Via i cuscinetti di grasso con la liposcultura e il fisico torna tonico e asciutto
Rimanere belli, giovani e sani il più a lungo possibile è un desiderio di tutti. Naturalmente gli anni passano ed il tempo non si ferma, ma uno stile di vita sano, una dieta equilibrata, sport e movimento, possono aiutare il nostro organismo a mantenersi in forma. Se nonostante tutto, proprio non si riescono ad eliminare quegli antipatici cuscinetti, forse la Chirurgia Estetica può venirci in aiuto in maniera efficace e sicura.
"La liposcultura è un intervento di Chirurgia Estetica più diffuso per il rimodellamento del profilo corporeo, che consente di rimuovere i depositi adiposi da addome, fianchi, cosce, glutei, ginocchia, viso, sottomento e collo. – spiega la dottoressa Paola Gasparetto, medico chirurgo estetico a Padova – La differenza con la tradizionale lipoaspirazione, sta nell'utilizzo di cannule estremamente sottili (2-3 mm) rispetto a quelle di maggior diametro della tecnica tradizionale e nell'uso del laser. Queste cannule così sottili, consentono di trattare in maniera estremamente precisa i cuscinetti di grasso che si intende rimuovere, non solo in profondità ma anche in superficie, ottenendo un risultato più uniforme senza antiestetiche ondulazioni della pelle".
A questo va aggiunto l'abbinamento del laser, che consente di ottenere un piacevole effetto lifting grazie alla retrazione della cute che si ottiene per l'effetto del calore emesso dalla fibra luminosa. "I risultati possono essere ulteriormente migliorati, riutilizzando il grasso aspirato (lipofilling) e reinserendolo nelle zone dove manca (ad es. per dare maggiore proiezione ai glutei, rimpolpare un viso eccessivamente scavato, restituire turgore ad un seno sfiorito)", aggiunge la dottoressa Gasparetto.
Nel corso della visita preoperatoria il medico valuta la condizione fisica generale del paziente, l'elasticità della pelle e le zone da trattare che vengono individuate e disegnate con precisione. In base al numero di sedi da trattare e la quantità di grasso da aspirare, il chirurgo sceglierà in accordo con l'anestesista, il tipo di anestesia più idoneo (locale con sedazione, epidurale o generale).
"Dopo aver infiltrato le aree da trattare con una specifica soluzione anestetica, si procede ad aspirare il grasso con delle micro cannule collegate ad un aspiratore. La durata dell'intervento varierà in base all'estensione delle aree da trattare – sottolinea la dottoressa Gasparetto – La ripresa è estremamente veloce in quanto il paziente non deve restare a letto e può camminare già poco dopo l'intervento. Al termine verrà indossata una guaina elastica da portare per tre settimane circa. Saranno presenti, solo per i primi quattro giorni, dei cerotti che servono a mantenere la pelle nella posizione voluta per ottenere l'effetto lifting desiderato. Potranno essere presenti modesti lividi e gonfiori, che con alcune sedute di linfodrenaggio si riassorbiranno rapidamente".
Il risultato, apprezzabile sin da subito, vedrà un progressivo miglioramento nei tre-quattro mesi successivi, a seguito del riassorbimento dell'edema e sarà piacevole e duraturo, mantenendo una giusta attività fisica ed una dieta equilibrata.