Addio alle vene varicose con il metodo TRAP
Le vene varicose sono un antiestetico problema comune a molte donne. L'arrivo della bella stagione è il momento in cui ci si sente più a disagio perché le varici appesantiscono e invecchiano l'aspetto delle nostre gambe. La Dott.ssa Monica De Stefani ci spiega perché si formano e quali sono i metodi migliori per liberarsi definitivamente delle vene varicose.
Perché si formano le vene varicose?
Le varici sono delle dilatazioni anomale della parete del vaso venoso, dovuta alla pressione esercitata dal sangue sulle pareti stesse. Il cedimento della parete venosa è spesso dovuto ad una debolezza genetica ed ereditaria, ma anche ad errate abitudini di vita (fumo, alimentazione, sedentarietà, stazione eretta prolungata) oppure a patologie a cui spesso sono correlate (diabete, obesità).
Si possono prevenire?
L'attività fisica e l'alimentazione aiutano molto a prevenire la formazione di varici venose. Quando il problema è però ereditario le calze compressive sono l'unico modo di evitare,per lo meno, un peggioramento nel tempo.
Quali sono i metodi tradizionali per eliminarle?
La flebologia classica prevede l'occlusione del vaso varicoso tramite schiuma o soluzione sclerosante oppure l'eliminazione chirurgica.
Quale secondo lei il metodo più efficace? In che cosa consiste?
Con il metodo TRAP (fleboterapia rigenerativa angiovenosa profonda) le vene si rigenerano. Il metodo consiste nell'inoculazione di salicilato di sodio diluito con ringer lattato e lidocaina in tutte le vene visibili o evidenziabili con transilluminazione (una luce posta sulla cute). In tal modo le vene non si chiudono ma si restringono leggermente riuscendo così a portare il sangue verso l'alto ed eiminando, oltre al problema funzionale, anche il problema estetico.
Quale tipo di paziente può sottoporsi a tale trattamento?
Non esiste un limite di età. In genere non si consiglia ad un paziente di età superiore ai 75 anni per i tempi di recupero e perchè difficilmente si riescono a recuperare vene che da troppi anni sono dilatate. Le ragazze più giovani, che hanno in famiglia un problema di varici, magari grave, possono effettuare la TRAP a scopo preventivo con pochissime sedute.
In quanti casi (in percentuale) si può garantire il risultato?
Il 95% dei casi ottiene un risultato molto evidente, sia dal punto di vista estetico che dal punto di vista funzionale. Quest'ultimo viene percepito dal paziente come “gambe leggere e non più dolenti".
In quale periodo dell'anno si deve effettuare il trattamento?
Consiglio la TRAP in inverno dato che vanno portate collant leggermente compressive.
Quante sessioni sono necessarie in media?
Almeno vanno effettuate 4 sedute per gamba. Chiaramente solo con una visita preventiva si può affermare il numero circa di sedute da effettuare che varia da caso a caso.
Il Trap è un trattamento doloroso?
Posso solo dire che ho trattato centinaia di pazienti provenienti da parecchie zone d'Italia ma nessuno ha mai smesso la TRAP per il dolore. Certamente durante il trattamento un po' di fastidio è innegabile.
Ci sono recidive?
La TRAP è definitiva purchè poi il paziente abbia dei comportamenti tali da mantenere il risultato. Faccio sempre ai miei pazienti l'esempio di una dieta: se una persona perde 20 chili a causa di una dieta ipocalorica, è chiaro che se riprende le abitudini alimentari che precedevano la dieta riprende i chili persi. Nello stesso modo è inutile portare le calze compressive durante la TRAP e poi eliminarle dal proprio guardaroba altrimenti si torna facilmente indietro. Il paziente deve capire che questo è un trattamento che cura le vene ma non le sostituisce con vene nuove. Quindi chi ha la tendenza alle varici avrà sempre questo problema se dopo la cura non mantiene le abitudini adeguate.