Come correggere ed evitare i danni chirurgici da liposuzione
Non è la prima volta che ci imbattiamo in questo genere di post. La Liposuzione, così come la liposcultura sono interventi chirurgici e come tali possono avere eventi avversi, o complicazioni.
Per tali motivi è necessario affidarsi, il più possibile, a professionisti esperti e formati perché la manualità del chirurgo è essenziale per ridurre, fino ad azzerare, le complicazioni; così come è indispensabile che il paziente dedichi a questi interventi tutto il peso e significato di intervento chirurgico e seguire alla lettera le indicazioni post-intervento: questo tipo di trattamenti, infatti, se eseguiti non correttamente, o non adeguatamente affrontati nel periodo successivo all'intervento, possono causare il tipo di inestetismi che Lei lamenta.
Danni da liposuzione
Sono in netto aumento le persone che si rivolgono a centri specializzati per rimediare ai danni lasciati da precedenti liposculture o liposuzioni eseguite male.
Con l’arrivo del low cost, anche nella chirurgia estetica, non sono pochi i centri non attrezzati, magari con personale poco esperto, che possono commettere errori tecnici gravissimi. Molto spesso ciò avviene semplicemente perché non hanno dimestichezza ed esperienza con gli strumenti chirurgici necessari, o con i dispositivi medici adatti a favorire un migliore esito dell'intervento.
Quindi la prima regola per evitare possibili danni chirurgici è di non affidarsi a coupon o centri medici low cost (magari esteri, che non potranno mai garantire l'assistenza necessaria nel periodo "post") ma informarsi preventivamente sul personale che eseguirà l’intervento e sulle procedure d’intervento utilizzate.
I danni che una liposuzione o liposcultura eseguita male possono dare sono:
- asimmetria
- avvallamenti, solchi e irregolarità sulla pelle
Come prevenire i danni chirurgici da liposuzione?
Nel caso in cui la quantità di grasso localizzato da eliminare sia ridotta è consigliabile andare per gradi o preferire una tecnica meno invasiva, come la liposcultura, assolutamente meglio se realizzata con dispositivi di ultima generazione, come i laser o gli ultrasuoni, metodica meno invasiva e più delicata sui tessuti.
La Vaser Lipo, ad esempio, sfrutta l’energia ad ultrasuoni per rompere, in modo selettivo, solo le cellule di grasso, lasciando intatti i tessuti circostanti. E' un intervento effettuato in ambulatorio chirurgico, in anestesia locale con lieve sedazione, ed è finalizzata alla rimozione delle adiposità localizzate, fibrose e resistenti. Con il laser la membrana cellulare degli adipociti viene distrutta e il suo contenuto viene eliminato attraverso una delicata aspirazione, con una cannula più piccola rispetto alla liposuzione, di appena 2 mm.
In questo caso anche il post-operatorio è più semplice e rapido.
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Come correggere quindi i danni chirurgici da liposuzione?
Si può davvero correggere ciò che è già stato fatto? La risposta è quasi sempre sì: con la tecnica del Lipofilling o della lipostruttura si possono migliorare depressioni e rimodellare i volumi erroneamente persi.
Mediante l’innesto del proprio grasso, prelevato da altre zone corporee dello stesso individuo, l’intervento di lipofilling può correggere solchi o avvallamenti in tutte quelle sedi corporee dove è presente un diminuito spessore del tessuto sottocutaneo.
In questi casi il lipofilling (magari come atto associato ad una liposcultura Vaser) se eseguito da mani esperte, può intervenire efficacemente minimizzando il danno. Con il Lipofilling si prelevano piccole quantità di grasso, se ancora in eccesso nelle stesse zone precedentemente trattate, o da altre zone, e, dopo averlo trattato e filtrato, si infiltra nelle zone dove sono presenti i "buchi" ed avvallamenti per donare una nuova regolarità ed uniformità alla pelle e sottocute.
Ovviamente per determinare il grado di recupero possibile è assolutamente indispensabile sottoporsi ad una visita medica specialistica, prima di ogni tipo di intervento.
Lipofilling in breve
Anestesia: locale
Durata: da 30 a 60 minuti (dipende dall'estensione dell’area da trattare)
Procedura:
- 1. Il prelievo del tessuto adiposo avviene, in genere, da addome, glutei, cosce, con un piccolissimo accesso in sedi poco visibili come ombelico, piega glutea o inguinale, ed aspirazione, con una micro-cannula di appena 1 o 2 mm, della quantità di tessuto adiposo ritenuto utile alla correzione da effettuare.
- 2. Il materiale adiposo prelevato viene trattato con varie tecniche (decantazione, filtrazione, centrifugazione, ecc.) per ottenere una certa quantità di grasso puro ed idoneo.
- 3. L'innesto del materiale adiposo prelevato, avviene mediante l'utilizzo di micro-cannule di 0.5-1 mm di diametro, introdotte attraverso minuscole incisioni cutanee, che non richiedono punti ma il semplice posizionamento di cerotti.
I risultati della procedura
Nel corso delle settimane o dei mesi successivi al Lipofilling, si noterà un progressivo miglioramento, ma è bene sapere che questa condizione non è permanente. Infatti, solo una certa percentuale degli adipociti (cellule di grasso) innestati attecchisce definitivamente, mentre la parte rimanente (40-50% mediamente) verrà fisiologicamente riassorbita.
Ne consegue che la correzione di un avvallamento, di un solco o di un’atrofia, richiede spesso più interventi, in genere distanziati di almeno due mesi, che saranno discussi durante la prima visita con il medico.
Post-operatorio: rimozione delle medicazioni dopo 1-2 giorni; il gonfiore (edema) scompare dopo i primi 7-10 giorni; è possibile la presenza di piccoli lividi per 1 o 2 settimane.
A cura di Serena Crociato, editorialista Victoria Medical Center
