (è comunque fondamentale prima dell’eventuale assunzione di integratori chiedere consiglio al proprio medico).
  • Movimento e attività fisica. Sollevare le gambe, anche durante il sonno, ad esempio inserendo un cuscino sotto al materasso. Dedicare all'attività fisica almeno mezz'ora per tre giorni alla settimana, va bene anche solo camminare a passo svelto, infatti in questo modo si riesce ad attivare un buon ritorno venoso. Se invece si è amanti dello sport, il trucco per eliminare il gonfiore alle caviglie è svolgere attività aerobiche in acqua o anche il nuoto. Aiutano ad attenuare il problema delle caviglie gonfie anche tutte le attività sportive che derivano dalla danza come zumba o l’aerobica stessa.
massaggio linfodrenante
Cava de' Tirreni, Salerno
Savona, Savona
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