Blefaroplastica, il post operatorio

Blefaroplastica, il post operatorio
Ilaria Lorio
Dopo gli studi in Giornalismo Digitale mi sono specializzata nella redazione di articoli su salute e medicina, dal 2014 scrivo su moda, bellezza e chirurgia plastica.
Creazione: 13 ott 2015 · Aggiornamento: 25 set 2024
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La blefaroplastica è uno degli interventi di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica più eseguiti e richiesti e, negli ultimi anni, quasi in egual misura sia dalle donne che dagli uomini. In cosa consiste l’intervento chirurgico di blefaroplastica e com’è il periodo post-operatorio?

Cos'è l’intervento di Blefaroplastica e quando è consigliato?

La pelle delle palpebre, sia superiori che inferiori, è più sottile e delicata rispetto al resto della pelle che caratterizza il viso. Questo è il motivo per cui la pelle delle palpebre viene colpita più rapidamente, rispetto alle altre parti del corpo, da inestetismi cutanei come le rughe di espressione e segni del tempo. La blefaroplastica, o chirurgia estetica delle palpebre, infatti, interviene nella zona occhi per contrastare il cedimento delle palpebre e le borse che vanno a formarsi nell’area sottostante agli occhi e che, oltre che creare un disagio dovuto all’inestetismo stesso, può ridimensionare il campo visivo del paziente, eliminando così eccessi di pelle e di tessuto adiposo. La blefaroplastica può essere totale se si interviene su entrambe le palpebre, o inferiore o superiore, a seconda della zona interessata dall’intervento chirurgico.

In quali casi è consigliato l’intervento di blefaroplastica?

L’intervento di blefaroplastica è consigliato nei seguenti casi:

  • Accumulo di tessuto adiposo periorbitale che va a creare delle vistose ed antiestetiche borse
  • Palpebre ed occhi cadenti che conferiscono uno sguardo stanco e triste
  • Piega palpebrale, parzialmente o totalmente, coperta da eccesso cutaneo
  • Rilassamento cutaneo e comparsa delle zampe di gallina
  • Eccessivi arrossamenti ed eccessiva lacrimazione
  • Restringimento del campo visivo

In cosa consiste l'intervento chirurgico di blefaroplastica?

L'intervento chirurgico di blefaroplastica ha una durata media di circa due ore se ci si sottopone a un intervento completo (blefaroplastica superiore e inferiore). Viene eseguita in anestesia locale o totale a seconda della decisione del chirurgo e della complessità del caso. Una volta asportato il tessuto cutaneo e l’adipe in eccesso, vengono suturate le ferite sulle quali poi vengono applicati dei piccoli cerotti per impedire eventuali infezioni e favorire una guarigione più rapida della ferita. Solitamente il paziente applica del ghiaccio sulla zona appena operata dell’occhio per circa un'ora e poi può tornare liberamente a casa.

Il post-operatorio della blefaroplastica

Dopo aver tolto il ghiaccio e, dopo che saranno svaniti completamente gli effetti dell'anestesia, è normale che si avvertano i primi dolori post-operatori, ma è tutto nella norma. Il vostro chirurgo vi consiglierà di assumere degli antidolorifici specifici ed adeguati a superare i primi giorni postoperatori con il minimo fastidio. È indispensabile, inoltre, dormire sempre con due cuscini posizionati sotto la testa così da evitare che possa aumentare il gonfiore intorno agli occhi.

Il secondo giorno, il paziente potrà iniziare ad assumere una terapia antibiotica e si raccomanda l'uso di un collirio specifico per inumidire gli occhi e favorire un migliore scivolamento delle palpebre. Sarà possibile riprendere a svolgere alcune normali attività, come per esempio guidare, anche se è sempre consigliato indossare degli occhiali da sole per proteggere gli occhi dalla luce solare e dagli agenti inquinanti che potranno inficiare sul risultato finale dell’operazione.

Dopo quattro giorni dall'intervento ci si sottopone alla prima medicazione e vi verranno tolti i punti. Da questo momento ci si può lavare il visto in maniera normale (non troppo energicamente) e truccarsi. A questo punto il dolore sarà quasi del tutto sparito e inizierete ad avvertire un leggero prurito ma, non preoccupatevi, è il segnale che le ferite stanno andando incontro ad una normale guarigione (naturalmente è estremamente sconsigliato grattarsi).

Dopo due settimane dall'intervento il chirurgo visionerà le cicatrici e osserverà i primi risultati raggiunti e vi consiglierà l’applicazione di una crema che favorirà la formazione delle cicatrici che via via andranno scomparendo. In questa fase le ferite dovrebbero essere già guarite del tutto.

Passate le tre settimane dall'intervento di blefaroplastica, si potranno riprendere tutte le attività senza problemi con l'accortezza di mettere, almeno nei primi mesi, una crema solare ad alta protezione. I risultati definitivi saranno visibili completamente a sei mesi dall'intervento. Con il passare del tempo i risultati si assesteranno fino a raggiungere quelli desiderati.

Dott.ssa Mari Scarcella
Senza opinioni
Messina, Messina
Dr. Francesco Aji
Vicenza, Vicenza

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